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    Ferrari ancora avanti nelle FP3 di Singapore: comanda Sainz, Leclerc 5°

    SINGAPORE – Carlos Sainz è il più veloce nella terza sessione di prove libere al Gran Premio di Singapore, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota spagnolo, con il tempo di 1:32.065, precede la Mercedes di George Russell e la McLaren di Lando Norris. Ancora indietro la Red Bull di Max Verstappen, quarto davanti all’altra Ferrari di Charles Leclerc: per il monegasco un’ora più complicata rispetto a quella del compagno di squadra, con un po’ di nervosismo e un tentativo di migliorare il proprio crono fallito a causa di una leggera sbandata in curva. Sesto tempo per l’altra Mercedes di Lewis Hamilton. Alle ore 15 le qualifiche. LEGGI TUTTO

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    Paura in F1, un’iguana gigante semina il panico durante le prove a Singapore

    SINGAPORE – Giornata strana a Singapore per la Formula 1. Le prove libere, dominate dalle Ferrari di Sainz e Leclerc, sono state interrotte per tre volte per degli incidenti con delle iguane di varie dimensioni, di cui una enorme. La città-stato si può considerare la Svizzera dell’Asia, super tecnlogica, ma anche immersa nella natura, tra orchidee (fiore simbolo di Singapore) e animali che è meglio non incrociare sulla propria strada. Lo sanno bene i piloti della Formula 1 che hanno dovuto fare i conti con le bandiere gialle a causa delle iguane in pista. George Russell della Mercedes non è riuscito a evitare l’animale, mentre Lando Norris è passato vicino al rettile in modialità stealth. 

    Singapore, iguana in pista in Formula 1 

    Il leader del campionato Max Verstappen ha detto via radio al suo team: “C’è di nuovo una lucertola in pista, questa volta più piccola”. La risposta sparata nel casco: “Ok, abbiamo capito, forse Godzilla ha avuto un figlio”.  Così Carlos Sainz: “Un’altra lucertola al turno nove”. Mentre Russell più tardi ha alzato la guardia avvertendo che c’era “un’altra lucertola, ma questa volta diversa”.   LEGGI TUTTO

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    F1, GP Singapore: Ferrari concede il bis in FP2, Sainz davanti a Leclerc

    SINGAPORE – È Carlos Sainz il più veloce nelle FP2 di Singapore, che chiudono il venerdì del sedicesimo appuntamento stagionale di F1. Lo spagnolo ferma il cronometro in 1:32.120 con soli 18 millesimi di vantaggio su Charles Leclerc, per una doppietta Ferrari che ricalca quanto visto in FP1. La situazione cambia considerando il passo gara, in cui spicca l’Aston Martin di Fernando Alonso, ma anche la Mercedes sembra avvicinarsi alla Ferrari, in cui è soprattutto Leclerc a soffrire il degrado. Nei long run bene anche Sergio Perez, per una Red Bull opaca, fin qui, nel giro secco: il messicano chiude settimo, davanti a Max Verstappen.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari ancora avanti nelle FP2 a Singapore. Red Bull lontana

    SINGAPORE – Ferrari ancora davanti a tutti a Singapore, sede del sedicesimo appuntamento del mondiale di F1. Sul circuito di Marina Bay, è Carlos Sainz a comandare le FP2, precedendo Charles Leclerc di soli 18 millesimi, confermando il buon feeling dei piloti con la SF-23 visto in FP1. Qualche grattacapo in più è sembrato emergere sul passo gara, dove Mercedes e soprattutto l’Aston Martin di Fernando Alonso sembrano avvicinarsi decisamente alla Rossa. In classifica, attardate le Red Bull, con Sergio Perez e Max Verstappen, rispettivamente settimo e ottavo, ma il messicano si è dimostrato tra i migliori nel long run. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Singapore: doppietta Ferrari in FP1, Leclerc e Sainz davanti a verstappen

    SINGAPORE – Si chiudono nel segno della Ferrari le FP1 di Singapore, che aprono il sedicesimo round del mondiale F1. È Charles Leclerc a firmare il miglior tempo sul circuito di Marina Bay, con un 1:33.350 che gli vale il primo posto con 78 millesimi sul compagno Carlos Sainz. Sensazioni positive per i ferraristi, che al di là dei tempi fatti registrare, si sono dimostrati soddisfatti dell’assetto e del feeling con la SF-23, nonostante e indicazioni andranno confermate nelle prossime sessioni. Al terzo posto Max Verstappen, mentre la seconda Red Bull di Sergio Perez ha chiuso in settima posizione; tra i due, i britannici Lando Norris, Lewis Hamilton e George Russell.  LEGGI TUTTO

