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Evans principe di Monaco, doppietta Jaguar nell’ePrix a Montecarlo

Se la qualifica ha esaltato la velocità Porsche, in gara lo sviluppo dei 29 giri (più 2 di recupero per altrettante fasi di Safety Car, sebbene con 5 giri passati in neutralizzazione) ha visto Evans e Cassidy fare gara di testa dal giro 12 in avanti. Prima, un breve alternarsi tra Wehrlein e Vandoorne, con la Safety Car entrata al giro 5 per un incidente importante di Mortara, finito contro le barriere alla prima variante della Piscina.

Safety Car e ripartenza a Monaco

Gruppo compattato e 4 giri dietro Safety Car, poi la ripartenza con Evans, Cassidy, Vandoorne, Wehrlein, Guenther nell’ordine. I sorpassi più interessanti sono nelle retrovie, con il recupero di Dennis partito 18° e risalito fino alla top ten. Montecarlo da dimenticare per il campione del mondo, finito con la monoposto danneggiata (e addio alle speranze di zona punti), a causa di una toccata causata da Sette Camara nel tunnel.

I contatti, i danni alle ali anteriori, hanno accompagnato uno sviluppo dell’ePrix con poche emozioni in testa. È al giro 22 che si delinea il gruppetto di quattro macchine apparentemente in grado di giocarsi la vittoria: Evans-Cassidy su Jaguar, Vandoorne-Vergne su DS Penske.

Ma dura poco il quartetto, il tempo di ricompattare il gruppo, fase seguita da una seconda Safety Car entrata al giro 22 per rimuovere la macchina di Mueller finita contro le barriere alla Rascasse, per un incidente innescato dalla McLaren di Hughes. Tutto azzerato e volata finale che si decide su 5 giri nei quali Evans allunga su Cassidy, a sua volta ad aprire un margine sulle DS Penske.

Mitch Evans principe di Monaco

Arriva finalmente la vittoria per Evans a Montecarlo, oltre al rilancio delle proprie chance nel mondiale Piloti: “Ho provato a vincere qui anche quando ero in GP2, poi in Formula E: è davvero speciale riuscirci finalmente oggi, dopo un avvio di stagione relativamente un difficile”. 

Chi raccoglie poco, dopo la pole in qualifica, è Porsche. Wehrlein chiude quinto, in difesa da un Rowland che con Nissan ha saputo risollevare una qualifica disastrosa (15°) e colleziona punti importanti in ottica iridata. Chiudono la top ten Da Costa settimo, Fenestraz ottavo, Guenther e Nato.

Il prossimo appuntamento del mondiale di Formula E sarà a Berlino, due ePrix nel week end dell’11 e 12 maggio dove Wehrlein si presenterà da leader con 102 punti, Cassidy primo inseguitore a 95, poi Dennis a 89, Rowland a 88 ed Evans a 77 punti.

Formula E, il calendario delle gare


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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