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    Terrore a Napoli, enorme voragine inghiotte auto e persone

    Intorno alle 4 del mattino del 21 febbraio, un’enorme voragine si è aperta nel quartiere Vomero, a Napoli, in via Morghen, all’incrocio con via Bonito. Due veicoli, con all’interno quattro persone, due rispettivamente per ogni auto, sono stati inghiottiti dal cedimento del manto stradale. Le immagini sono davvero impressionanti.

    Come in un film catastrofico

    Per tirare fuori le eprsone dagli abitacoli è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. Le prime indagini indicano un possibile collasso della rete fognaria e la conseguente rottura della condotta idrica di carico, che è stata subito chiusa nella zona. La situazione ha comportato la messa in sicurezza della strada coinvolta, con l’obbligo di evacuazione anche di un palazzo nelle vicinanze. Le immagini che ritraggono l’accaduto fanno davvero impressioni e sembrano arrivare direttamente da un classico film americano: si può vedere chiaramente un’automobile bianca letteralmente inghiottita dall’enorme voragine nell’asfalto, accanto ad un enorme platano e appoggiata sopra all’altra vettura di colore più scuro.

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    Prende il foglio rosa e va in centro a Genova con lo scooter a 150 km/h

    Nella Galleria Colombo, nel cuore del centro storico di Genova, un 26enne è stato “pizzicato” mentre sfrecciava con il suo scooter a 150 km/h, ben 100 di più del limite consentito. L’individuo è passato di fronte ad un posto di blocco della Polizia Locale e gli agenti, che lo hanno immediatamente fermato, non avevano idea della scoperta che stavano per fare.

    Ruba uno scooter e festeggia con una birra: ma il Dna lo “tradisce”

    Oltre il limite, ma non solo

    Il ragazzo fermato infatti, ha rivelato di essere in possesso soltanto del foglio rosa e non della patente di guida. Il 26enne quindi si è visto infliggere una doppia sanzione: oltre alla multa pecuniaria, è stato segnalato al prefetto, comportando un  divieto di ottenere la patente per almeno un anno. Oltre alla grave situazione in cui è stato trovato il ragazzo, la giornata degli agenti non è finita qui, perché nella stessa galleria, gli agenti hanno fermato un altro motociclista di 49 anni, accusato di guidare sotto l’influenza dell’alcol. 

    Stefano De Martino e Belen in ospedale: la storica figuraccia in moto LEGGI TUTTO

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    F1, Minardi: “Tutti a caccia di Red Bull ma servono più test”

    Alla vigilia di una nuova stagione del Mondiale di Formula 1 Gian Carlo Minardi tocca i temi più caldi di queste settimane.

    Da mercoledì 21 a venerdì 23 febbraio i motori delle nuove F1 2024 si accenderanno per la tre giorni di test collettivi in Bahrain, che ospiterà anche il primo appuntamento del Campionato Mondiale 2024di Formula 1.
    TUTTI A CACCIA DELLA RED BULL
    “Ad oggi – ha commentato Minardi sul suo sito Minardi.it – tutti si ritengono soddisfatti in base ai risultati ottenuti indoor, ai simulatori, ma nessuno è a conoscenza di quanto margine avesse ancora la RB19 e quanto possono essere migliorati con la RB20. Da quello che si sente, la Racing Bulls dovrebbe aver fatto un grande passo in avanti rispetto all’anno passato. Sarà interessante seguire questi avvicendamenti”.
    SERVONO PIU’ SESSIONI DI TEST
    “Neanche da dire. Il punto di riferimento resta la Red Bull”. Non ha dubbi il fondatore dell’omonima Scuderia che corse anche in Formula 1 che poi ha anche aggiunto: “Non sarà certamente facile dare delle interpretazioni dopo appena tre giorni di test. Troppo pochi. E’ vero che non ci sono stati stravolgimenti sul fronte regolamenti e line-up piloti, ma diversamente, come sarebbe possibile lanciare un rookie in un mondiale così lungo e competitivo con solamente tre giorni di test ufficiali? In questi ultimi giorni i piloti sono tornati in pista utilizzando vetture “vecchie” per togliere la ruggine invernale, ma in nessun altro sport ci sono limitazioni così strette “sull’allenamento”.

