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    Avvistata una batmobile a Monte Carlo: chi era alla guida?

    Un’auto incredibile
    Quelle stesse strade che ogni anno ospitano le monoposto di Formula 1 per il consueto GP, e che di certo non mancano di auto di lusso, tra Lamborghini, Ferrari, Rolls Royce. Ma la batmobile è davvero un’altra storia. Un evento più unico che raro. Il tutto, ovviamente, è stato ripreso in favore di social. D’altronde come non immortalare un momento del genere? Di batmobile ne sono state realizzate parecchie, basta a pensare a tutti i film su Batman, a cui vanno aggiunte anche alcune divertenti riproduzioni a opera di privati. Il fascino dell’auto è innegabile: nera come la notte, la batmobile beccata a Monte Carlo mostra i suoi possenti scarichi e naturalmente non mancano le ali da pipistrello. A questo punto viene da chiedersi chi la stesse guidando e per quale motivo proprio a Monte Carlo.
    Batman cambia veicolo: la sua Batmobile diventa un… quad! LEGGI TUTTO

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    MotoGP India, Marini precede Martin ed Espargaro nella Practice. Bagnaia 7°

    GREATER NOIDA – È Luca Marini il più veloce della Practice dell’India, Gran Premio valido come tredicesimo appuntamento del mondiale MotoGP. Il pilota italiano trova il giro giusto negli ultimi minuti chiudendo in 1:44.782, precedendo Jorge Martin di appena 8 millesimi e chiudendo dunque un venerdì tutto targato Mooney VR46 Racing Team, dopo il primo posto di Marco Bezzecchi nelle FP1. A soli 51 millesimi da Marini, ecco l’Aprilia di Aleix Espargaro, mentre il resto del gruppo paga un ritardo di oltre tre decimi, a partire dalla quarta posizione di Marc Marquez. Direttamente in Q2 anche Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo, rispettivamente settimo e ottavo. LEGGI TUTTO

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    Practice India, exploit Marini davanti a Martin. Anche Bagnaia in Q2

    GREATER NOIDA – Lampo di Luca Marini nella Practice valida per il Gran Premio dell’India di MotoGP. Il pilota del Mooney VR46 Racing Team, nella parte finale di sessione, ferma il cronometro in 1:44.782, firmando il miglior tempo di giornata davanti a Jorge Martin e Aleix Espargaro, racchiusi in appena 51 millesimi. Poi un solco di tre decimi per trovare il resto del gruppone, dove troviamo non solo Marc Marquez ma anche Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo, che quindi in qualifica partiranno direttamente dal Q2 per giocarsi le prime tre file in griglia. Dovranno passare per il Q1, invece, le KTM di Brad Binder e Jack Miller e la Ducati di Alex Marquez. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc insegue Verstappen nelle FP2 di Suzuka. 4° Sainz

    SUZUKA – Max Verstappen vola anche nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone. Sul circuito di Suzuka, l’olandese della Red Bull sembra imprendibile, chiudendo anche la FP2 con un vantaggio ampio sull’inseguitore, anche se dimezzato rispetto alle FP1: Charles Leclerc, infatti, insegue a 320 millesimi, per una Ferrari che si propone come seconda forza in pista. Unico intoppo sembra essere il degrado, che però, al momento, è un problema per tutti, anche per la Red Bull. Quarto posto per Carlos Sainz, mentre Sergio Perez è nono, in netta difficoltà sia sul giro secco che sul passo gara. LEGGI TUTTO

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    FP1 India, lampo Bezzecchi davanti a Marquez. Bagnaia 15°

    GREATER NOIDA – Marco Bezzecchi è il più veloce nella prima sessione del Gran Premio dell’India, tredicesimo appuntamento del mondiale di MotoGP. Il pilota del Mooney VR46 Racing Team, con un guizzo finale, firma il tempo di 1:45.990, precedendo di oltre un decimo Marc Marquez e di oltre tre decimi Brad Binder. Giù dal podio di sessione le Aprilia di Raul Fernandez e Maverick Vinales, mentre per trovare la Ducati ufficiale di Francesco Bagnaia bisogna scendere fino alla 15° piazza, con Pecco che però ha lavorato molto sul passo gara, più che sul giro secco. Diversi problemi per Fabio Quartararo, che ha dovuto fermarsi a metà sessione per un problema tecnico alla moto.  LEGGI TUTTO

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    F1, Suzuka crocevia fondamentale per la Ferrari

