Piacenza 27.11.2024 – Nell’ambito del progetto scuola, una rappresentanza di Gas Sales Bluenergy Piacenza stamattina ha partecipato ad un incontro, che si è tenuto nell’aula magna del Liceo Melchiorre Gioia di Piacenza, dove ha incontrato gli studenti del liceo classico, scientifico e linguistico.
Coordinato da Vittorino Francani, Referente di Gas Sales Bluenergy Piacenza per il progetto scuola, dalla Dirigente Scolastica Cristina Capra e dalla professoressa Camilla Guidetti durante l’incontro, per oltre un’ora, Nicola Agricola, Responsabile Tecnico del settore giovanile di Gas Sales Bluenergy Piacenza, il centrale Robertlandy Simon e lo schiacciatore Ramazan Efe Mandiraci hanno parlato di pallavolo ad una novantina studenti di terza, quarta e quinta e risposto alle domande che alcuni di loro hanno rivolto ai due giocatori biancorossi.
Robertlandy Simon è alla sua terza stagione a Piacenza e con la formazione biancorossa ha vinto la Coppa Italia di SuperLega nella stagione 2022-2023, Efe Mandiraci, ventiduenne di origini turche, è alla sua prima esperienza in Italia dopo aver giocato sette stagioni in Turchia.
Dopo il benvenuto della Dirigente Scolastica Cristina Capra e di Vittorino Francani che ha spiegato il progetto scuola che vuole la società biancorossa sempre più vicino ai giovani e alle scuole ha invitato i presenti ad assistere alla gara che la squadra giocherà al PalabancaSport sabato 30 novembre alle 18.00 con Grottazzolina e valida per la decima giornata di andata del campionato di SuperLega Credem Banca.
Nicola Agricola ha parlato dell’importanza dello studio e ha ricordato che studio e sport sono due cose compatibili, l’importante è organizzarsi e voglia di raggiungere gli obiettivi che ognuno si pone.
Simon e Mandiraci si sono presentati, hanno parlato del loro percorso sportivo e hanno quindi risposto alle diverse fatte dagli studenti.
Robertlandy Simon: “Io ho iniziato a giocare a pallavolo a undici anni, volevo giocare a basket ma a Cuba non c’era posto per me nel basket. Sport e studio sono compatibili, io andavo in una scuola dove se non studiavi ed ero bravo nelle varie materie non potevi fare sport. L’importante nel nostro sport è essere in campo uniti per lo stesso obiettivo, ognuno di noi ha delle scaramanzie prima della partita, io mettere sempre gli stessi vestiti”.
Ramazan Efe Mandiraci: “Giocare in Italia era un sogno e quando non si è creata la possibilità ho deciso di fare questa nuova esperienza. È molto importante l’alimentazione nello sport ma anche il riposarsi bene e dormire. Non c’è una partita in particolare che mi abbia regalato gioia, ogni vittoria te la regala e anche nelle sconfitte bisogna sempre trovare il lato positivo”.
Gran chiusura con decine di selfie, firma di autografi e consegna di una maglia autografata dai due giocatori.