WASHINGTON – Respinto l’assalto dei Warriors. I Clippers (14-6) battono Phoenix 115-99 e restano saldamente in testa alla Western Conference grazie a un Gallinari dirompente e decisivo: 28 punti, massimo stagionale per l’azzurro, 4/4 da tre e 7/10 al tiro totale con 10/12 ai liberi, 4 assist e ben 10 rimbalzi. Si tratta della settima vittoria di fila per la franchigia californiana, che rafforza la propria posizione, mentre per i Suns (4-17) si tratta del terzo ko di fila, il 17esimo su 21 gare fin qui disputate per Phoenix.
SAN ANTONIO, CRISI SENZA FINE – Nella peggior sconfitta stagionale degli Spurs (10-11), sconfitti di 39 punti da Minnesota (avanti anche di 48), si salva Marco Belinelli, autore di 11 punti e tre triple a segno (con 3/11 al tiro complessivo) in 21 minuti di gioco. A Minneapolis finisce 128-89 per i T-Wolves (11-11) che infliggono a San Antonio il settimo stop nelle ultime dieci uscite. Si tratta della terza peggior sconfitta nell’era Popovich e a rendere ancora più preoccupante la situazione dei texani ci pensano le condizioni di Pau Gasol, ancora lontano dal rientro: un secondo esame medico ha riscontrato, infatti, una frattura da stress al piede sinistro con i tempi di recupero che si allungano ulteriormente.
WESTBROOK DA RECORD – Alla Chesapeake Energy Arena si scrive la storia. Oklahoma (13-7) batte Cleveland (4-16) 100-83, ma a far rumore è la 107/a tripla doppia (23 punti, 19 rimbalzi e 15 assist) in carriera di un sempre più sorprendente Russell Westbrook. Un primato che permette alla stella dei Thunder di agganciare al terzo posto in questa speciale classifica Jason Kidd e avvicinare Magic Johnson, fermo a 138 e Oscar Robertson a quota 181. I Cavaliers durano solo un tempo, il primo, quando toccano anche il +11 nel corso del secondo quarto, ma al rientro dagli spogliatoi sale in cattedra Westbrook e per sugli ospiti cala il sipario con i Thunder che sfondano il muro del +20 con oltre 3′ ancora da giocare.
HOUSTON ANCORA KO, OK PORTLAND – Quarta sconfitta consecutiva per Houston (11-9) che cade in casa contro Dallas (10-9) per 108-128. Per i Mavs, invece, si tratta dell’ottavo successo nelle ultime dieci gare. A guidare gli ospiti ci hanno pensato Luka Doncic e Devin Harris con 20 punti a testa. James Harden, con una tripla doppia (25 punti, 17 assist e 11 rimbalzi) prova a rimettere in corsa i Rockets, ma quando il Barba si sveglia ormai è troppo tardi per i padroni di casa. Portland (13-8) vince contro Orlando (10-12) al termine di un match equilibrato a finito 115-112 con i punti decisivi messi a segno da uno strepitoso Lillard, autore di 41 punti, impreziositi dal record di franchigia per quanto riguarda le triple: 10.
LE ALTRE SFIDE – Nelle altre gare i 36 punti di Giannis Antetokounmpo permettono a Milwaukee (15-6) di batte in volata Chicago (5-17) 116-113, mentre Joel Embiid con 26 punti trascina Philadelphia (15-8) contro i Knicks (7-16, battuti 117-91. Infine, Washington (8-13) perde contro New Orleans (11-11), Utah (10-12) vince in casa di Brooklyn (8-14), successo senza patemi per Charlotte (11-10) contro Atlanta (5-17) con i 22 punti di Lamb e i 19 a testa di Walker e Zeller.
I RISULTATI – Charlotte Hornets-Atlanta Hawks 108-94; Philadelphia 76ers-New York Knicks 117-91; Brooklyn Nets-Utah Jazz 91-101; Houston Rockets-Dallas Mavericks 108-128; Milwaukee Bucks-Chicago Bulls 116-113; Minnesota Timberwolves-San Antonio Spurs 128-89; New Orleans Pelicans-Washington Wizards 125-104; Oklahoma City Thunder-Cleveland Cavaliers 100-83; Portland Trail Blazers-Orlando Magic 115-112; Los Angeles Clippers-Phoenix Suns 115-99.