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    F1, Vasseur: “In Messico per cogliere ogni opportunità”

    credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeSeconda gara della tripla americana per il Mondiale di Formula 1, che dal Texas si sposta a sud per il Gran Premio di Città del Messico, al quale la Scuderia Ferrari arriva con il podio conquistato ad Austin da Carlos Sainz, risultato che ha permesso di recuperare ancora qualche punto a Mercedes nella classifica Costruttori.
    “Abbiamo lasciato Austin con una classifica rivista dopo l’esclusione di Lewis Hamilton e di Charles, che ha permesso a Carlos di salire sul podio”, ha commentato Fred Vasseur, alla vigilia del Gran Premio del Messico.
    Il Team Principal della Ferrari, sempre parlando dello scorso Gp, hai poi aggiunto: “È un risultato che si merita per come ha gestito la gara e che ci ha consentito di tornare a rosicchiare punti nella rincorsa al secondo posto nella classifica Costruttori”.

    Pensando alla prossima gara invece, Vasseur ha detto: “In Messico però voglio vedere maggiore concentrazione da parte della squadra perché non possiamo più permetterci alcuni degli errori di valutazione che abbiamo visto negli Stati Uniti. Quella che ci attende è una gara molto particolare, nella quale condizioni ambientali uniche influiscono sul rendimento delle vetture, sia sotto l’aspetto della prestazione pura che sotto quello della gestione gomme”.
    In Messico la Formula 1 torna al classico format con tre turni di prove libere, qualifiche e gara: “Avendo il formato di gara tradizionale – ha commentato Vasseur -, avremo modo di fare tutte le necessarie valutazioni nelle tre sessioni di prove libere e sono convinto che metteremo a punto strategie mirate che ci permettano di trarre il massimo da un Gran Premio che sulla carta si prospetta non poco complicata. Noi tutti, a cominciare da Carlos e Charles, dobbiamo essere in grado di cogliere al volo ogni opportunità che si presenterà”. LEGGI TUTTO

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    Andrea Kimi Antonelli, talento e maturità lo proiettano in F2 e verso un grande futuro

    Kimi Antonelli – foto: twitter.com/PREMA_TeamUno dei piloti immagine di questo 2023 motoristico non può che essere Andrea Kimi Antonelli. Il diciassettenne bolognese ha disputato una stagione di assoluto rilievo, conquistando il titolo nella Formula Regional European Championship by Alpine. Un anno che ha confermato e consolidato la sua maturità sia sul fronte del pilota, ma anche dal lato della persona. Un connubio vincente che gli ha permesso di assicurarsi il passaggio diretto verso la F2 e dunque verso i piani più alti del motorsport.
    Un campionato di FRECA dall’inizio non semplice per Kimi, che ha dovuto fronteggiare le difficoltà anche fisiologiche del debutto in una nuova serie. La vera svolta è arrivata dal weekend di Spa, ricordato tragicamente per la scomparsa del giovane Dilano Van’t Hoff. Nella seconda metà di campionato, Antonelli ha fatto la differenza sul diretto rivale Martinius Stenshorne, protagonista di un inizio migliore. Il resto è stato poi storia a sé. Cinque successi culminati proprio in quel di Zandvoort, in cui in una gara 2 bagnata ha guadagnato ben otto posizioni in tre giri, assicurandosi la vittoria e la certezza matematica del titolo.
    Andrea Kimi Antonelli ha messo in pista il carattere del pilota che ama vincere dominando e che vuole porsi sempre nuove sfide da affrontare. Proprio come quella che ha immediatamente di fronte a sé. Nel 2024 lo junior driver della Mercedes affronterà la Formula 2 con il team Prema, saltando la Formula 3. Un passaggio che se da un lato può avere un risvolto rischioso per un giovane talento, dall’altro dimostra come la stella a tre punte abbia visto in Kimi un concentrato di talento unico nel suo genere.

    Dal suo debutto assoluto in monoposto ha conquistato tutti i campionati a cui ha preso parte. Dai titoli nella F4 italiana e tedesca del 2022, fino al titolo nella Formula Regional Middle East dello scorso inverno, che gli ha permesso di ottimizzare un bagaglio importante in vista della serie europea, che ha fatto sua esprimendo il massimo del potenziale. Una serie di risultati che hanno evidentemente messo sempre più in risalto il nome di Kimi Antonelli nel panorama motoristico.
    Uno dei fattori che da ancor più valore a quanto ottenuto finora, è il modo in cui il diciassettenne ha risposto alla pressione fisiologica che si può creare quando un pilota costruisce un palmarès così importante nel giro di poco tempo. Quello che colpisce è infatti l’estrema maturità di Antonelli. Lo si può notare dal modo in cui si esprime nelle interviste o nell’approccio con cui affronta tutto ciò che riguarda il motorsport, dentro e fuori la pista.
    Nel paddock della Formula Regional si è potuto osservare il grande supporto da parte degli appassionati. L’affetto dei suoi tifosi dimostra come dietro ad un grande pilota ci sia un lato umano caratterizzato dalla grande umiltà. Le parole rilasciate in un’intervista pubblicata sull’ultimo numero di Autosprint ne sono la dimostrazione. “Di tutti questi miei anni di gare vorrei lasciare qualcosa. Un’impronta, un modo di essere. Uno che nello sport riesce a realizzarsi ma anche, nel suo piccolo, a far felice chi entra in contatto con lui.”
    Una maturità che dunque va ben oltre la competitività in pista, che gli ha permesso di reagire in maniera più che positiva al ritrovarsi sotto i riflettori più importanti del motorsport. Ospite in una live Twitch di Roberto Chinchero, ha spiegato come dal suo punto vista la pressione sia controproducente e come il suo correre in pista sia volto all’esprimersi al meglio divertendosi. Un mix di valori che coinvolgono la sua persona a 360 gradi e che lo mettono nelle condizioni di potersi preparare al meglio per l’ultima categoria propedeutica prima della Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner fa una carezza a Perez: “Difficile essere il compagno di Max”

