More stories

  • in

    Paura per Marquez nella MotoGp: moto in fiamme

    ROMA – Il Gran Premio d’Indonesia si è trasformato in un incubo per Marc Marquez. Durante la gara, il pilota spagnolo è stato costretto a ritirarsi dopo che la sua moto ha preso fuoco, mettendo fine a un weekend già complicato per il campione della Ducati. E così addio anche al sogno Mondiale. LEGGI TUTTO

  • in

    Rinascita, il 2-2 nel test con Sorrento offre buone indicazioni

    L’allenamento congiunto con la Romeo Sorrento di sabato pomeriggio chiude di fatto la quinta settimana di preparazione per la Rinascita Volley Lagonegro.
    A quindici giorni dall’inizio del campionato, la squadra di coach Pino Lorizio prosegue il suo percorso di crescita, suggellato dalla buona prova complessiva sfoggiata con la formazione campana. 2-2 il punteggio finale contro una diretta concorrente nel Girone Blu di serie A3 Credem Banca, il che consente di guardare in prospettiva futura con rinnovato ottimismo e fiducia.
    Lottato punto a punto il primo parziale (26-24), Sorrento prevale nel secondo (20-25), le squadre si dividono poi la posta nei due set conclusivi (25-21 e 23-25). Il terzo test di questa pre-season è stato molto utile per affinare ulteriormente tutti gli accorgimenti tattici studiati in settimana e, al contempo, aumentare il livello di condizione atletica in vista dell’ormai imminente esordio in campionato (domenica 13 ottobre) contro la Energy Time Campobasso.
    “Come gli altri due allenamenti precedenti abbiamo avuto indicazioni positive – l’analisi di coach Lorizio –  abbiamo fatto cose buone dal punto di vista tecnico-tattico, ma dobbiamo assolutamente trovare più continuità all’interno dei singoli set e della partita. L’obiettivo di queste due settimane che mancano all’inizio del campionato sarà senza dubbio accelerare su questo aspetto”.
    Sabato 5 ottobre, la truppa biancorossa ricambierà la visita ai sorrentini al Palatigliana nell’ultimo test amichevole della pre-season.
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Settimo trofeo SFERC città di Lumezzane: Brescia si conferma regina

