Foto: Prata Volley – Franco Moret
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Per cominciare col piede giusto un ostacolo impegnativo: i trentini che possono contare sugli iridati U19 Michieletto, Pol e Magalini sono la squadra rivelazione del campionato e occupano la prima piazza in classifica in coabitazione con Porto Viro, grazie anche ad una striscia ancora aperta di cinque vittorie consecutive
Domani inizia il girone di ritorno e la Tinet Gori Wines vuole farsi trovare pronta all’appuntamento. Per fare questo dovrà affrontare l’ UniTrento, che nello scorso turno ha raggiunto Porto Viro in vetta alla classifica. Un ostacolo impegnativo per i ragazzi di Cuttini che però finora hanno dimostrato di saper tirar fuori gli artigli ed energie supplementari negli scontri con le migliori squadre del lotto. C’è tanta voglia di riscatto dopo la brutta battuta d’arresto di Santo Stefano con Motta.
All’andata si imposero i giovani trentini, squadra U21 del Trentino Volley di Superlega, per 3-0 (20-25 / 24-26 /25-27) con un primo set abbastanza netto, grazie anche alla buona prova di Michieletto, e gli altri due decisi sul filo di lana. I ragazzi di Conci sono sicuramente la squadra rivelazione del raggruppamento, ma l’equilibrio è il tratto distintivo di questo campionato di A3 e quindi i Passerotti affronteranno la trasferta col cipiglio giusto, pronti a compiere una bella impresa sportiva.
E’ vero che i trentini possono giocare con la mente sgombra e mettere in campo tre campioni mondiali U19 (Michieletto, Pol e Magalini che hanno conquistato il titolo iridato quest’estate a Tunisi) ma la Tinet Gori Wines vuole iniziare l’anno col piede giusto. Eugenio Tassan deve ancora recuperare e si è allenato a scartamento ridotto, mentre è pienamente operativo Ned Deltchev dopo la forzata sosta ai box delle ultime settimane. Tra i trentini viene indicato in dubbio Magalini per un problema alla mano. Il riserbo sulla sua partecipazione al match verrà sciolto nell’immediato prepartita.