    LE NUOVE MONOPOSTO
    “Le nuove monoposto sono state svelate in forma mediatica – ha detto Minardi -. Esprimere dei giudizi è praticamente impossibile. Bisognerà vedere se quanto si è visto nelle foto corrisponde alla realtà. Rispetto al 2023 abbiamo visto numerose novità, frutto di un continuo sviluppo. Sarà interessante seguire i test anche sotto questo aspetto. Con solamente tre giorni, a distanza di così poco tempo dal primo GP, non credo che si nasconderanno eccessivamente.
    Minardi, sul suo sito, affronta anche altri due temi: il passaggio di Lewis Hamilton dalla Mercedes alla Ferrari e l’intricata vicenda di Chris Horner. L’intervista completa su Minardi.it LEGGI TUTTO

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    Benzina e diesel, aumenti preoccupanti: ecco i nuovi prezzi

    I nuovi prezzi self e servito
    Alle 8 del 19 febbraio 2024, la benzina self service si è assestata a 1,866 euro/litro e il diesel self service a 1,838 euro/litro. Per quanto riguarda il servito, la benzina si colloca a 2,005 euro/litro (invariato, compagnie 2,048, pompe bianche 1,918), il diesel a 1,976 euro/litro (invariato, compagnie 2,020, pompe bianche 1,889), il Gpl a 0,715 euro/litro (invariato, compagnie 0,725, pompe bianche 0,704), il metano a 1,372 euro/kg (-3, compagnie 1,394, pompe bianche 1,354), il Gnl 1,210 euro/kg (-2, compagnie 1,223 euro/kg, pompe bianche 1,200 euro/kg).
    Uno sguardo anche alla situazione sulle autostrade, dove la benzina self service è a 1,956 euro/litro (servito 2,219), il gasolio self a 1,933 euro/litro (servito 2,200), il Gpl a 0,850 euro/litro, il metano a 1,506 euro/kg, il Gnl a 1,215 euro/kg.
    Stangata da 3,9 miliardi annui 
    “Quello che preoccupa è che in appena un mese, ossia dalla rilevazione del 15 gennaio, non solo sia la benzina che il gasolio hanno sfondato la soglia di 1,8 euro al litro, ma un litro di benzina self è aumentato di oltre 9 cent, +5,4%, pari a 4 euro e 75 cent per un pieno di 50 litri, mentre per il gasolio il rincaro è di quasi 11 cent al litro, +6,3%, pari a 5 euro e 40 cent a rifornimento. Il governo intervenga altrimenti di questo passo ci saranno ricadute non solo dirette sulle tasche degli automobilisti ma anche sulla merce trasportata, con effetti sull’inflazione”, spiega Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. Si aggiungono le riflessioni del Codacons: “Un pieno di benzina costa quasi 5 euro in più rispetto a inizio anno, mentre per il diesel si spendono 5,5 euro in più- spiega il presidente Carlo Rienzi – Se i prezzi dei carburanti dovessero rimanere a questi livelli, si tratterebbe di una stangata annua da circa 3,9 miliardi a carico delle famiglie italiane solo a titolo di maggiori costi di rifornimento”. LEGGI TUTTO

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    Torino, allarme antismog: arrivano i nuovi divieti per auto e moto

    In Italia l’allarme smog sta coinvolgendo più regioni, mobilitatesi per cercare di arginare il problema causato in anche dall’assenza di precipitazioni. Ad oggi il semaforo antismog di Torino rimane arancione e secondo le previsioni dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente), il Livello 1, attivo in caso di previsione per la media giornaliera del superamento del valore di 50 µg/m³ ) è confermato fino a mercoledì compreso, quando ci saranno i nuovi aggiornamenti.
    Allarme smog, chi si ferma?
    I veicoli che non possono circolare sono:

    Benzina Euro 0, 1 e 2 tutti i giorni (sabato e festivi compresi) con orario 0 – 24;
    Diesel Euro 3, 4 e 5, tutti i giorni (sabato e festivi compresi) con orario 8-19;
    Ciclomotori e motocicli Euro 0 e 1 tutti i giorni con orario 0 – 24.

    Ricordiamo che questi blocchi inerenti solo alle limitazioni temporanee si affiancano a quelli strutturali attivi tutto l’anno: per il trasporto persone c’è il divieto di circolazione per le auto a benzina Euro 0, 1 e 2, mentre per il trasporto merci si fermano quelli con omologazione diesel Euro 0, 1 e 2 e GPL e metano Euro 0 e 1, valido tutti i giorni (sabato e festivi compresi) con orario 0 – 24. LEGGI TUTTO

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    Vasseur su Hamilton alla Ferrari: “Una mossa naturale, Sainz ha capito”

