Il Mondiale di Formula 1 dopo Monte Carlo si sposta a Baku per la seconda gara consecutiva su un circuito cittadino, anche se le due piste sono molto differenti fra loro. Quella del Principato di Monaco è lenta e tortuosa, al punto che i sorpassi risultano quasi impossibili, mentre il palcoscenico del Gran Premio dell’Azerbaigian offre il rettilineo più lungo del calendario iridato – 2,2 km – e nella sua storia ha sempre proposto almeno una quarantina di cambi di posizione.
Il circuito di Baku misura 6.003 metri ed è composto da dodici curve a sinistra e otto a destra. Una curiosità: il tracciato è quasi per la sua interezza sotto al livello del mare, come gran parte della stessa Baku – solo le curve 13 e 14 sono leggermente più in alto –. Il punto più iconico è il secco cambio di direzione verso sinistra tra gli edifici della città vecchia (curva 8), in prossimità del quale il tracciato si stringe fino a consentire il passaggio di una sola monoposto per volta.
Efficienza e potenza
A livello aerodinamico i team dovranno trovare la migliore configurazione per riuscire ad essere veloci nel rettilineo principale ma dare ai piloti anche il giusto carico per i tratti guidati che si trovano nei primi due settori. L’efficienza aerodinamica è dunque particolarmente importante. Inoltre l’asfalto è particolare, con basso grip e il problema del graining che in ogni edizione del Gran Premio ha inciso sulle performance delle vetture durante la corsa. Ci sono due zone DRS, tra le curve 2 e 3 e sul rettilineo del traguardo.
Gran Premio dell’Azerbaigian a Baku: numeri e curiosità
10. La posizione più arretrata sulla griglia di partenza dalla quale si è vinto (e saliti sul podio) a Baku. Questo primato risale all’edizione 2017 vinta da Daniel Ricciardo. Per il resto, nonostante l’elevato numero di sorpassi che da sempre caratterizza questa gara, il vincitore è sempre partito dalla prima fila, in due casi dalla pole position e in uno dalla seconda piazzola dello schieramento.
11. Le piste che hanno ospitato almeno due Gran Premi di denominazione diversa. La gara di Baku nel 2016 era chiamata GP d’Europa, mentre negli anni successivi è diventata GP dell’Azerbaigian. Due piste condividono il record di quattro gare diverse: Imola (che ha ospitato i GP d’Italia, di San Marino, dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna) e il Nürburgring (Germania, Europa, Lussemburgo ed Eifel). Altri otto circuiti hanno ospitato due gare diverse: Brands Hatch (GP di Gran Bretagna e di Europa), Digione (Francia e Svizzera) Indianapolis (500 Miglia e GP degli Stati Uniti); Jerez de la Frontera (Spagna ed Europa); Watkins Glen (Stati Uniti e Stati Uniti dell’Est); Sakhir (Bahrain e Sakhir) Silverstone (Gran Bretagna e 70° Anniversario della Formula 1) e Spielberg, che anche in questa stagione ospiterà Austria e Stiria.
25. I circuiti non permanenti che hanno ospitato eventi validi per il Mondiale di Formula 1 fino ad ora. L’ultimo tracciato di questo tipo ad essere stato introdotto è proprio Baku. Nel calendario 2020 era stato inserito il GP del Vietnam, con la pista di Hanoi, ma la corsa è saltata a causa della pandemia e non è più stata riproposta. Al termine di questa stagione la Formula 1 debutterà invece sul circuito cittadino di Gedda, in Arabia Saudita. L’impianto non permanente su cui si è gareggiato di più è Monaco, con 67 Gran Premi disputati, seguito da Spa-Francorchamps con 53 – anche se dal 2002 il circuito belga è diventato permanente – e da Montreal con 41.
51. Il numero medio di sorpassi nelle gare disputate a Baku. Complice anche il lungo rettilineo, i cambi di posizione in Azerbaigian sono sempre stati all’ordine del giorno. Nel 2016, in occasione della prima edizione, i sorpassi furono 62; nel 2017 42 e sia nel 2018 che nel 2019 50.
1991. L’anno in cui l’Azerbaigian è ritornato uno stato sovrano proclamandosi indipendente dall’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, per l’esattezza il 25 dicembre. Si tratta del paese più giovane nel quale la Formula 1 va a gareggiare, ex-aequo con la Russia, che si affrancò dall’URSS nello stesso giorno.
Statistiche Ferrari - Baku
GP disputati 4 Debutto Europa 2016 (S. Vettel 2°; K. Räikkönen 4°) Vittorie 0 Pole position 1 (25%) Giri più veloci 2 (50%) Podi totali 3 (25%)
Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/VXV_iY32lMA/f1-numeri-e-curiosita-del-gran-premio-dellazerbaijan-a-baku.php