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“Bene a San Donà, ma ora dobbiamo essere più continui”, dice Ridas Skuodis della ErmGroup San Giustino

Ridas Skuodis in battuta nel match contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore

A San Donà di Piave ha disputato la prima partita stagionale da titolare fin dall’inizio, garantendo il suo contributo alla conquista dei tre preziosi punti da parte della ErmGroup San Giustino. Lo schiacciatore Ridas Skuodis si sta confermando nel ruolo di fedele “soldato” della squadra, sempre pronto alla chiamata di coach Marco Bartolini. E con lui analizziamo questo 3-1 che nella sesta giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Bianco, ha consentito ai biancazzurri di rialzare la testa dopo un ko interno contro il Montecchio Maggiore che soltanto l’impresa in terra veneta avrebbe potuto smaltire. Sul piano personale, soddisfatto della prestazione? “Avrei potuto fare qualche cosa di più in attacco – afferma Skuodis – ma ho compensato con il lavoro in seconda linea, quindi battuta e soprattutto ricezione e difesa, non dimenticando anche il muro sul palleggiatore avversario”. Anche domenica scorsa, come a Monselice e come avveniva lo scorso anno in B nelle prime gare esterne, c’è stato un rodaggio difficile, poi siete venuti fuori in maniera alquanto netta. Vi ha inizialmente condizionato anche un minimo di tensione, sapendo che eravate chiamati a riscattare lo scivolone casalingo? “Quando si gioca in trasferta, non è mai semplice abituarsi fin da subito alla partita. C’era anche un po’ di tensione – non lo nego – in un campo che comunque non è il nostro, anche se sarebbe opportuno iniziare sempre al 100%. Nel primo set abbiamo commesso diversi errori, beccando subito tre ace e aggiungendo anche qualche altra sbavatura di troppo, poi ci siamo aggiustati, abbiamo cominciato a difendere e a prendere le misure al San Donà, dominando sempre la situazione fin quasi alla fine della quarta frazione, quando a un certo punto ci siamo spenti. Loro avevano recuperato gran parte dello svantaggio ed erano arrivati a -1 da noi, ma in quel momento siamo ripartiti e abbiamo chiuso la gara”. Quanto vale questa vittoria, non soltanto per la classifica? “Direi che vale veramente tanto, perché dentro di noi ha trasmesso tanta fiducia, dimostrando alla resa dei conti che il principale avversario da affrontare siamo noi stessi. Ora ci attendono le sfide contro Parma, Brugherio e Belluno, nelle quali dobbiamo rendere al massimo per consolidare la nostra posizione di classifica”. Tre sconfitte da zero punti e tre vittorie piene in alternanza nelle prime sei giornate di campionato: un bottino complessivamente positivo per chi ha nella salvezza il traguardo da raggiungere. Ma è anche il segnale di una continuità che dovete ancora trovare? “Sì, ci manca questa prerogativa, che però possiamo acquisire attraverso una maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. Se ci stiamo con la testa, ce la possiamo giocare con tutte le altre squadre: è vero, 4 o 5 di esse hanno un potenziale tecnicamente superiore, ma le altre sono benissimo alla nostra portata”. Domenica prossima arriva la Wimore Parma: è l’occasione giusta per mettere insieme due vittorie di fila? “Il Parma ha due importanti giocatori del calibro di Rossatti e Cuda, attorno ai quali ruota la squadra. Noi siamo reduci da una impresa esterna che ci permette di allenarci questa settimana con uno stato d’animo decisamente sollevato”.

Claudio Roselli

Ufficio stampa

ErmGroup Pallavolo San Giustino


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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