    Il palazzetto di Lumezzane è il teatro di un match equilibrato e avvincente: Brescia vola avanti e poi rallenta: serve il tie-break chiuso sul filo per difendere il Trofeo! Roberta Campadelli di Sferc: “Questo è solo l’antipasto, ora tutti al San Filippo a tifare i tucani!”
    Brescia, 28 settembre 2024 – L’antipasto della stagione di A2, che alza ufficialmente il sipario domenica 6 ottobre al San Filippo, ha regalato al pubblico di Lumezzane un pomeriggio avvincente, con Conad e Consoli Sferc a darsele di santa ragione sotto rete. Brescia recupera gli svantaggi iniziali e si porta avanti di due set, subendo poi la maggior reattività di Reggio, brava a non rallentare mai la pressione al servizio e a far girare bene tutti i suoi atleti.  Al tie-break muro e servizio fanno la differenza, minima, tra le due formazioni. Chiude le ostilità Punales con un ace. Foto e premiazioni al termine di un gran pomeriggio di volley, con i saluti dell’assessore allo Sport Bugatti e i ringraziamenti a Roberta Campadelli di Sferc, title sponsor e anima di questo imperdibile evento che per questa edizione ha anche omaggiato il pubblico valgobbino con una utilissima borraccia.
    CONSOLI SFERC CENTRALE DEL LATTE BRESCIA – CONAD REGGIO EMILIA 3-2
    (25-23; 27-25; 16-25; 26-28; 15-13)
    Zambonardi lascia ancora a riposo Tiberti e schiera Bonomi, potendo contare anche sul cambio con Valgiovio, ancora in prestito da Montichiari. Bisset è l’opposto, mentre a banda partono Cavuto e Raffaelli; al centro ci sono Erati e Tondo, con Hoffer a fare buona guardia in seconda linea.
    Reggio Emilia schiera Porro in regia e Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo a banda, Bonola e Barone al centro con De Angelis libero.
    Brescia subisce il servizio di Porro e il muro emiliano, ben piazzato sia su Bisset che su Cavuto (7-11). L’ace di Tondo riporta sopra i tucani che con tenacia, lavorando sulla ricostruzione ordinata, ricuciono lo strappo iniziale. Sul 17-15 entrano Partenio e Gasparini per Porro e Stabrawa e infilano un break di tre punti che rianima gli ospiti. Servizio vincente di Cavuto e Brescia tenta l’allungo (22-19). Cominetti rileva Bisset sul set point che chiude Raffaelli (25-23).
    Muro di Stabrawa e solito turno pericoloso al servizio di Porro (0-5): l’attacco dei tucani fatica, poi si anima Bisset, Tondo fa sentire il suo peso a muro e Brescia riprende l’avversaria (11 pari). Doppio cambio tattico, con Valgiovio e Punales dentro: il cubano si mette subito in evidenza con la palla del 18-16, mentre Tondo trova l’ace che consente ai biancoblù di staccare di un’altra lunghezza. Guerrini trova un varco nel muro di casa e stampa Bisset (22-21). Cominetti entra e piazza il servizio vincente che porta al set point, ma servono i vantaggi per chiudere ed è ancora Raffaelli, con il suo classico bilanciere (27-25).
    Cominetti resta in campo per Cavuto e Cargioli fa rifiatare Tondo, mettendo a referto il muro del 2-3. Fanuli dà spazio a Gottardo: la sua Reggio è reattiva e scattante e trova il doppio break (5-9 e 7-13). Valgiovio, dentro con Tondo, serve Erati in primo tempo (11-16), ma la battuta di Signorini è insidiosa (14-21). Manessi e Bettinzoli entrano al servizio con alterne fortune, ma il set ha già svoltato in favore di Conad, brava a non togliere mai pressione dai nove metri (16-25).
    Nel quarto parziale Zambonardi usa Tondo in posto due, reinserisce Cavuto e conferma Cominetti e Cargioli, dando campo a Franzoni in seconda linea. I sestetti sono in equilibrio con l’ottimo attacco di Cavuto (9 pari). Punales e Valgiovio rigiocano il doppio cambio per Brescia, Franzoni fa bene in difesa, ma anche Gottardo e Sighinolfi fanno il loro e si arriva appaiati al 20-20. Reggio pesca l’ace con Stabrawa (22-23) e pennella la riga a muro obbligando i tucani di nuovo ai vantaggi. Il block ospite porta la contesa al tie-break (26-28).
    Al tie-break partono Valgiovio e Punales, con Cavuto e Cominetti a banda, Cargioli e Erati al centro e Franzoni libero. Il cubano picchia, Erati stoppa Suraci per il 6-3, ma il servizio corto di Sighinolfi consente l’aggancio emiliano. Cavuto è astuto e Cargioli trova un primo tempo sulla riga (11-10). Erati mura, ma Reggio non arretra e risponde con due block per il 13 pari. Il fuoco cubano trascina nel finale: block ed ace di Punales e 15-13 per la Consoli Sferc che difende il Trofeo.
    Roberta Campadelli di SFERC: “Questo è solo l’antipasto! L’augurio a entrambe le squadre è quello di vivere un bel campionato e l’invito per tutti i presenti è invece di continuare a seguire il grande volley al San Filippo”.
    Roberto Zambonardi: “Settimana intensa e positiva, iniziata con l’amichevole di mercoledì a Ravenna e culminata con questa sfida avvincente in cui abbiamo potuto  macinare altro gioco facendo ruotare tutti gli atleti in un percorso di costante crescita”.
    Tabellino
    CONSOLI SFERC BRESCIA
    Tiberti ne, Bisset 5, Cavuto 18, Raffaelli 12, Erati 6, Tondo 11, Hoffer (L), Bonomi 1, Cargioli 6, Cominetti 7, Punales 9, Bettinzoli, Manessi, Franzoni (L), Valgiovio. All. Zambonardi e Iervolino.
    CONAD REGGIO EMILIA
    Zecca (L), Signorini 1, Gottardo 12, Porro 5, Partenio, Guerrini 5, Stabrawa 15, De Angelis (L), Barone 6, Bonola 10, Gasparini 7, Alberghini ne, Suraci 11, Sighinolfi 7. Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    Muri: Brescia 10, Reggio Emilia 20
    Ace/batt sbagliate: Brescia 9/24; Reggio Emilia 5/18
    Attacco: Brescia 35%, Reggio Emilia 35%
    Ricezione: Brescia 45% (25%), Reggio Emilia 55% (33%)
    Durata: 31’, 36’, 22’, 32’ 17’. Tot: 2h18. LEGGI TUTTO

