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    Wta Stoccarda, Paolini in semifinale: Gauff ko in due set

    Jasmine Paolini è in semifinale al Wta 500 di Stoccarda. L’azzurra ha battuto Coco Gauff (n. 4 del ranking) con il punteggio di 6-4, 6-3 in un’ora e 28 minuti di gioco. Una super prova di Paolini, che conquista la prima vittoria contro una top 10 quest’anno e in semifinale affronterà la n. 1 del mondo Aryna Sabalenka. 

    La cronaca del match
    Nel primo set Paolini è stata costretta a rincorrere, avendo perso il servizio in apertura. La reazione dell’azzurra è arrivata nel settimo game quando, sotto 4-2,  Paolini è stata capace di vincere quattro giochi consecutivi e di chiudere il primo parziale sul punteggio di 6-4 in 44 minuti. Nel secondo set, invece, dal secondo game ci sono stati 5 break consecutivi, con Paolini che alla fine è riuscita a mantenere il break di vantaggio che le ha permesso di salire 4-2 e di chiudere il match sul 6-3. LEGGI TUTTO

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    Zverev in finale all’Atp di Monaco di Baviera: Marozsan ko in due set

    Il n. 1 del seeding ha battuto in semifinale l’ungherese Fabian Marozsan con il punteggio di 7-6(3), 6-3. In finale, Zverev affronterà l’americano Ben Shelton. Il torneo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
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    Sascha Zverev è in finale all’Atp 500 di Monaco di Baviera. Il tedesco, n. 1 del seeding, ha battuto con il punteggio di 7-6(3), 6-3 l’ungherese Fabian Marozsan, ottenendo così la sua seconda finale stagionale dopo l’Australian Open. In finale, il tedesco affronterà Ben Shelton per cercare di conquistare il suo 24° titolo in carriera.

    La cronaca del match
    Una sfida molto equilibrata, soprattutto nel primo set. Dopo aver conquistato il break in apertura, Zverev ha poi perso il servizio nel quarto game, che ha permesso a Marozsan di ristabilire la parità (2-2). A esser decisivo è stato il tiebreak, completamente dominato da Zverev che ha chiuso il primo parziale avanti 7-6(3) in 51 minuti. Equilibrio che è stato protagonista anche nel secondo set, in cui Zverev è riuscito a chiudere il match grazie alla palla break ottenuta nell’ottavo game.

    In finale Zverev affronterà Shelton
    Il n. 3 del mondo giocherà in finale, in programma questa domenica 20 aprile, contro Ben Shelton. L’americano ha battuto in semifinale in rimonta Francisco Cerundolo con il punteggio di 2-6, 7-6, 6-4. Per Shelton si parla della quarta finale in carriera a livello Atp, la 3^ per la precisione in un 500.

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    Alcaraz in finale all’Atp Barcellona: Fils battuto 6-4, 6-2

    Lo spagnolo ha sconfitto senza grandi problemi Arthur Fils con il punteggio di 6-2, 6-4. In finale, Alcaraz affronterà il danese Holger Rune. Il torneo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
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    Carlos Alcaraz non si ferma più. Lo spagnolo ha battuto nella semifinale dell’Atp 500 di Barcellona il francese Arthur Fils con il punteggio di 6-4, 6-2 in un’ora e 14 minuti, conquistando la 24^ finale in carriera (la 3^ dell’anno). Una partita praticamente perfetta da parte di Alcaraz, che nella finale di domenica affronterà Holger Rune.

    La cronaca del match
    Nel primo set lo spagnolo ha rotto l’equilibrio già nel terzo game, in cui grazie al doppio fallo commesso da Fils ha conquistato la palla break per il 2-1. Alcaraz ha poi strappato il servizio al francese anche nel quinto game per il 4-1, salendo sul 6-2 in 33 minuti di gioco. Il dominio di Alcaraz si è visto anche nel secondo set: Fils, dopo aver annullato due palle break nel game in apertura, ha perso il turno di battuta ancora una volta nel terzo gioco. Momento del set che si è poi dimostrato decisivo, con Alcaraz che ha chiuso sul 6-4.

