Pura follia dall’inizio alla fine. Daniil Medvedev ha resistito a 3 ore e 10 minuti di intensa battaglia contro Alexander Zverev per assicurarsi un posto nei quarti di finale del Masters 1000 di Indian Wells per la prima volta in carriera. La questione è che questo non è stato solo un incontro lungo, ma una vera e propria maratona in cui il russo ha perso nuovamente la testa per campi in cemento della California, prima di rischiare un grave infortunio, riuscendo alla fine a sopravvivere grazie anche a qualche errore di Sascha.
Alla fine dei conti, Medvedev ha conquistato la sua 17ª vittoria consecutiva, questa volta con il punteggio di 6-7(5), 7-6(5) 7-5, con diversi momenti cruciali in cui il tedesco avrebbe potuto portarsi in vantaggio nel match. Dopo aver resistito nel primo set, Sascha ha avuto cinque palle break nel primo gioco del secondo set, quattro nel terzo e un’altra nel settimo, riuscendo a salvarne una nel frattempo. Tutto questo ha permesso a Medvedev di resistere nel tie-break, nonostante il timore di un possibile infortunio alla caviglia destra e poi vincere al terzo set per 7 a 5 dopo aver mancato un vantaggio di 5 a 3.