  • in

    Ottime indicazioni Domotek: Reggio cresce nel test del PalaCalafiore

    Un’ottima occasione per testare uomini e mezzi in vista dell’imminente inizio di campionato.La Serie A3 si avvicina e la Domotek Volley ha mandato in scena un alimento congiunto contro l’Aquila Bronte.La formazione etnea è stata l’ospite del sabato del Palacalafiore, team che ha duellato con i reggini nella passata stagione in Serie B.I ragazzi di Mister Polimeni hanno vinto tutti e quattro i set giocati.25 a 21, 25 a 20, 25 a 19 e 25 a 14.Esposito e capitan Laganà, accanto a Picardo,Stufano,Lazzaretto e Soncini nei sei d’inizio con De Santis da libero.Dopo un avvio equilibrato, Enrico Lazzaretto è salito in cattedra nel primo set.A seguire, spazio ed ottimi feedback per l’opposto Spagnol, l’americano Kevin Lamp,Murabito,Pugliatti e non solo.Segnali di crescita esponenziale per lo statunitense da Chicago.Martedì primo ottobre, la Domotek continuerà il suo percorso giocando un test in trasferta contro i pari-categoria del Modica. LEGGI TUTTO

  • in

    Mondiali di ciclismo, la gara elite in diretta live

    La prova sarà lunga 273,9 chilometri, partirà da Winterthur e prevede l’arrivo a Zurigo, con il traguardo al termine di un circuito da ripetere sette volte. Nei primi 69 km che precedono l’arrivo a Zurigo, le salite più significative saranno quella di Buch am Irchel (4,8 km al 4,2% di media) e gli strappi di Kyburg e Suessblatz. La selezione arriverà però al circuito con due strappi impegnativissimi, lo Zürichbergstrasse lungo 1,1 km con l’8% di media e punte del 15%, e quello di Witikon lungo 2,3 km al 5,7% e con un tetto del 9%. Ci sarà poi un lungo tratto di saliscendi che condurrà ai chilometri finali nel centro cittadino, decisamente più rilassanti anche se non si può di certo escludere un arrivo in volata. La gara inizierà alle 10:30 e sarà l’ultima di questi Mondiali. LEGGI TUTTO