    Leclerc, Vettel e Sainz a SuzukaLa vittoria di Carlos Sainz a Singapore ha un peso specifico enorme per due semplici motivi: la Ferrari è riuscita a sfruttare la prima occasione concessa dalla Red Bull con un’ottima gestione della tattica e della propria macchina, e, in più, ha battuto la concorrenza di McLaren, Aston Martin e Mercedes. Sembra una piccola consolazione a margine di un’annata difficile, ma il weekend di Singapore potrebbe nascondere degli importanti segnali, finora sottovalutati.
    Ecco perché quello giapponese sarà un fine settimana di grande attesa e scoperta. La prima cosa da capire sarà quella riguardante la direttiva tecnica 18 e l’integrazione alla 39: la Red Bull tornerà la macchina di prima, oppure collezionerà un’altra uscita a vuoto? Se si dovesse verificare questa seconda opzione, allora potremmo assistere ad un fine campionato davvero fantastico, in cui la Ferrari potrà tornare protagonista. Ma è altamente improbabile.
    Senza spingersi troppo in là con la fantasia, c’è da constatare la crescita costante della SF-23 che il team guidato da Frederic Vasseur sta cominciando a capire e a far funzionare al meglio. Certo, questa macchina non è sicuramente al pari della Red Bull, ma aver risolto alcune delle problematiche che hanno afflitto questo progetto è comunque un importante passo in avanti.

    Se la Ferrari dovesse confermare le sue prestazioni anche su un circuito avverso alle caratteristiche dell’auto come Suzuka, allora si potrà guardare al futuro con grande ottimismo. Anche in ottica 2024, specialmente se i dominatori della stagione dovessero fallire anche nel paese del Sol Levante. Le prime prove libere ormai sono alle porte e l’attesa sale. Sembra quasi di essere ad inizio campionato. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz ottimista per Suzuka: “Potrebbe arrivare un buon risultato”

    SUZUKA – In vista del Gran Premio del Giappone 2023 di Formula 1, il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, si è mostrato ottimista per quanto potrebbe fare la sua squadra: “Credo che il weekend sarà più complicato rispetto a Singapore e si potrebbero ripresentare i nostri limiti, ma sono più ottimista rispetto a prima. Se riuscissimo a fare un buon giro in qualifica, potremmo anche riuscire a difendere la posizione. Quindi secondo me potrebbe arrivare un altro buon risultato per la squadra”.
    Leclerc: “Ogni centesimo fa la differenza”
    Il compagno di squadra dello spagnolo, Charles Leclerc, ha invece preso la parola nel corso della classica conferenza stampa del giovedì, facendo capire di essere sulla stessa lunghezza d’onda di Sainz: “Ho la fortuna di essere un pilota Ferrari, abbiamo tifosi dovunque. Qui in Giappone c’è grande passione ed è sempre piacevole essere qui. E’ molto difficile prevedere le prestazioni di qualunque team quest’anno, perché sono molto variabili di pista in pista. Spero di avere sorprese positive per noi anche in questo weekend. Ogni centesimo può fare la differenza, noi faremo del nostro meglio per essere i migliori degli altri”. LEGGI TUTTO

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    Vettel torna in Ferrari per un giorno: ospite a sorpresa a Suzuka

    SUZUKA – In questo fine settimana la Formula 1 fa tappa a Suzuka per il Gran Premio del Giappone 2023, ripartendo dal successo della Ferrari di Carlos Sainz ottenuto a Singapore. Proprio la Rossa in queste ultime ore è stata protagonista di un lieto ritorno, quello di Sebastian Vettel. Il quattro volte campione del mondo, infatti, è stato avvistato mentre parlava con alcuni componenti della squadra di Maranello e il tutto, successivamente, è stato pubblicato sul profili social ufficiali della Formula 1. Vettel, dunque, si ripresenta nel circus da ospite proprio pochi giorni dopo aver rilasciato delle dichiarazioni, nelle quali non escludeva un ritorno in pista. 
    Vettel, quale futuro?
    A questo punto è lecito chiedersi se la sorpresa di Sebastian Vettel non sia una sorta di preludio ad un imminente ritorno in Formula 1. Quel che è certo è che il tedesco, qualora decidesse di tornare, non potrà farlo in Ferrari dato che ha già confermato per la prossima stagione Charles Leclerc e Carlos Sainz. La pista Rossa potrebbe al massimo farsi largo nel 2025, ma resta alquanto improbabile che a Maranello decidano di fare un passo indietro nel tempo. Le altre possibili opzioni sul tavole di Vettel potrebbero essere rappresentate dalla Williams e da un un altro clamoroso ritorno in AlphaTauri, ma al momento si tratta solo di suggestioni. LEGGI TUTTO