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    Djokovic-Mensik all’Atp Miami, dove vedere la finale in tv e streaming

    Il giovane e il veterano, l’allievo e il maestro. La finale del Masters 1000 di Miami sarà uno scontro generazionale che vedrà di fronte Novak Djokovic e Jakub Mensik. Diciotto anni e 102 giorni di differenza tra il serbo e il ceco, la finale 1000 con il gap di età più grande di sempre. Djokovic e Mensik andranno a caccia di obiettivi diametralmente opposti. Nole, alla 60esima finale Masters 1000 in carriera, insegue il 100° titolo Atp, obiettivo già fissato da tempo. Mensik, invece, è il primo 2005 in una finale Masters 1000 e va a caccia del primo titolo nel circuito maggiore. Tra i due c’è un solo precedente che risale al torneo di Shanghai dello scorso anno: nei quarti di finale vinse Djokovic in tre set. Nole arriva dopo un percorso netto, con cinque vittorie senza set persi che hanno cancellato le precedenti tre sconfitte consecutive. Mensik, invece, ha eliminato sul suo cammino due top 10 (Draper e Fritz), ha vinto tutti i tiebreak giocati ed è diventato il primo ceco in finale Masters 1000 dal 2015. Il tutto al primo main draw in carriera a Miami.

    Dove vedere Djokovic-Mensik all’Atp Miami

    Il match tra Novak Djokovic e Jakub Mensik, finale dell’Atp Miami 2025, è in programma domenica 30 marzo, alle ore 21 italiane all’Hard Rock Stadium di Miami. Il match sarà in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    Sabalenka vince il Wta Miami: Pegula battuta in finale. HIGHLIGHTS

    Sabalenka conquista il secondo titolo stagionale battendo in finale Pegula con il punteggio di 7-5, 6-2 in un’ora e 29 minuti di gioco. Una partita in crescendo della n. 1 al mondo che adesso ha più di 3.000 punti di vantaggio in classifica su Swiatek
    CALENDARIO WTA

    Aryna Sabalenka è la nuova campionessa del Wta 1000 di Miami. La n. 1 al mondo ha conquistato il titolo in Florida per la prima volta in carriera, battendo ancora una volta Jessica Pegula. La terza finale vinta con l’americana dopo Cincinnati e gli US Open, anche in questo caso in due set: 7-5, 6-2 lo score in un’ora e 29 minuti di gioco. Una partita di altissimo livello da parte della bielorussa, brava a trovare continuità soprattutto nel secondo set dopo un primo parziale tra luci e ombre. Pegula, di contro, paga le difficoltà al servizio (49% di punti con la prima e 24% con la seconda) e 27 errori gratuiti complessivi. 

    La cronaca del match
    Il primo set è all’insegna dei continui capovolgimenti di fronte, con sette break su dodici game giocati. Il primo è per Sabalenka: la bielorussa debutta con un turno di battuta complesso (subito due palle break salvate), ma poi strappa il servizio a Pegula. L’americana, però, reagisce immediatamente e prova a fare partita alla pari, soprattutto nel braccio di ferro da fondo. Il risultato sono tre game consecutivi per Pegula che ottiene due break, ma non riesce a confermare il secondo. Sabalenka trova un controparziale di tre giochi e si ritrova a servire per il set sul 5-3. I continui colpi di scena non finiscono qui perché la bielorussa non chiude il parziale sul proprio turno di battuta, ma lo fa con il break al 12° game, ottenuto a zero. Nel secondo set la n. 1 al mondo perde il servizio in apertura, ma poi cambia marcia e con forza vince sei dei successivi sette game giocati. Una chiusura in totale controllo per Sabalenka che ottiene così il secondo titolo stagionale. 

    La fuga nel ranking Wta
    Sabalenka sale a quota otto Wta 1000 vinti in carriera e 19 titoli complessivi nel circuito maggiore. Il trionfo di Miami, però, ha soprattutto un grande impatto sul ranking. La bielorussa adesso ha 10.541 punti in classifica, ben 3.071 in più di Iga Swiatek. Un ampio margine in vista della stagione su terra rossa in cui la polacca dovrà difendere 4.000 punti tra Madrid, Roma e Roland Garros. LEGGI TUTTO

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    Sinner, allenamento in bici con Ciccone, Giovinazzi e Pier Guidi: “Uscita tra amici”

    Dallo sci ai kart, adesso anche le bici. C’è un nuovo sport provato da Jannik Sinner durante il periodo di sospensione: il ciclismo. Il n. 1 al mondo del tennis si è allenato in sella insieme agli amici Giulio Ciccone (ciclista professionista della Lidl-Trek), Alessandro Pier Guidi e Antonio Giovinazzi. Una presenza costante negli ultimi mesi per Sinner che aveva trascorso con loro il capodanno e con loro aveva passato una giornata in pista al circuito di Busca. Adesso l’uscita in bici, un modo per tenersi allenato in vista del 13 aprile, giorno in cui Jannik potrà tornare ad allenarsi ufficialmente sui campi da tennis verso il rientro fissato per gli Internazionali d’Italia. Completo nero e un grande sorriso per Sinner nella foto postata sui social da Giulio Ciccone che ritrae i quattro amici, in sella tra Monte-Carlo e Nizza. “Uscita in bici con gli amici, prima volta per uno di noi…e direi che se l’è cavata alla grande” ha scritto Ciccone con chiaro riferimento a Sinner. LEGGI TUTTO

