Ordine, gioco, buona intesa tra i vari quintetti alternati in campo da Pianigiani. Volontà, sprazzi di fisicità interessanti ma tanti errori nell’intesa, nella posizione, nell’attuazione delle regole semplici – per il momento non possono che essere altro che queste – dettate da Larry Brown. Il giocatore che tutto da solo a Torino non c’è e quindi l’esito non può che essere scontato se da parte della squadra detentrice del trofeo non si prenda sottogamba l’avversario. Lusso che Pianigiani, se veramente spalleggiato dalla società, non permetterà mai a nessun suo giocatore. E l’esito, dopo il consueto break che il coach ama giocare nel terzo periodo, è scontato. Pianigiani non ha ancora perso una partita in Supercoppa, l’Olimpia vince la terza consecutiva. Manca ancora tanto, a Milano, per essere davvero competitiva in Europa anche per l’amalgama che non c’è a sufficienza a causa della preseason spezzettata, ma quando hai i giocatori giusti si fa più in fretta ad ottenere il risultato: dominare senza patemi d’animo in Italia.
Ore 18 la palla a due tra Fiat Torino e AX Exchange Milano. Ci vogliono 80 secondi per il canestro di Nedovic che mette in moto il tabellino. Gudaitis, poi, dopo l’azione confusa dell’Auxilium fa 0-4. Non c’è però superiorità: l’atteso McAdoo e la schiacciata su palla rubata di Cotton pareggiano 4-4. Scambio di triple tra Brooke e Rudd, e la freschezza atletica dei 10 in campo tiene dopo 4′ il 9-9. Si mettono in partita anche James e Taylor, ma una rubata e contropiede di Torino la mette avanti con il tap-in di Wilson 13-11. Controsorpasso Micov da tre e risposta schiacciata di Cusin 15-14: Milano soffre il fisico dei piemontesi, che non approfittano di un minuto favorevole e bomba di Micov. La Fiat risponde con due triple consecutive di Carr e Pianigiani ferma il gioco con un timeout 21-17 al 9′. L’asse Poeta-Cusin regge il passo dei tanti americani sul parquet, anche se il pivot fallisce due liberi; Torino stupisce per l’uso del tiro dalla lunga distanza che si era negato ieri; Pianigiani si gioca la carta Della Valle che mette la bomba per chiudere il quarto 21-20.
Kuzminskas prova a dare qualcosa di diverso a Milano, segna, prende rimbalzi in attacco, permette a Mike James di firmare quattro punti, poi Gudaitis col rimbalzo d’attacco. Il break dell’Olimpia è 0-11 con 7’49” all’intervallo. Libero di McAdoo, che poi replica dopo lunghissimo contropiede con un alley-oop di Cotton. Altro timeout di Pianigiani! Che mischia ancora le carte con Cinciarini. McAdoo fa 0/2 ai liberi, e dall’altra parte Gudaitis punisce la difesa torinese 24-30 con 5’20”. Le palle perse cominciano a diventare una croce per l’Auxilium, che con Wilson si tiene in corsa 26-32, e trova due liberi per McAdoo , entrandone solo uno con 2’55”. L’Olimpia rivede Nedovic con la tripla riuscita, replica di McAdoo. Milano riparte e Fontecchio non ha paura a entrare al ferro: il fallo di Wilson lo manda in lunetta dopo il timeout di Larry Brown. 2/2 per l’italiano, con Fiat che riparte con lunga azione felice per Wilson 31-37. Difese allegre? Cinciarini segna dopo rimbalzo d’attacco solitario visto che Gudaitis fa reparto da solo nell’area piemontese. E nell’azione dopo vince un viaggio in lunetta dopo altro timeout di Brown che vede problemi di comunicazione in campo tra i suoi sui tagli milanesi. E ancora 2/2 del lituano con 20 secondi, lunga azione della Fiat che con 50 decimi trova un fallo di Nedovic su Taylor, che però prosegue nella litigata collettiva della squadra con i liberi: 0/2 lui, 2/10 di squadra nel primo tempo, 31-41 all’intervallo.
Boxscore all’intervallo: 8p+5r McAdoo, 6 Carr e Wilson; 10p+8r Gudaitis, 6 James e Micov.
Torino alza il ritmo, McAdoo stoppa Gudaitis e Cotton sigla il contropiede. Ma Micov da tre, Kuzminskas in contropiede con Olimpia che tende a chiudere il match 33-46. Ma Wilson e Nedovic sparano le triple per il 36-49 con 7’23”. Gli uomini di Brown ci mettono l’anima, ma i dettagli li puniscono come la tripla di Micov da piazzato al vertice dell’area. Canestro e timeout 37-52 al 23′. Timeout inutile: altra bomba di Micov, gioco a due tra James e Gudaitis +19. Il lungo lituano commette il suo terzo fallo su McAdoo che sale a un misero 4/10 ai liberi 39-57 con 5’38”. L’Olimpia è davvero una squadra dai meccanismi oliati e punisce ogni errore difensivo di un gruppo che sarà interessante già rivedere in una Coppa Italia. Poeta accorcia, seguito da Cotton: gli esterni cominciano a segnare, Pianigiani col timeout lo spiega alla squadra 43-57 al 26′. Tripla di Della Valle, perso da Poeta in raddoppio difensivo: 4-0 di Torino, ma ancora Della Valle e James ricacciano indietro le velleità dell’Auxilium. Ma i visi sulla panchina dell’AX Exchange sono distesi, la pressione è zero, Della Valle torna in lunetta per andare quasi in doppia cifra personale. al 30′ 51-67.
Due difese così così di Milano fanno respirare l’Auxilium, ma Nedovic si fa perdonare da Pianigiani con un gioco 3+1 dopo 90 secondi dell’ultimo quarto 55-71. Ma il problema della Fiat è la scarsa intesa: l’errore manda James a un facile appoggio in contropiede. Così l’Olimpia si può permettere di essere legegrmente leziosa sul +18 con 6’20”. Cotton segna la sua prima tripla di serata, Rudd e ancora Cotton di rapina per un 7-0 62-73 su cui parlarci sopra con altri 5′ da giocare. Gioco da 3 punti di Carr, Pianigiani richiama James in campo per Cinciarini, ma l’americano perde palla. Wilson fallisce il tiro del -5, ma in difesa il recupero di McAdoo manda Carr al -6. I titoli di coda anticipati non ci sono più in regìa. Gudaitis toglie le castagne dal fuoco per l’Olimpia ma commette il suo quarto fallo, Micov e Brooks non sfruttano l’occasione per tornare sopra di 10, Larry Brown si prende il timeout per la volata insperabile. Con 2’20” ci riesce stavolta Brooks, lasciato libero in area da una difesa nemmeno distratta, piuttosto senza ordine e posizione. A segno McAdoo per il -9, ma Micov dà lezione e si scollina l’ultimo minuto con il +11 che stronca le velleità piemontesi. Ciao Olimpia 2, ben arrivata Olimpia 3 la coppa è tua 71-82 dopo i liberi di Carr.