TORINO – Solo due le partite giocate nella notte NBA: Milwaukee–Indiana e Portland–OKC. I Bucks travolgono i Pacers grazie ai 56 punti messi a referto dalla coppia Antetokounmpo-Middleton. In Oregon, invece, la partita tra Trail Blazers e Thunder sembra non finire mai: Westbrook e George firmano rispettivamente 37 e 32 punti, dall’altra parte Lillard ne mette 51 ma non bastano.
DOPO L’OVERTIME Damian Lillard parte subito forte, ma Westbrook e compagni restano aggrappati agli avversari: 30-31 dopo i primi 12 minuti. Il numero 0 di Portland continua a trovare il fondo della retina e a sfornare assist, dall’altra parte la coppia Westbrook-George inizia ad ingranare: il primo, stranamente, non fa tripla doppia ma si ferma a 37 punti, 7 rimbalzi e 3 assist. Il secondo ne firma 32, ma raccoglie il doppio dei rimbalzi del compagno e sforna il doppio degli assist. È tutto in parità fino alla fine: OKC è +2 a 2.9 secondi dal termine, ma Aminu è glaciale dalla lunetta e mette dentro entrambi i liberi. Si va all’overtime e i Thunder prendono il comando del match a 3’47’’ dal termine con la tripla di Westbrook e Portland rimane incollata a 117 punti per un paio di minuti. La difesa di Ferguson su Lillard è fantastica e questo permette a OKC di vincere una partita soffertissima e impedisce al playmaker di andare oltre quota 51 (massimo stagionale). 121-129 il risultato finale.
BUCKS TROPPO FORTI – Dopo le due sconfitte consecutive contro Utah e Phoenix, le uniche due di fila della stagione, la squadra di coach Budenholzer può tornare a sorridere. C’è sempre lo zampino di Giannis Antetokounmpo, protagonista della notte per la vittoria numero 49 in stagione. Il greco mette a referto 29 punti, 12 rimbalzi e 5 assist; il suo compagno Khris Middleton ne firma altri 27, con 4/7 da tre. I due non fanno altro che spazzare Indiana andando al ferro con troppa facilità: se non arriva la penetrazione, ecco la bomba da dietro l’arco. Debutto per Pau Gasol al Fiserv Forum: un solo punto e cinque rimbalzi per lo spagnolo. Non bastano i 22 di Myles Turner a coach McMillan, i Pacers perdono 117-98 e restano al terzo posto a Est, ma adesso sono costretti a guardarsi le spalle. Philadelphia è distante solo mezza partita, mentre i Boston Celtics potrebbero accorciare ad una sola gara di distanza.