    ROMA – La Formula 1 è pronta per fare tappa in Messico, la patria di Sergio Perez, che in questa stagione ha avuto un rendimento ben al di sotto delle aspettative, sorpattutto rispetto al compagno di squadra Max Verstappen. L’olandese ha dominato il lungo e in largo, chiudendo i discorsi per il titolo con cinque weekend di anticipo, mentre il messicano, con la stessa monoposto, ha vinto soltanto due corse. Probabilmente Perez sta un po’ subendo psicologicamente il confronto con Verstappen, come dichiarato anche da Christian Horner.
    Horner: “Livello altissimo per Max
    Il team principal della Red Bull, Christian Horner, nel corso di una recente intervista rilasciata ai media esteri, ha commentato la situazione di Sergio Perez, che rispetto a Max Verstappen non è riuscito a sfruttare il potenziale della sua vettura: “In questo momento il lavoro più difficile in Formula 1 è essere il compagno di squadra di Max Verstappen. Lui riesce a fare le cose ad un livello molto alto, senza commettere alcun errore. Il rendimento di Max sarebbe complicato da eguagliare per qualsiasi pilota presente oggi in griglia”. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bagnaia e i conti per la classifica: “Il limite è sottile”

    BURIRAM – La lotta per il titolo di MotoGP è più calda che mai e ora si fa tappa a Buriram, in occasione del Gran Premio della Thailandia 2023. Il circuito potrebbe essere favorevole al campione in carica Francesco Bagnaia, che nelle ultime due settimane ha riportato il proprio vantaggio su Jorge Martin a +27. Ad ogni modo il gap non lascia affatto tranquillo il pilota della Ducati, che dovrà provare a vincere ogni gara per incrementare ulteriormente il margine sullo spagnolo e non arrivare a giocarsi tutto a Valencia.
    Bagnaia: “Devo spingere al massimo”
    Il pilota della Ducati, Francesco Bagnaia, a poche ore dal Gran Premio della Thailandia 2023 di MotoGP, ha raccontato le proprie sensazioni in conferenza stampa: “Sono felice di essere qui, è una pista sulla quale sono sempre andato forte. Arrivo da una serie di qualifiche complicate, quindi il primo obiettivo sarà quello di centrare subito il Q2. Per quanto riguarda la classifica, i 27 punti di vantaggio nei confronti di Martin non mi lasciano tranquillo. In ogni weekend ci sono 37 punti in palio, quindi devo sempre spingere al massimo”. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Ciabatti e l’arrivo di Marquez: “Non è stata una scelta economica”

    Ciabatti: “Siamo orgogliosi”
    “Marc Marquez ha scelto Gresini non per una questione economica, quando per una valutazione tecnica e noi dobbiamo essere orgogliosi di questa cosa. Da quanto mi risulta lui correrà praticamente a parametro zero. Siamo felici che Marc consideri la Ducati la moto migliore per poter tornare competitivo. Sicuramente ci saranno delle complessità, ma cercheremo di gestirle”. Queste le dichiarazioni del direttore sportivo di Ducati Corse, Paolo Ciabatti, rilasciate durante un’intervista al podcast ‘Zam, a tutto gas’ di Andrea Zamagni. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur categorico: “Non possiamo più permetterci errori”

    Vasseur: “Vogliamo concentrazione”
    Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, alla vigilia del Gran Premio del Messico 2023 di Formula 1, ha parlato ai sito ufficiale della scuderia indicando gli obiettivi: “Abbiamo lasciato Austin con una classifica rivista dopo l’esclusione di Hamilton e Charles, che ha permesso a Carlos di salire sul podio. È un risultato che si merita per come ha gestito la gara e che ci ha consentito di tornare a rosicchiare punti nella rincorsa al secondo posto nella classifica Costruttori. In Messico però voglio vedere maggiore concentrazione da parte della squadra perché non possiamo più permetterci alcuni degli errori di valutazione che abbiamo visto negli Stati Uniti“. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Ciabatti svela l’ingaggio di Marquez: “Ecco quanto prenderà”

