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In libreria “Il mio primo manuale di pallavolo” di Simone Giannelli

L’attesa è finita. Da oggi nei principali bookshop (anche digitali) d’Italia è infatti possibile acquistare “Il mio primo manuale della pallavolo”, il libro a fumetti edito da BeccoGiallo che vede protagonista Simone Giannelli. Attraverso le tavole realizzate dell’illustratore Salvatore Callerami, sulle scene ideate da Emanuele Apostolidis, il Capitano di Trentino Volley guida i lettori alla scoperta di uno sport in continua ascesa come il volley, raccontandone regole, curiosità e campioni che hanno fatto la storia, ma soprattutto soffermandosi sui valori che dovrebbero contraddistinguere ogni sportivo: lo spirito di gruppo, l’importanza di saper accettare le sconfitte e la capacità di gestire le proprie emozioni.

“Partecipare a questo progetto è stato bello ed entusiasmante al tempo stesso, non volevo realizzare una autobiografia ma mi piaceva molto più l’idea di poter comunicare con i ragazzi e farlo con il loro linguaggio, stimolando la fantasia – ha spiegato Giannelli nella conferenza stampa online tenutasi questo pomeriggio su Zoom -. Questo penso possa essere un libro in grado di avvicinare al nostro sport tanti bambini, anche attraverso messaggi importanti ed il passaggio di valori fondamentali non solo in palestra ma anche nella vita di tutti i giorni, come l’inclusione, l’impegno, lo spirito di gruppo. L’alternanza fra il fumetto, scritto con un linguaggio semplice, e le dettagliate schede che raccontano la pallavolo credo sia una formula vincente. Io stesso ho curato alcuni degli argomenti proposti a margine della stori,a come ad esempio il capitolo relativo all’alimentazione, tema a me molto caro visto che sto sostenendo studi universitari attinenti. Fossi stato piccolo avrei voluto leggere questo manuale”.

“Sono sempre stato un amante dei fumetti e non avrei mai pensato di poter diventare io stesso un personaggio principale di una tavola – ha proseguito –. Nella rappresentazione del mio personaggio c’è tanto di me, del mio modo di essere. Sono grato e lo sarò sempre a Trentino Volley per quello che ha fatto con me; mi ha fatto crescere con valori importanti e sarebbe un onore continuare a giocare e vincere per questo Club fino alla fine della mia carriera. In questo periodo è difficile non pensare alla Finale di Champions League, perché non capita tutti i giorni di giocarne una. Passo buona parte della giornata ad immaginare questa partita e a preparami in palestra. Sarà una battaglia, una bellissima sfida che affronteremo con tutte le forze che abbiamo in corpo”.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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