F1, Andretti riceve l’ok della FIA per l’iscrizione ma non è finita
La candidatura di Michael Andretti alla partecipazione al Mondiale di F1 con un suo team supera il secondo importante step in vista dell’approvazione finale. A comunicarlo è stato direttamente il presidente della Fia Mohammed Ben Sulayem evidenziando che l’Andretti Formula Racing LLC è stata “l’unica entità che soddisfaceva i criteri di selezione stabiliti sotto tutti gli aspetti materiali”. L’iter è iniziato lo scorso febbraio con la manifestazione d’interesse. Successivamente soltanto quattro candidati hanno avuto accesso alla seconda fase. A questo punto la scelta da parte della Federazione Internazionale è stata operata valutando sostanzialmente quattro diversi aspetti: 1) le capacità tecniche e sportive; 2) la capacità di disporre dei necessari finanziamenti; 3) la gestione sostenibile per raggiungere l’obiettivo zero emissioni nel 2030 e 4) l’incidenza positiva a livello sociale che la presenza del team in F1 possa produrre.
Criteri piuttosto rigidi superati brillantemente dal sodalizio di Michael Andretti che adesso è atteso alla prova del 9 per formalizzare definitivamente l’iscrizione. Si tratta della famigerata fase 3 in cui il figlio del campione del mondo di F1 ’78 dovrà superare le barriere frapposte da Liberty Media ad un’ulteriore spartizione tra i team della ricca torta dei diritti commerciali con minori entrate per ciascuno. Sarà, questo, l’ostacolo più duro da superare per la famiglia Andretti prima di tagliare il traguardo e diventare l’undicesima scuderia del Mondiale di F1. Il progetto sportivo, interamente a stelle e strisce, è supportato dalla General Motors. LEGGI TUTTO