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    Singapore, squillo Ferrari in FP1: doppietta Leclerc-Sainz, poi Verstappen

    SINGAPORE – Brilla la Ferrari nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di Singapore, valido come sedicesimo appuntamento del mondiale di F1. Le FP1 del circuito cittadino di Marina Bay, infatti, hanno visto Charles Leclerc firmare il miglior tempo in 1:33.350, seguito ad appena 78 millesimi dal compagno di squadra Carlos Sainz. Inizio incoraggiante su una pista che teoricamente non dovrebbe favorire il Cavallino, eppure anche sulle prime prove di passo gara le sensazioni paiono positive: per questo, serviranno le FP2 per avere indicazioni più precise, anche se i piloti hanno già dato riscontri positivi in termini di feeling. Al terzo posto di sessione, ecco la Red Bull di Max Verstappen, seguito dai britannici Lando Norris, Lewis Hamilton e George Russell. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen ha davvero demolito Perez? Dati, analisi e confronti

    Sergio Perez è criticato e messo in discussione quasi ad ogni Gran Premio. Forse perché il sedile accanto a Max Verstappen è il più ambito del Circus della Formula 1. Il messicano occupa la seconda posizione nella classifica piloti con 219 punti contro i 364 dell’olandese. La nostra analisi, dati alla mano.BAKU, AZERBAIJAN – APRIL 30: Race winner Sergio Perez of Mexico and Oracle Red Bull Racing and Second placed Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrate in parc ferme during the F1 Grand Prix of Azerbaijan at Baku City Circuit on April 30, 2023 in Baku, Azerbaijan. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool /Dopo le recenti dichiarazioni di Lewis Hamilton sulla forza dei suoi compagni di squadra, se paragonati a quelli di Max Verstappen, abbiamo voluto analizzare qualche semplice dato per confrontare i due team-mate.
    L’indicatore che abbiamo scelto è semplicemente la percentuale di punti che i due piloti dello stesso team hanno portato alla loro squadra.
    Partendo proprio da Max Verstappen e Sergio Perez, l’attuale leader della classifica piloti ha totalizzato il 62,4% dei punti della Red Bull mentre il messicano i restanti 37,6%.
    Il due volte campione del mondo ha davvero demolito, come spesso si dice, il pilota che lo affianca nel team austriaco dal 2021? Per capirlo, andiamo a vedere le stesse percentuali per i piloti dei quattro team che occupano le posizioni in classifica costruttori, dietro a Red Bull.
    Le prime sorprese arrivano dall’analisi dei dati dei piloti di Aston Martin e McLaren. Sia Fernando Alonso che Lando Norris hanno fatto meglio del rispettivo compagno di squadra con percentuali superiori a quelle con le quali Verstappen ha fatto meglio di Perez.
    Il due volte campione del mondo spagnolo ha totalizzato il 78,3% dei punti della squadra, mentre Lance Stroll solo il 21,7%. Un po’ meglio nel confronto è andato Oscar Piastri che però ha raccolto solo il 31,3% contro il 68,7% del più esperto Norris.