  • in

    Ravenna brilla a Siena nell’ultimo test prima del campionato

    La Consar sbanca il Pala Estra per 3-1, con tre giocatori in doppia cifra
    Exploit della Consar che nell’ultimo test amichevole prima dell’inizio del campionato sbanca Siena imponendosi 3-1 sull’Emma Villas, tra le squadre più accreditate per la promozione in SuperLega.Coach Valentini si affida al sestetto già ampiamente collaudato in questo precampionato con Russo in regia, Guzzo opposto,  Canella e Copelli al centro, Ekstrand e Tallone schiacciatori e Goi libero.Coach Graziosi risponde con Nevot in regia, Nelli opposto, Trillini e Rossi centrali, Araujo e Cattaneo in attacco e Bonami libero.Ravenna parte molto bene e regge il confronto con i toscani, mantenendo il piccolo margine di vantaggio preso all’inizio. L’accelerazione verso la fine con il +4 del 18-22 rompe l’equilibrio. Goi e compagni tengono a freno la reazione dell’Emma Villas, che riale fino al -1 (21-22), un muro di Tallone dà il set point agli ospiti (21-24), che poi vanno a chiudere il set.Sull’abbrivio del primo set, la Consar parte fortissima nel secondo parziale con i punti di Guzzo e una murata di Tallone su Nelli (2-6). Un altro attacco vincente vale il +5 (3-8) che Siena non riesce mai a ricucire. Ravenna tiene saldamente in amno le redini del set e vola sul 2-0.Si scuote la squadra di Graziosi che si schiera ora con Nevot-Nelli, Cattaneo-Alpini, Trillini-Ceban, e Bonami libero. L’Emma Villas prende subito il comando nel terzo set e riesce a tenerlo fino al termine. Il vantaggio toscano si prolunga fino all’8-6 del quarto set: qui la Consar, Trascinata da Guzzo e Tallone, piazza un parziale di 10-5 con cui porta il match di nuovo dalla sua parte. L’ace di Nelli (19-20) sembra far rifiorire le speranze dei padroni di casa ma il contro ace di Tallone mette in cassaforte il successo della Consar, che chiude con tre giocatori in doppia cifra: Guzzo firma 19 punti, con 3 muri e un ace, Tallone lascia il segno contro i suoi ex compagni mettendo a segno 16 punti e Ekstrand si conferma con 11 punti e un considerevole 64%.
    “E’ stata decisamente una buona prova generale. Chiudiamo al meglio questa serie di partite amichevoli – è il commento di coach Andrea Valentini – con una gara valida sotto tutti i profili, a partire dall’approccio ai set per proseguire con la capacità dei ragazzi di tenere alto il livello del gioco e della prestazione. Abbiamo avuto una piccola flessione nel terzo set ma poi siamo ripartiti. Al di là della vittoria, che comunque fa piacere, sono contento perchè ho visto la squadra lottare con grande agonismo, e questo è un aspetto che mi è piaciuto tantissimo. Questa vittoria ci dà entusiasmo e fiducia per il lavoro fatto fin qui ma non ci deve far dimenticare che ci sono ancora cose e situazioni che vanno migliorate. E lo si può fare solo con il lavoro”.
    Il tabellinoSiena-Ravenna 1-3(21-25, 21-25, 25-19, 20-25)
    EMMA VILLAS SIENA: Nevot 4, Nelli 16, Trillini 10, Rossi 3, Araujo 5, Cattaneo 12, Bonami (lib.), Melato, Coser (lib.), Alpini 3, Ceban 2. Ne: Pellegrini, Randazzo. All.: Graziosi.CONSAR RAVENNA: Russo 1, Guzzo 19, Canella 7, Copelli 9, Ekstrand 11, Tallone 16, Goi (lib.), Selleri, Zlatanov, Bertoncello, Feri, Pascucci (lib.). Ne: Mirabella, Grottoli. All.: Valentini.NOTE: Durata set: 23′, 23′, 22′, 25′, tot. 93′. Siena (6 bv, 21 bs, 6 muri, 10 errori, 43% attacco, 57% ricezione), Ravenna (3 bv, 21 bs, 10 muri, 9 errori, 49% attacco, 55% ricezione). LEGGI TUTTO

  • in

    Musetti eliminato agli ottavi dell’ATP Pechino: vince Bu 6-2, 6-4

    Lorenzo Musetti esce di scena agli ottavi del torneo ATP 500 di Pechino. Il carrarese, n° 18 del mondo, è stato sconfitto dal cinese Bu Yunchaokete, alla prima vittoria in carriera contro un top 20. Il n. 96 del ranking ATP ha chiuso con il punteggio di 6-2, 6-4 in un’ora e 29 minuti di gioco, dominando il primo parziale e recuperando due break di svantaggio nel secondo set. Alti e bassi per Musetti che ha chiesto anche l’intervento del fisioterapista per un problema all’avambraccio, probabilmente frutto della stanchezza per i molteplici impegni degli ultimi mesi.

    Il racconto della partita

    Bu parte nel migliore dei modi, strappando in apertura il servizio a Musetti. Lorenzo fatica a entrare in partita nei turni di battuta (50% di prime in campo e 5 su 11 con la seconda nel primo parziale) e non riesce a impensierire il cinese in risposta, tanto che Bu nel primo set perde appena tre punti in quattro game al servizio. Nel secondo set il copione sembra lo stesso con l’asiatico che scappa sul 4-1 e servizio. Qui, però, Musetti riesce a reagire recuperando entrambi i break, ma nel nono gioco subisce il break decisivo per il risultato finale. Un servizio fatale per Musetti che chiude l’incontro con meno del 50% di punti sia con la prima che con la seconda. Lorenzo tornerà in campo al Masters 1000 di Shanghai, torneo al via il prossimo 2 ottobre. LEGGI TUTTO

