L’obiettivo era ridurre consumi, turbolenze ed emissioni. Nuova Opel Corsa ha introdotto così una serie di soluzioni per curare l’aerodinamica: fondo scocca liscio tra vano motore e asse posteriore, lo spoiler utile a staccare i flussi in coda, la griglia frontale attiva. Risultato: il coefficiente di resistenza ridotto a 0,29.
In termini assolutamente concreti, dove il dato di 0,29 può risultare eccessivamente teorico, vuol dire spendere meno (carburante, energia delle batterie) per far avanzare l’auto. E, ancor più rilevante del dato di 0,29 del Cd è il valore della sezione frontale opposta all’aria: con 2,13 metri quadri la nuova Opel Corsa riduce la sezione della Corsa E, quinta generazione.
COME FUNZIONA IL SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO
Esordio in pubblico fissato per il Salone di Francoforte, il prossimo settembre, nuova Corsa nella proposta con motori termici sfoggia un particolare da modelli di segmento superiore.
La griglia anteriore attiva prevede la possibilità di chiudere gli elementi “a finestra” in funzione delle esigenze di raffreddamento del motore. La temperatura del liquido di raffreddamento e la velocità dell’auto sono i due parametri in funzione dei quali la griglia inferiore varierà tra apertura e chiusura degli elementi mobili.
Nel traffico, in salita e nelle condizioni di maggior carico per il motore e conseguente innalzamento delle temperature d’esercizio, quindi delle richieste di raffreddamento, la griglia resterà aperta per consentire l’afflusso d’aria al radiatore; nelle condizioni di marcia più regolari e con le temperature d’esercizio ridotte, la griglia si chiude e favorisce l’aerodinamica, visto l’aggiramento dei flussi d’aria, verso l’esterno del frontale e nella zona inferiore. Un direzionamento più efficiente che non il passaggio all’interno del vano motore e le relative turbolenze.