La corsa dei Suns si ferma ad Atlanta. Dopo 11 vittorie di fila, Phoenix sbatte contro un Trae Young più forte del dolore alla spalla: 43 punti nel 124-115 con cui gli Hawks interrompono la striscia della miglior squadra della lega. La chiave della gara sta nella precisione dall’arco degli uomini di McMillan: 20/41 da tre, comprese le sei triple di Young, l’ultima delle quali fissa il punteggio sul 122-113 a 37″ dalla fine. Era dall’8 gennaio che i Suns non perdevano. Buona prova per Danilo Gallinari, che mette a referto 12 punti (1/3 da due, 2/6 da tre e 4/4 ai liberi), 6 rimbalzi, 3 assist, una palla recuperata e una persa in 23 minuti. La battuta d’arresto di Phoenix consente a Golden State di recuperare terreno: 126-114 su Sacramento e ottavo successo consecutivo per i Warriors, trascinati stavolta da un Klay Thompson che infila i primi sette tiri della partita (di cui sei da tre), chiudendo alla fine con 23 punti e 7 assist. Bene anche Curry (20 punti e 7 assist) e Wiggins (12 punti). Si conferma in un buon momento anche Minnesota, che si aggiudica la quinta delle ultime sei partite, stavolta a spese di Detroit (128-117) con 25 punti di Edwards e 21 punti e 14 rimbalzi di Towns.
Classifiche NBA
Ai Clippers il derby di Los Angeles
Si decide in extremis il derby di Los Angeles: decisivo il canestro trovato da Reggie Jackson (25 punti per lui) a 4″1 dalla sirena per il 111-110 a favore dei Clippers. In evidenza anche Morris (29 punti) e Ibaka (20 punti), nei Lakers – ancora privi di LeBron – il migliore è Anthony Davis (30 punti e 17 rimbalzi) che manca però il sorpasso allo scadere. Cade la capolista della Eastern Conference: Chicago si arrende per 127-120 a Toronto dopo un overtime. La nona doppia doppia in dieci partite di Vucevic (30 punti e 18 rimbalzi) e i 28 punti di DeRozan non bastano ai Bulls, che avevano vinto gli ultimi cinque confronti con i canadesi. Per i Raptors (25 punti e 13 rimbalzi di Siakam, 21 per Barnes, VanVleet e Anunoby e 16 per Trent) è la quarta vittoria consecutiva. Del ko di Chicago approfitta per avvicinarsi Miami, che ritrova Lowry (out nelle ultime nove partite per motivi personali) e supera 112-95 San Antonio con 24 punti di Herro e 18 punti e 11 rimbalzi di Adebayo.