    In finale contro Rune
    Sarà Holger Rune l’avversario di Carlos Alcaraz nella finale dell’Atp 500 di Barcellona. Il danese, che da lunedì tornerà in top 10 oltre un anno dopo l’ultima volta, nel corso del pomeriggio ha sconfitto senza grandi problemi Karen Khachanov con il punteggio di 6-3, 6-2, raggiungendo la sua 11^ finale a livello Atp. Tra Alcaraz e Rune ci sono tre precedenti, con due vittorie in favore dello spagnolo.

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    Sinner e Draper, la foto dell’allenamento a Monte-Carlo: “Di nuovo in campo”

    Dall’indoor di Beaulieu-sur-Mer al sole di Monte-Carlo. Dopo aver ripreso gli allenamenti in Costa Azzurra nella giornata di giovedì, Jannik Sinner è tornato a casa, al Monte-Carlo Country Club. Il primo allenamento sulla terra rossa del Principato, dopo che la pioggia dei giorni scorsi ha costretto il n. 1 al mondo prima a rinviare la ripresa in campo (prevista per mercoledì) e poi a scegliere i campi indoor del Tennis Club Beaulieu. Un Sinner sorridente, come dimostra la prima foto “ufficiale” postata sui social, insieme all’amico Jack Draper che tra qualche giorno volerà a Madrid per il secondo Masters 1000 stagionale sulla terra. “Di nuovo in campo, grazie Jack” il breve messaggio di Sinner che da domenica scorsa può allenarsi senza limitazioni, essendo entrato nell’ultimo terzo della sospensione concordata con la Wada. Per Jannik il countdown prosegue verso il rientro a Roma, primo torneo del “trittico” sulla terra rossa che proseguirà con Amburgo e il Roland Garros.  LEGGI TUTTO

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    Atp Barcellona, i risultati di oggi: Alcaraz in semifinale, fuori Ruud

    Carlos Alcaraz continua a vincere e convincere. Il n. 2 al mondo è in semifinale all’Atp 500 di Barcellona grazie al successo in due set (7-5, 6-3) su Alex De Minaur. L’ottava vittoria consecutiva del murciano che ha avuto qualche difficoltà soltanto nel primo set, in cui ha recuperato due volte un break di vantaggio e chiuso dopo un’ora. Più semplice, invece, la gestione del secondo parziale in cui Alcaraz ha cambiato marcia (limitando il numero degli errori gratuiti) e indirizzato il set con il break nel sesto game. Si è interrotta, invece, la corsa del campione uscente Casper Ruud. Il norvegese, n. 2 del seeding, ha perso in due set contro Holger Rune che in semifinale affronterà Karen Khachanov. LEGGI TUTTO

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    Sospensione Sinner, Vagnozzi: “Situazione che non auguro a nessuno”

    In una lunga intervista concessa al Venerdì di Repubblica, Simone Vagnozzi ha ripercorso le ultime settimane al fianco di Sinner durante la sospensione: “Staccarci dal tennis per un po’ di settimane non ci ha fatto male. La notizia della positività era stata uno shock, non auguro a nessuno di vivere una situazione del genere. Noi non potevamo far altro che accettare quello che sarebbe arrivato, cercando di tirare fuori il meglio da questo stop”