    Ciabatti: “Marquez correrà a zero”
    Il direttore sportivo di Ducati Corse, Paolo Ciabatti, nel corso di un’intervista rilasciata al podcast ‘Zam, a tutto gas’ di Andrea Zamagni, ha rivelato qualche retroscena in merito all’arrivo di Marc Marquez in Gresini nel 2024: “Sinceramente pensavo che la Honda non avrebbe mai rinunciato a lui, ma poi si è accordato con Gresini. Lui ha parlato con il fratello Alex ed ha fatto delle valutazioni a livello tecnico. Da quello che so io, Marc dovrebbe correre praticamente a zero. Ha fatto questa scelta non per un fattore economico”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp USA: Speed Championship. Haas profeta in patria con una doppietta

    “Speed Championship” è l’esclusivo Mondiale delle velocità massime di CircusF1, con tanto di Classifiche Piloti e Costruttori. A spingerci verso questa iniziativa è il desiderio di valorizzare il ruolo della velocità pura, che rappresenta l’essenza primordiale del motorsport.credit: Haas F1 TeamLo Speed Championship di CircusF1 sta diventando ormai un monomarca Ferrari. Nella competizione che premia la maximum speed, anche ad Austin la power unit di Maranello è stata protagonista assoluta sia nel trend generale che nel singolo appuntamento statunitense. Sulla pista texana, infatti, è stata la Haas a primeggiare con Kevin Magnussen che fa tris di successi dopo essersi già aggiudicato il round ungherese e quello di Monza. Per la sua scuderia si è trattato di un autentico trionfo in patria grazie al secondo posto di Hulkenberg, che confeziona una formidabile doppietta.
    La Haas è così, al quarto centro stagionale che la pone subito dietro la Rossa di Leclerc e Sainz. In un altro weekend di Speed Championship caratterizzato dalla Sprint Race, i valori velocistici validi per l’ordine di arrivo sono stati calcolati, come di consueto, sulla media delle velocità massime alla speed trap rilevate nelle qualifiche tradizionali e Shootout. Magnussen ha staccato tutti con 328,5 km/h, circa 2 in più del team mate. Nella lotta al vertice si è inserita benissimo l’Alpine di Ocon, ottimo quarto e anche l’Alfa di Zhou, nono. Crollo prestazionale invece per la Mercedes con Hamilton e Russell addirittura fanalini di coda a recitare il ruolo delle tartarughe.
    La 18^ tappa del Mondiale di F1 ha invece regalato ulteriori sorrisi al Cavallino Rampante in questa specialità. Con il terzo e il quinto posto rispettivamente di Leclerc e Sainz, Ferrari ha fatto un altro importante passo avanti verso il doppio titolo Piloti e Costruttori. I rivali diretti della Red Bull continuano, infatti, a non brillare e perdono terreno. A quattro eventi dalla fine Sergio Perez, secondo in classifica generale, è a + 36 dal leader Carlos Sainz mentre, in ambito Costruttori, Red Bull paga dalla Rossa 28 punti. Due bei bottini a vantaggio della Ferrari da gestire fino all’epilogo ma che non possono decretare ancora la parola “fine” in una sfida costantemente incerta e altalenante da un Gp all’altro.

    Ecco “l’ordine di arrivo” del Gp degli Usa dello Speed Championship stilato sulla media delle maximum speeds delle qualifiche del venerdì e dello shootout del sabato allo speed trap.
    1 Magnussen 328,5
    2 Hulkenberg 326,85
    3 Leclerc 326,15
    4 Ocon 324,9
    5 Sainz 324,85
    6 Perez 324,7
    7 Sargeant 323,9
    8 Alonso 323,4
    9 Zhou 323,3
    10 Verstappen 323,25
    11 Albon 323,05
    12 Norris 322,75
    13 Bottas 322,65
    14 Gasly 322,65
    15 Piastri 322,3
    16 Stroll 320,3
    17 Ricciardo 319
    18 Tsunoda 318,95
    19 Hamilton 318,6
    20 Russell 317,85
    Le Classifiche Piloti e Costruttori riportate qui sotto, sono calcolate sulla base dei primi 10 piloti più rapidi nelle qualifiche del sabato. Il punteggio, attribuito per ogni Gp in calendario, riflette il sistema attualmente utilizzato per l’ordine di arrivo: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1
    F1 2023, Speed Championship – Piloti
    Sainz 226
    Perez 190
    Verstappen 180
    Leclerc 172
    Albon 154
    Sargeant 138
    Magnussen 119
    Hulkenberg 110
    Alonso 80
    Hamilton 72
    Stroll 58
    Gasly 57
    Piastri 53
    Ocon 59
    Norris 40
    Russell 35
    Zhou 36
    Bottas 13
    Lawson 12
    De Vries 6
    Tsunoda 1
    F1 2023, Speed Championship – Costruttori
    Ferrari 398
    Red Bull 370
    Williams 292
    Haas 229
    Aston Martin 138
    Alpine 116
    Mercedes 107
    McLaren 93
    Alfa Romeo 49
    Alpha Tauri 19 LEGGI TUTTO