    In vista dei primi test della Formula 1 Frédéric Vasseur, team principal della Ferrari, ha voluto commentare a Sky la scelta di Lewis Hamilton e non solo: “Credo che sia stata una mossa piuttosto naturale alla fine quella che ha portato in Ferrari Lewis Hamilton. Ha fatto parte della famiglia McLaren e poi di quella Mercedes con due percorsi, ma penso che abbia sempre avuto in mente l’idea che, per chiudere il cerchio, sarebbe dovuto venire a Maranello”. LEGGI TUTTO

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    Tamponamento a catena tra tre auto sportive: danni costosissimi

    La distrazione alla guida gioca brutti scherzi. Non solo si può mettere a repentaglio la vita di chi guida e degli altri utenti della strada, ma un incidente può causare anche gravi e costosi danni alle auto stesse. Lo sanno bene i proprietari di queste tre auto sportive, immortalate e pubblicate sulla pagina supercar.fails, dopo un tamponamento a catena.
    Milano, tenta di rubare un’auto… chiamando il carro attrezzi
    Mai distrarsi alla guida
    I tre veicoli coinvolti, una Nissan GT-R (del valore di circa 108mila euro), una Toyota GT86 e una Subaru Impreza, entrambe dal prezzo di listino di oltre 35mila euro, hanno pagato caro le distrazioni dei conducenti. Diversi e molto costosi i danni causati alle vetture, ma fortunatamente chi era alla guida non ha subìto gravi ferite. Le immagini sono davvero un colpo al cuore per chi ama le auto sportive e le supercar, ma sarà ancora più dura per i proprietari delle tre vetture rendersi conto del conto da pagare dal carrozziere per questo incidente che poteva decisamente essere evitato.
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    Test F1 2024, Bahrain: date, orari e come vederli in diretta streaming

    Dopo le presentazioni, la prossima settimana sono in programma i Test F1 2024 in Bahrain. I tre giorni di prove sul circuito che ospiterà il primo Gran Premio del mondiale 2024 di Formula 1 si potranno seguire in diretta. Date e orari.Ferrari SF-24 in pista a Fiorano – Foto: Ferrari

    Se le presentazioni delle nuove monoposto 2024 hanno tenuto banco nelle due settimane precedenti, la prossima sarà invece caratterizzata dall’azione in pista. Sono infatti in programma, da mercoledì 21 a venerdì 23 febbraio, i tre giorni di test invernali.
    Con le prove in pista il Campionato del Mondo di Formula 1 2024 comincia ad entrare sempre più nel vivo. Da mercoledì a venerdì infatti, sul “Bahrain International Circuit” di Sakhir andranno in scena tre sessioni di test ufficiali che vedranno in pista tutte le monoposto dei dieci team.
    La tre giorni la potrai seguire in diretta sul nostro sito oppure in TV su Sky Sport Formula 1 e NOW. Non mancherà poi la diretta sul canale Youtube di Sky Sport.
    Sarà la prima ma anche l’unica occasione per vedere all’opera piloti e scuderie che si giocheranno il titolo mondiale 2024, prima dell’inizio delle “ostilità” che avverrà il prossimo 2 marzo con il primo Gran Premio dell’anno, proprio in Bahrain. Così come i test, anche i 24 appuntamenti della stagione 2024 di Formula 1 saranno in diretta su Sky e NOW. E per guardare tutte le gare di Formula 1 in sicurezza, puoi sempre consultare questa nostra guida.
    La ventiquattro ore di test (otto al giorno per tre giorni) di Sakhir sarà raccontata da Carlo Vanzini e Matteo Bobbi mentre Mara Sangiorgio sarà la pit reporter. Durante tutta la tre-giorni ci saranno incursioni a sorpresa in cabina di commento degli altri elementi della “squadra F1 Sky”, di addetti ai lavori e di tanti personaggi appassionati di motori.

    TEST F1 2024 – BAHRAIN
    Giorno Data Mattino | Pomeriggio
    Mercoledì 21/02 – 8:00-12:00 | 13:00 – 17:00
    Giovedì 21/02 – 8:00-12:00 | 13:00 – 17:00
    Venerdì 21/02 – 8:00-12:00 | 13:00 – 17:00
    Sempre su Sky, al termine della giornata di test, uno “Speciale Reparto Corse Test“, condotto da Davide Camicioli, farà una sintesi delle prove, commentando quanto successo in pista. Mercoledì e Venerdì la trasmissione sarà in onda dalle ore 18:30 mentre Giovedì alle ore 19:15.
    Vi ricordiamo che anche CircusF1 seguirà da vicino la tre giorni di test. LEGGI TUTTO