    “Il tennis è una metafora della vita, richiede capacità di adattamento in circostanze sempre nuove. Noi non potevamo far altro che accettare quello che sarebbe arrivato, cercando di tirare fuori il meglio da questo stop”. Parola di Simone Vagnozzi, coach di Jannik Sinner che in una lunga intervista concessa al Venerdì di Repubblica ha ripercorso gli ultimi mesi al fianco del n. 1 al mondo, durante la sospensione concordata con la Wada per il caso clostebol. “La notizia della positività era stata uno shock – ricorda Vagnozzi – Dopo aver ricostruito ciò che è accaduto ho detto a Jannik che dovevamo andare in giro a testa alta. Non aveva fatto nulla di sbagliato, chi ha letto i documenti lo sa. Non auguro a nessuno di vivere una situazione del genere”. Una situazione ormai alle spalle, con Jannik già tornato in campo per preparare il rientro agli Internazionali d’Italia: “Stiamo bene – ha aggiunto il coach – Staccarci dal tennis per un po’ di settimane non ci ha fatto male. Il circuito è una giostra che continua ad andare, ci sono poche pause. Quando sei in cima ti viene richiesto il 100 per cento ogni settimana”. 

    “Jannik può migliorare alcuni dettagli”

    Tra i tanti temi toccati da Vagnozzi c’è il rapporto con Sinner, diventati quasi amici: “Viviamo insieme 24 ore al giorno in certi periodo dell’anno, è normale instaurare un rapporto che va oltre la professione. Ma serve equilibrio, è fondamentale non diventare troppo amici, perché l’amicizia impedisce di prendere decisioni importanti, ma necessarie. È un compromesso dove non può prevalere l’aspetto tecnico, serve empatia. Siamo persone”. Poi aggiunge: “Cosa può migliorare ancora Jannik? Dettagli. Può lavorare ancora su alcune variazioni sulla terra e diventare più sicuro quando scende a rete. Di lui apprezzo che non si prende mai troppo sul serio, non si sente speciale. Insomma, non se la tira”.  LEGGI TUTTO

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    Wta Stoccarda, Paolini ai quarti: perché la gara non si gioca oggi

    È un venerdì senza partite al Wta 500 di Stoccarda. Mentre negli altri tornei in corso si stanno giocando regolarmente i quarti di finale, nel sud della Germania si tornerà in campo solo sabato. Non è a causa del maltempo, bensì della legge sui giorni festivi. In alcuni Stati federali della Germania, tra i quali il Baden-Wurttemberg del quale fa parte Stoccarda, non sono consentite le manifestazioni sportive in alcuni giorni dell’anno, tra cui il venerdì santo. La sfida tra Paolini e Gauff, dunque, si giocherà sabato, già programmata come ultimo incontro sul Campo Centrale, non prima delle 18.30. Uno schedule slittato di un giorno visto che la finale del torneo è in programma il lunedì di Pasquetta, 24 ore prima dell’inizio del Wta 1000 di Madrid.  LEGGI TUTTO

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    Atp Monaco di Baviera, Darderi fuori ai quarti: Shelton vince in due set

    Si ferma ai quarti di finale il cammino di Luciano Darderi all’Atp 500 di Monaco di Baviera. Reduce da sette vittorie consecutive, l’italoargentino è stato battuto da Ben Shelton con il punteggio di 6-4, 6-3 in poco meno di un’ora e un quarto di gioco. Una partita di alto livello del n. 15 al mondo, la migliore giocata finora a Monaco di Baviera con 29 vincenti a referto, 7 ace e il 77% di punti vinti con la prima. Qualche piccolo rimpianto per Darderi soprattutto nel secondo set, in cui era avanti di un break. 

    Il racconto del match

    Il primo set è all’insegna dell’equilibrio. Darderi mette in campo tante prime e riesce a tener testa al consueto gioco spumeggiante di Shelton. L’azzurro annulla una palla break nel sesto game, ma al decimo game perde il servizio che vale anche il set per Shelton. Sul 30-30 l’americano conquista un set point con un potente passante, poi lo converte con una risposta vincente. Nel secondo set parte meglio Darderi che va avanti di un break, ma dal 2-1 e servizio perde quattro giochi consecutivi. Un passaggio che indirizza e conferma il tabù top 20 per Darderi che non ha mai battuto in carriera un giocatore tra i primi 20 al mondo. Shelton accede così in semifinale dove affronterà Francisco Cerundolo, reduce dalla vittoria su David Goffin. LEGGI TUTTO