    Numeri non lontani da quelli di Verstappen-Perez li troviamo anche tra i due piloti Mercedes: Lewis Hamilton ha raccolto il 60,1%, contro il 39,9% di George Russell.
    Discorso a parte invece per la coppia Ferrari, dove Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno raccolto, poco più o poco meno dell’1% in più della metà dei punti della Scuderia di Maranello.
    Da questo primo giro di numeri, cominciamo forse ad avere un quadro più chiaro del “rapporto di forze” in pista.
    Vogliamo però andare oltre l’attuale stagione e dare uno sguardo anche agli anni passati, cominciando dai due anni nei quali Verstappen e Perez sono stati compagni in Red Bull. Sia nel 2021 che nel 2022, l’olandese ha chiuso al primo posto nella classifica piloti, totalizzando rispettivamente il 67,5% e il 59,8% dei punti della squadra. Già da questi due dati si può evincere come il messicano abbia “sofferto” di più il compagno di squadra il primo anno che non nelle ultime due stagioni.
    Paragonando la percentuale del 2021 con quella di Hamilton nei confronti del compagno Valtteri Bottas, scopriamo come la differenza nella stagione 2021 sia stata di poco inferiore al punto percentuale (66,2%).
    Analizzando gli anni del dominio Mercedes e in particolare quelli dove il sette volte campione del mondo ha avuto come compagno sempre il finlandese si ha: 2020 (60,6%), 2019 (55,9%), 2018 (62,3%) e 2017 (54,3%).
    Dando un rapido sguardo al passato, in molti hanno fatto peggio di quanto non stia facendo quest’anno Perez in termini di percentuale di punti che sono stati in grado di portare alla loro squadra. Se Perez ha lasciato al compagno il 62,4% dei punti della Red Bull, nel 1990 e 1991 con Senna-Berger (McLaren) siamo al 64,5% e 69,1%, nel 1992 con Mansell-Patrese siamo al 65,8%, ma anche Villeneuve-Frentzer (1997 | 65,8%), Hakkinen-Coulthard (1998 | 64,1%), quasi tutti gli anni dei mondiali di Schumacher, Vettel-Webber nel 2013 (66,6%). Di esempi così, andando avanti e indietro negli anni, ce ne sarebbero tanti altri.
    Concludendo quindi possiamo dire che Sergio Perez, quest’anno, sta facendo meglio di quanto Piastri non stia facendo con Norris e Stroll con Alonso; meglio anche del suo primo anno (2021) in Red Bull con Verstappen, molto meglio di Bottas con Hamilton, sempre nel 2021 e come Bottas nel 2018. Verstappen è un fuoriclasse, lo sappiamo tutti, come lo erano nel passato campionissimi come Senna, Mansell, Villeneuve, Hakkinen, Schumacher, Vettel che, in molte occasioni, hanno totalizzato una % di punti per il loro team anche superiore al 62,4% che è quella di Verstappen su Perez quest’anno. LEGGI TUTTO

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    “Il Discorso del Re”, tutta la forza e la fragilità di Lewis Hamilton

    La settimana del Gran Premio di Singapore di Formula 1 è stata impreziosita da un’intervista esclusiva che, Mara Sangiorgio di Sky Sport F1, ha realizzato a Lewis Hamilton. Nello speciale “Il Discorso del Re”, che trovate in programmazione su Sky Sport ed è disponibile anche on demand, il sette volte campione del mondo F1 parla del suo antagonismo con Max Verstappen, dei suoi obiettivi futuri dopo il rinnovo di contratto con Mercedes ma anche delle sue paure, dei suoi pensieri più profondi, del suo modo di essere, di porsi e di vedersi.
    Insomma un bellissimo momento di apertura, quasi una confidenza personale da parte di Hamilton che vede inevitabilmente avvicinarsi il giorno in cui dovrà appendere il casco al chiodo e, come ogni atleta, si dovrà porre la domanda fatica: “E ora, cosa farò?”. Per ora Lewis pare non avere ancora una risposta, visto che non ha confermato di voler chiudere la carriera di pilota in Mercedes!
    Riportiamo qui sotto un solo passaggio dell’intervista ma consigliamo di guardarla in TV, prestando molta attenzione a tutti i particolari.
    I COMPAGNI DI SQUADRA
    “Non ho certo avuto la vita facile con i miei compagni – ha raccontato Hamilton -, come invece capita a Verstappen. Ci pensavo correndo, a come i media possono raccontare una cosa. Quando in qualifica rifilato 5-6 decimi a Bottas, non dicevano la stessa di oggi, quando Max batte Perez. E’ tutto molto gonfiato. La mia opinione è che ho avuto compagni molto più forti di quanto abbia avuto Max: Bottas, Button, Alonso, Russell (dimenticando, forse volutamente Rosberg per poi aggiungerlo dicendo che sono stati troppi, ndr). Sono stati piloti molto forti e costanti: Verstappen non corre contro nessuno di così forte”.

    L’intervista di Mara Sangiorgio, al di là di quello che vi abbiamo “raccontato” noi in questo articolo è tutta la guardare, da ascoltare, per cogliere le espressioni di Hamilton, il modo con il quale approccia le risposte, le sue pause, il suo linguaggio del corpo. Proprio per questo, qui sotto potete trovare tutti gli orari della programmazione de “Il Discorso del Re” sui canali Sky.
    “Il Discorso del Re” – La programmazione Sky Sport
    Giovedì 14 settembreOre 10:25 | Sky Sport F1 (207)Ore 16:25 | Sky Sport F1 (207)
    Venerdì 15 settembreOre 13:00 | Sky Sport F1 (207)Ore 17:45 | Sky Sport F1 (207)
    Sabato 16 settembreOre 21:45 | Sky Sport F1 (207)
    Domenica 17 settembreOre 18:45 | Sky Sport F1 (207) LEGGI TUTTO