AUSTIN – «Era molto importante». Lewis Hamilton commenta così la pole centrata di un soffio ad Austin. «Eravamo molto vicini, sapevamo che ci voleva un giro davvero solido – ha spiegato il britannico della Mercedes dopo le qualifiche – Il primo era stato discreto ma non abbastanza buono, il secondo è stato quel pochino meglio che mi ha consentito di raggiungere questa pole ma potevo fare di più».
HAMILTON CAMPIONE SE… – Secondo tempo in qualifica per Sebastian Vettel, che però partirà dalla terza fila a causa della penalità di venerdì. Terzo tempo ma prima fila per Kimi Raikkonen. Il britannico della Mercedes, già stasera ad Austin, può centrare il titolo: basterà far salire il margine su Sebastian Vettel da 67 a 75 punti. Sarebbe il colpo del definitivo ko perché, in quel caso, se anche il tedesco della Ferrari vincesse gli ultimi tre Gp della stagione (in Messico, in Brasile e a Yas Marina, negli Emirati Arabi Uniti), a fronte di uno zero in fatto di punti da parte del britannico, sarebbe sempre Hamilton a laurearsi campione del mondo per il maggior numero di Gp vinti in stagione. Quindi Hamilton diventerà campione già questa sera, se trionfa e Vettel arriva terzo; se chiude al secondo posto e il tedesco si piazzasse quinto; se è terzo e il ferrarista è settimo; se si classifica quarto e Vettel non riesce ad andare oltre l’ottavo posto; se è quinto e la Ferrari è nona; se è sesto, con il tedesco fuori dai punti.