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    Tennis, Daria Kasatkina giocherà per l’Australia: “Inizia un nuovo capitolo”

    Daria Kasatkina sceglie l’Australia. La tennista nativa di Togliatti (Russia), n. 12 del ranking Wta, ha scelto di rappresentare il Paese “down under” dopo che il Governo australiano ha accettato la sua richiesta di residenza permanente. A dare l’annuncio è stata la stessa Kasatkina sui social. “Sono lieta di farvi sapere che la mia richiesta di residenza permanente è stata accettata dal Governo australiano – ha spiegato la tennista – L’Australia è un luogo che amo, incredibilmente accogliente e in cui mi sento completamente a casa. Amo stare a Melbourne e non vedo l’ora di costruire lì la mia casa. Come parte di questo percorso, sono orgogliosa di annunciare che da questo momento in poi rappresenterò la mia nuova patria, l’Australia, nella mia carriera professionale nel tennis”.

    “Alcuni aspetti della decisione non sono stati facili”
    Kasatkina non torna in Russia da più di due anni, periodi in cui si è espressa apertamente contro la guerra in Ucraina. “Ovviamente, ci sono aspetti di questa decisione che non sono stati facili – ha aggiunto – Voglio esprimere il mio ringraziamento e la mia gratitudine alla mia famiglia, ai miei allenatori e a tutti coloro che mi hanno sostenuto nel mio percorso tennistico fino a oggi. Porterò sempre con me rispetto e un affetto speciale per le mie radici, ma sono entusiasta di iniziare questo nuovo capitolo della mia carriera e della mia vita sotto la bandiera australiana. Grazie a tutti per la vostra comprensione e il vostro continuo supporto”.  LEGGI TUTTO

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    Sabalenka-Pegula al Wta Miami, dove vedere la finale in tv e streaming

    È il giorno della finale femminile al Miami Open. A sfidarsi per il titolo (appuntamento alle 20 su Sky Sport Tennis e NOW) saranno la n. 1 al mondo Aryna Sabalenka e la n. 4 Jessica Pegula. Un match che regalerà una campionessa inedita in Florida, la terza finale in meno di un anno sul cemento americano tra la bielorussa e la statunitense dopo Cincinnati e gli US Open 2024. Due precedenti favorevoli a Sabalenka, avanti 6-2 negli otto confronti con Pegula. Per la bielorussa è stato un percorso netto: cinque vittorie senza cedere set, dieci successi nelle ultime 11 partite disputate. Cammino un po’ più impegnativo, invece, per Pegula che ha giocato tre match sopra le due ore con Kalinskaya, Raducanu ed Eala. Anche la 31enne di Buffalo sta vivendo un grande momento di forma, con 12 successi in 13 partite sul cemento americano. 

    Dove vedere Sabalenka-Pegula al Wta Miami

    Il match tra Aryna Sabalenka e Jessica Pegula, finale del Wta Miami 2025, è in programma sabato 29 marzo, alle ore 20 italiane all’Hard Rock Stadium di Miami. Il match sarà in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    Atp Miami, i risultati di oggi: Djokovic in finale, Dimitrov ko in 2 set

    Novak Djokovic riscrive la storia, ancora una volta, se ce ne fosse bisogno. Il serbo rifila un 6-2, 6-3 a Grigor Dimitrov e si qualifica per la 60^ finale in un 1000 in carriera, la 142^ del circuito maggiore. Prima semifinale senza storia a Miami, con Nole che domenica andrà a caccia del titolo numero 100. In Florida, Djokovic (più anziano a qualificarsi per l’ultimo atto di un 1000 a quasi 38 anni) non giocava una finale dal lontano 2016: cercherà il 7° successo. Per Dimitrov una semifinale che limita i danni nel ranking dopo la finale del 2024 (persa contro Sinner) e la conferma dello spauracchio dell’amico Nole, che l’ha battuto 13 volte su 14. Djokovic, che eguaglia Federer con i suoi 20 anni consecutivi con almeno una finale Atp, affronterà domenica il vincente di Mensik-Fritz, partendo certamente da favorito. 

    Djokovic-Dimitrov, la cronaca del match
    Nole parte in maniera distratta, perdendo il suo primo turno di battuta. Da quel momento però il serbo torna in modalità robot: recupera subito il break di svantaggio, poi strappa ancora due volte il servizio a un Dimitrov falloso e visibilmente stanco per chiudere 6-2 in appena 32′ di gioco, con l’89% di prime in campo e appena 2 errori non forzati. Nole parte subito avanti nel 2° set, il bulgaro cerca con orgoglio e slice di mettere in difficoltà l’amico-rivale, che però non trema: chiude 6-3 in appena 70′ di dominio puro e torna in finale a Miami dopo nove anni.  LEGGI TUTTO

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    Sinner, giornata di svago sui kart con gli amici. Foto

    Svago sui kart per Jannik Sinner. In attesa del rientro (dal 13 aprile potrà tornare ad allenarsi su qualsiasi campo, poi il 4 maggio scadrà la sospensione), il n. 1 al mondo ha trascorso una giornata al circuito internazionale di Busca, in provincia di Cuneo (che ha pubblicato le foto sul proprio account ufficiale). Con lui c’erano gli amici piloti Antonio Giovinazzi e Alessandro Pier Guidi e il ciclista Giulio Ciccone, con cui aveva trascorso anche il Capodanno a Monte-Carlo LEGGI TUTTO