  • in

    Allenamenti congiunti in casa: una vittoria e una sconfitta

    La Pallavolo La Bollente si mostra per la prima volta nei primi (ed unici) allenamenti congiunti davanti ai propri sostenitori contro due future avversarie in campionato. Venerdì 27 al Mombarone di Acqui Terme il confronto con Diavoli Rosa mentre Sabato 28 a Valenza è arrivata la Monge Gerbaudo Savigliano, una sorta prova generale di quella che sarà la prima di campionato domenica 20 ottobre alle 18, sempre nel medesimo impianto. 
    Due test diversi con due avversarie differenti tra loro che hanno dato modo a coach Totire di provare varie soluzioni tattiche sfruttando tutti e tredici i giocatori a disposizione 
    NEGRINI CTE ACQUI TERME – DIAVOLI ROSA BRUGHERIO 3-1 (25/19, 25/13, 22/25, 25/23)
    Nel primo set, i termali hanno subito preso il controllo del gioco, allungando di cinque punti. Grazie a una prestazione solida in tutti i fondamentali, gli acquesi sono riusciti a mantenere un vantaggio consistente fino alla fine, quando gli avversari hanno tentato una rimonta, annullando quattro set point. Nella seconda frazione, la partita si è svolta in modo opposto: partenza lenta per i padroni di casa, seguita da un’accelerazione decisiva nella seconda metà. Nel terzo set, con una formazione rimaneggiata, il gioco è stato più equilibrato, e gli ospiti sono riusciti a mantenere un leggero vantaggio. Il quarto set è un botta e risposta continuo e, dopo un finale mozzafiato i termali chiudono.  
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Cester 6, Petras 6, Esposito 9, Bellanova 1, Botto 9, Mazza 3, Brunetti (L), Trombin (L), Biasotto 4, Garrone 3, Garra 3, Graziani 11, Pievani 7. All. Totire/Melato
    DIAVOLI ROSA BRUGHERIO: Ferenciac 1, Viganò 4, Prada, Romano 1, Artez 4, Juric 13, Consonni (L), Chinello 6, Argano 5, Zara 2, Frage 8, Vitropeanu 3. N.e: Volpara, Doniselli, Giuliani. All. Durand/Traviglia

    NEGRINI CTE ACQUI TERME – MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 1-3 (25/15, 23/25, 22/25, 23/25)
    Il primo set è caratterizzato da un dominio assoluto acquese che dopo aver impattato subito con quattro punti in avvio, avanzano agevolmente risultando quasi perfetti in tutti i fondamentali e non concedendo quasi nulla agli avversari. Il distacco finale è di dieci punti. 
    Nel secondo parziale coach Totire cambia un po’ le carte, il gioco risulta equilibrato con il punteggio che rimane sempre sul filo fino alla fine. Dopo un primo break acquese di tre punti sul 20/20, Savigliano risponde e ribalta. Nella terza frazione di gioco, dopo un avvio bilanciato per i primi cinque scambi, i cuneesi cominciano ad avanzare spiccando poi il volo mentre i termali sembrano spegnersi. Nonostante qualche segnale di ripresa nella seconda metà che porta la formazione di Acqui Terme a ridurre notevolmente lo svantaggio, Savigliano risulta più solido e continuo chiudendo tre passi avanti. Il quarto set continua ad essere molto altalenante per i padroni di casa che riescono a mantenersi sul filo e combattere punto a punto, fallendo tuttavia le occasioni dell’ipotetico sorpasso. Savigliano chiude ancora 23/25
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Pievani 8, Pereas 9, Biasotto 7, Bellanova 2, Graziani 9, Mazza 2, Brunetti (L), Garrone 2, Garra 3, Botto 10, Cester 8, Trombin (L). All. Totire/Melato
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Sacripanti 13, Dutto 7, Pistolesi 1, Galaverna 7, Orlando Boscardini 8, Gatto 5, Gallo (L), Brugiafreddo 3, Quaranta 2, Calcagno 1, Turkaj 5. All. Bulleri/Berra

    Le dichiarazioni di coach Michele Totire:
    “Con Brugherio è andata bene, avevamo altri obiettivi tecnici e tattici. Molto bene sia il sestetto che ha fatto i primi due set e sia quello che ha fatto i secondi. Quello su cui abbiamo lavorato ha funzionato molto bene, soprattutto la battuta, cosa che con Savigliano non ha funzionato. Qui ho testato sestetti particolari differenti da come siamo abituati, per questo i ragazzi hanno fatto fatica a mantenere il ritmo partita. Quello che volevo vedere l’ho visto anche se non è venuto come volevo. Questo significa che ho materiale su cui lavorare la prossima settimana” LEGGI TUTTO