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    Superbike, Bautista si riscatta ad Aragon: sua gara-2 davanti a Toprak

    ALCANIZ – Alvaro Bautista vince gara-2 della tappa di Superbike ad Aragon, valevole per il Mondiale 2023 di Superbike. Il pilota spagnolo, reduce dalla doppia caduta in gara-1 al sabato, torna davanti e conquista il successo nell’ultima prova del weekend, chiudendo al Motorland di Alcaniz davanti a Toprak Razgatlioglu, il quale però perde terreno dopo il fine settimana in Spagna. Sul podio anche Michael Ruben Rinaldi, ancora al vertice dopo la vittoria di sabato, mentre Jonathan Rea è quarto davanti ad Axel Bassani. LEGGI TUTTO

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    Disastro Bagnaia: cade in India, Martin si avvicina in classifica

    BUDDH – Pecco Bagnaia cade a pochi giri dal termine della gara del Gran Premio d’India, tredicesima tappa stagionale della MotoGP. Il pilota Ducati, durante il duello con Jorge Martin per la seconda posizione, finisce a terra buttando via la gara di Buddh, vinta da Marco Bezzecchi. Per il campione in carica uno zero pesantissimo, con lo stesso Martin che accorcia in classifica piloti e riapre il Mondiale. LEGGI TUTTO

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    Bezzecchi padrone in India, Bagnaia cade e Martin 2°: Mondiale riaperto

    BUDDH – Marco Bezzecchi domina e stravince il Gran Premio d’India, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2023 di MotoGP. Una gara mai in discussione per il riminese del team di Valentino Rossi, che arriva al traguardo con un vantaggio enorme su Joan Martin, secondo. Lo spagnolo, nonostante i problemi alla tuta, resiste fino alla fine agli attacchi di Fabio Quartararo, che deve accontentarsi del terzo gradino del podio. Domenica nera, invece, per Pecco Bagnaia: il campione in carica della Ducati, a meno di dieci giri dal termine, finisce giù e chiude l’ultima giornata a Buddh con uno zero pesantissimo. LEGGI TUTTO

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    Classifica MotoGP dopo l’India: Bagnaia cade, Martin ne approfitta

    BUDDH – Svolta importante nella classifica piloti del Mondiale 2023 di MotoGP dopo il Gran Premio d’India, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGP. La caduta di Pecco Bagnaia permette a Jorge Martin, secondo sulla pista di Buddh, di avvicinarsi al collega sfruttando il suo zero, mentre un grande salto lo fa anche Marco Bezzecchi, ancora lontano dopo il successo nella gara domenicale. Quarta posizione per Brad Binder davanti ad Aleix Espargaro. LEGGI TUTTO

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    Bagnaia, caduta in India! Martin si avvicina, Mondiale riaperto

    BUDDH – Caduta clamorosa di Pecco Bagnaia durante la gara del Gran Premio d’India, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGP. Il pilota Ducati, a meno di 10 giri dal termine, finisce a terra durante il duello con Martin, consegnando il secondo posto allo spagnolo che si avvicina anche in classifica piloti dopo la gara di Buddh. Anche Marco Bezzecchi può approfittare della caduta del connazionale. LEGGI TUTTO

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    Gp Giappone F1 2023, le pagelle: Verstappen-Red Bull spaziali, Ferrari ridimensionata, Perez bollito

    SUZUKA, JAPAN – SEPTEMBER 24: Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB19 leads Lando Norris of Great Britain driving the (4) McLaren MCL60 Mercedes and Oscar Piastri of Australia driving the (81) McLaren MCL60 Mercedes going into the first corner at the start of the race during the F1 Grand Prix of Japan at Suzuka International Racing Course on September 24, 2023 in Suzuka, Japan. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content PoolIl mondiale di Formula 1 completa la seconda tappa in terra asiatica in 7 giorni, con il Gran Premio del Giappone che va in archivio con il ritorno al successo di Max Verstappen e della Red Bull. Un risultato netto, senza appello, che consegna al team anglo-austriaco il sesto titolo costruttori della sua storia. Notte fonda, invece, dall’altro lato del box, con Sergio Perez che sbaglia tutto ciò che può sbagliare. Ridimensionata la Ferrari dopo l’exploit di Marina Bay, anche se c’è un lato positivo: rosicchiati punti alla Mercedes. Straordinaria McLaren, dispersa l’Aston Martin. Questo e molto altro nelle pagelle del week-end di Suzuka.
    VOTO 9 A VERSTAPPEN-RED BULL, TUTTO COME PRIMA
    Dopo Singapore erano partiti subito i campanelli d’allarme: le nuove direttive hanno rotto il dominio della Red Bull? Una domanda quasi giudicata offensiva dal team e da Max Verstappen, che sin dal venerdì attua un dominio ancor più netto di quanto visto già in precedenza. Imbarazzante la superiorità in qualifica, logica conseguenza i distacchi abissali rifilati in gara ai rivali. Assurda la fame di vittorie, nonostante un campionato ormai in ghiaccio. Ah, a proposito: oggi sono sei titoli costruttori per il team capitanato da Christian Horner. Marziani.
    VOTO 8 ALLA MCLAREN, CHE HA DUE FUORICLASSE
    Dalla notte fonda di Sakhir al doppio podio di Suzuka: com’è cambiato il mondo in casa McLaren nell’arco di 6 mesi. In Giappone il team di Woking si dimostra ampiamente seconda forza in pista, sia sul giro secco che sul passo gara. La cosa, però, che farà sorridere maggiormente il Team Principal Andrea Stella è indubbiamente la consapevolezza di avere due fuoriclasse: Lando Norris e Oscar Piastri hanno il potenziale per giocarsi qualcosa di importante. E se nel 2024 la partenza è migliore del 2023.
    VOTO 7 ALL’ALPINE, VICINA ALL’ASTON MARTIN
    Decifrare l’Alpine di week-end in week-end è sempre complicato, ma se non altro dalla doppia trasferta asiatica il team francese ha avuto risposte confortanti. A Suzuka arriva un doppio piazzamento a punti, che ripaga una qualifica al di sotto delle aspettative. Vero, alla fine sono un 9° e un 10° posto, ma si conferma una volta di più come questa vettura sia competitiva in gara e incostante in qualifica. E, ad oggi, non è più lontana nemmeno dall’Aston Martin. Come cambiano le cose.
    VOTO 6 ALLA FERRARI, RIDIMENSIONATA DOPO SINGAPORE
    L’altro motivo di attesa dopo la gara di Singapore era capire se il trionfo firmato Carlos Sainz era solo un’aspirina o l’alba di un nuovo (e fiducioso) inizio. Ecco, la risposta dopo Suzuka sta a metà strada. Su una pista sulla carta mortifera per la SF-23, alla fine arriva un 4° e un 6° posto, frutto di una strategia buona (ma imperfetta, con lo spagnolo). Indubbiamente un ridimensionamento rispetto alla scorsa settimana. Ma quanto basta per rosicchiare 4 punti alla Mercedes e mettere nel mirino il secondo posto nel campionato costruttori. Che, a un certo punto della stagione, sembrava un miraggio.

