Foto Ufficio Stampa Calzedonia Verona
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Mentre la Cucine Lube Civitanova sta mantenendo alto l’onore italiano al Mondiale per Club, in questo weekend va in scena l’undicesima giornata di SuperLega Credem Banca, con alcune partite interessanti soprattutto per la volata verso la qualificazione alla coppa Italia e per la lotta salvezza.
Dopo il record di incassi contro Modena, Monza ritrova le mura amiche (almeno quelle provvisorie di Busto Arsizio) contro il fanalino di coda Sora, in un anticipo che vede i brianzoli favoriti e bisognosi di un successo per rilanciarsi all’inseguimento di Milano in classifica. Per i monzesi finalmente in crescita le prestazioni di Dzavoronok, che dopo un avvio a rilento sta tornando lentamente sui suoi livelli, da verificare Kurek dopo un paio di uscite non brillantissime e il gioco al centro che ha zoppicato parecchio contro Civitanova e Modena.
Per Sora, reduce dalla brutta sconfitta in casa contro Piacenza, i segnali positivi viaggiano tutti su un solo binario che si chiama Joao Rafael, autentico trascinatore per i suoi colori, ma un po’ troppo solo per poter provare a regalare ai laziali una salvezza al momento complicata. Se il muro rimane il tallone d’Achille della squadra, sembra in crescita il rendimento al servizio, da cui dipenderanno gran parte delle sorti del match.
Ad alta tensione si preannuncia lo scontro tra Modena e Verona, con il ritorno al PalaPanini di coach Stoytchev dopo la cacciata di due anni fa e le traversie legali che quella azione portò e porta con se. Se sul piano del gioco il pronostico pende a favore dei canarini nettamente, non sembra difficile ipotizzare che il tecnico bulgaro abbia preparato ancora meglio del solito la partita, confidando in un Boyer devastante come nell’ultima giornata. Se in casa modenese l’assetto è ormai collaudato con il duo Anderson-Zaytsev pronto a spartirsi ricezioni e attacchi, è da verificare l’innesto di Muagaututia nello starting six veronese,poiché ha si portato maggior equilibrio in seconda linea, ma è ancora in difficoltà dentro i tre metri.
Si preannuncia una bella sfida alla Allianz Cloud fra Milano e Piacenza, con i padroni di casa che pur fra mille difficoltà e un gioco forse non bellissimo stanno comunque confermandosi quinta forza del campionato. Gli emiliani, invece, sono una delle squadre che quando gioca è bella da vedere, ma non riesce ancora a tenere la stessa intensità di gioco per tutti i set di gara.
Se Milano punta molto sulla potenza di Nimir e sulla classe di Petric, Piacenza investe molto di più sul collettivo, con una squadra forte e ben equilibrata in tutti i reparti e due centrali che al centro della rete si divertono parecchio!
A Ravenna è in programma un incrocio fra due società, Consar e Kioene, che da sempre hanno saputo allestire ottime compagini seppur con bilanci non di altissimo livello. Ravenna è squadra di tanti giovani di talento, ben guidata dal veterano Saitta che sulle rive dell’Adriatico sta trovando continuità e fluidità di gioco, soprattutto nelle alzate ai suoi martelli. Anche Padova si affida in cabina di regia ad un veterano della nostra serie A, quel Dragan Travica che dopo un ottimo campionato l’anno scorso sta facendo crescere le quotazioni dei veneti anche quest’anno distribuendo al meglio ai suoi attaccanti.
Nell’ultimo scontro di giornata va in scena un match chiave nella corsa alla salvezza, con Latina che in caso di vittoria da tre punti potrebbe davvero mettere una bella distanza fra se e Vibo Valentia. I padroni di casa sono squadra esperta, e in questo inizio di stagione hanno mostrato a tratti di poter giocare meglio di quanto la loro classifica dica; Vibo più di una volta ha avuto problemi di affidabilità dal proprio opposto, e questa per una squadra che deve salvarsi non è una bella cosa.
Interessante lo scontro al palleggio fra Baranowicz e Sottile, due giocatori che calcano i campi della serie A da tanto tempo, ma sono ancora in grado di offrire un gioco veloce e mai scontato.