Il miglior match della settimana il tedesco Mars Moraing lo ha giocato nella sfida più importante, quella valida per assegnare il titolo del Torino Challenger, ATP 80 organizzato da Nen Events in collaborazione con il Circolo della Stampa Sporting.
Il n° 2 del seeding ed attuale 150 ATP (domani salirà in classifica) ha battuto nell’ultimo atto il francese Halys, n° 120 del mondo e primo della lista torinese al via. Un match durato nel complesso 1 ora e 12 minuti. Ancora una volta il servizio è stato dominante nel set d’avvio. Due sole palle break lo hanno caratterizzato ed entrambe in favore di Halys. Il francese non le ha concretizzate e così, a suon di ace da una parte e dall’altra (alla fine saranno 24 quelli del transalpino e 15 quelli del tedesco) i due si sono ritrovati al tie-break. Anche in questa sezione di gara Halys e Moraing hanno viaggiato in tandem e l’equilibrio è stato rotto da un passante spettacolare del tedesco che è arrivato in corsa su di un attacco ben portato in slice dal rivale. In allungo Moraing ha colpito con un tracciante di diritto che ha lasciato sgomento Halys al quale non è rimasto che alzare molto sportivamente il pollice in segno di riconoscimento del gesto tecnico portato da Moraing. Proprio questo passante ha rappresentato la svolta dell’incontro, dando ancora più fiducia a Moraing e togliendo un po’ di certezze ad Halys. Il break decisivo, e unico del confronto, è giunto nel sesto gioco della seconda frazione e ha portato Moraing a servire sul 4-2. Turno felice per il tedesco che si è portato sul 5-2 prima di rifiatare nel game successivo, pensando alla chiusura che è arrivata poco dopo per il 7-6 (11) 6-3: “Una settimana perfetta – ha detto al termine – e un ottimo torneo. Sapevo che per battere Halys, dotato di un servizio eccezionale, avrei dovuto fare qualcosa di speciale. Il passante in chiusura di tie-break lo è stato. Match molto duro ed emozionante, anche per noi protagonisti”. Halys ha così visto interrompersi la striscia di 9 vittorie consecutive iniziata la scorsa settimana a Pau (dove si era imposto in una rassegna analoga): “Complimenti a Mats – ha esordito a fine match – perché ha giocato bene nei momenti importanti e ha annullato le palle break che ho avuto. Un torneo che è stato ben organizzato e ci ha permesso di giocare su campi nobili come questi”. Ottimo il bilancio della rassegna, tracciato anche dal presidente del Circolo della Stampa Sporting, Luciano Borghesan: “Un segno di continuità in un impianto costruito con l’impegno del Pubblico e dei privati per le ATP Finals. E’ giusto farlo vivere nell’intero arco dell’anno perché è una proprietà della Città. Sono state 14 le Nazioni rappresentate nel torneo di singolare, con 50 giocatori che si sono confrontati con grande impegno e correttezza. Anche il pubblico ha risposto in bello stile, con circa 5000 presenze nell’arco delle 8 giornate di gara e nel rispetto delle norme anti-covid ancora vigenti”. Un successo anche per l’organizzatore, Cosimo Napolitano: “Il torneo è stato allestito in pochi giorni, inserito in un vuoto del calendario. Direi che tutto è andato nel migliore dei modi e ha riscontrato il gradimento dei giocatori, che sono i veri protagonisti. Anche il tasso tecnico è stato di ottimo livello e la finale lo ha confermato. Ora organizzeremo di qui a fine anno due 125 ATP, uno a Forlì e uno a Napoli. A Torino abbiamo posto le premesse per dare continuità al torneo”. Tra le collaborazioni che hanno dato lustro alla manifestazione in primo piano quella con Fisio & Lab, centro fisioterapico già partner del Circolo della Stampa Sporting che ha seguito tutte le esigenze di settore degli atleti impegnati nel Torino Challenger.
Risultato finale: Moraing (Ger) b. Halys (Fra) 7-6 (11) 6-3