    VOTO 5 ALLA MERCEDES, POCO LUCIDA E TROPPO CAOTICA
    Sarà l’assenza di Toto Wolff, ma la Mercedes vista a Suzuka non ha dato l’idea di essere un team lucido. Al di là delle carenze prestazionali (dietro a McLaren e Ferrari), la scuderia di Berkeley non ha seguito un filo logico nella gestione dei due piloti. Il duello tra Lewis Hamilton e George Russell è stato tanto bello quanto poco utile, poiché non ha permesso di massimizzare il risultato. E intanto, la Ferrari si avvicina sempre di più nella classifica costruttori.
    VOTO 4 ALL’ASTON MARTIN, SEMPRE PIU’ A PICCO
    Il discorso fatto per la McLaren vale a parti invertite per l’Aston Martin. In 6 mesi si è passati dal podio di Fernando Alonso in Bahrain a una misera lotta con l’Alpine per un ottavo posto. Lo sviluppo della vettura è stato deleterio; il livello è rimasto fermo a quello della prima parte di stagione, mentre rivali come Mercedes e Ferrari hanno decisamente preso il largo. Allo stato attuale, anche il sorpasso della McLaren è solo questione di tempo. Da seconda forza a quinta: qualcosa dovrà essere rivisto nel 2024.
    VOTO 3 A PEREZ, BOLLITO E TRAUMATIZZATO
    Nel giorno della festa Red Bull per il sesto titolo costruttori, bisogna rimarcare la disfatta totale di Sergio Perez. Il messicano ormai non fa più notizia; il confronto con Max Verstappen è semplicemente insostenibile, divorandolo nella testa. Sin dalla partenza a Suzuka si rivela un kamikaze: prima il contatto con Hamilton, poi quello con Magnussen. Persino un doppio ritiro nella stessa gara. Un fine settimana da dimenticare (non l’unico), in una stagione ampiamente insufficiente, che dovrà far riflettere e non poco il team campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    F1, la classifica piloti aggiornata dopo il GP del Giappone

    SUZUKA – Il Gran Premio del Giappone vede il ritorno alla vittoria in grande stile per Max Verstappen, che a Suzuka conclude un weekend da dominatore aggiudicandosi anche la gara. L’olandese si avvicina a grandi passi al titolo, dato che gli basta guadagnare appena tre punti in più rispetto a Sergio Perez nell’appuntamento in Qatar. Titolo che è già arrivato, invece, per la Red Bull, che vince per la sesta volta il mondiale costruttori, in cui la Ferrari fa un altro passo verso la Mercedes, lontana ora 20 punti con ancora sei gare da disputare.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen senza rivali a Suzuka. Leclerc 4°, Sainz 6°

    SUZUKA – La gara del Gran Premio del Giappone, diciassettesimo appuntamento del mondiale F1, ha visto la vittoria di Max Verstappen. Inarrivabile il due campione del mondo della Red Bull, che il prossimo weekend, in Qatar, avrà la possibilità di vincere il suo terzo titolo personale; intanto, è arrivato il sesto titolo costruttori per la scuderia di Milton Keynes. Alle sue spalle, le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, con il giovane australiano che centra così il suo primo podio in carriera. Quarto posto per Charles Leclerc con la prima delle Ferrari: a seguire, Lewis Hamilton e Carlos Sainz, che nel finale ha superato la Mercedes di George Russell.  LEGGI TUTTO