Un Gianluca Loglisci impeccabile in seconda linea e continuo in attacco: non a caso, premiato come mvp. Ma anche la capacità di Marsili, dalla cabina di regia, di coinvolgere a turno tutti i compagni. Senza considerare l’efficacia degli attaccanti di palla alta e dei centrali. Insomma, il Belluno Volley in versione “derby veneto” ha interpretato nel migliore dei modi lo stesso spartito con l’intera orchestra. Quella stessa orchestra in cui brilla un atleta capace di essere decisivo grazie al suo senso della posizione, ai suoi voli e alla sua padronanza dei fondamentali: Nicolò Hoffer. Solido in ricezione, una “piovra” in difesa: il libero è uno dei valori aggiunti del rinoceronti.
GARA PULITA – «Quella contro la Personal Time San Donà di Piave – ha affermato il venticinquenne originario di Soave e reduce dall’esperienza in A2 con la maglia di Brescia – è stata una gara “pulita” e ben giocata da parte nostra. Abbiamo messo in pratica quanto ci eravamo prefissi e tenuto alta l’attenzione dall’inizio alla fine. Cosa che non sempre ci è riuscita in questa annata. Sono contento in particolare dell’approccio». Il collettivo di coach Marzola ha tenuto sempre e saldamente in mano il volante del match: «Siamo stati molto presenti e precisi su ogni pallone, pure su quelli più “strani” e difficili. Nel complesso, abbiamo dato vita a una buona prova anche in difesa».
CRESCITA – È il terzo successo in sequenza per i bellunesi. Il primo, nel campionato di Serie A3 Credem Banca, maturato nell’arco di tre parziali: «Stiamo lavorando bene e crescendo – riprende Hoffer -. Abbiamo messo insieme tutti i pezzi della preparazione e capito che tipo di squadra siamo e vogliamo essere. In ogni caso, dobbiamo continuare a lavorare e a tenere duro per arrivare al meglio in fondo al campionato».
CARNE AL FUOCO – Hoffer allarga il perimetro del ragionamento: «Mi trovo benissimo in un ambiente così professionale. In più, sono in un gruppo di ragazzi desiderosi di allenarsi al massimo e di ottenere i risultati migliori. Dobbiamo andare avanti su questa strada, anche perché i segnali sono indubbiamente positivi». Ora il Belluno Volley è atteso da due trasferte consecutive: la più vicina, in ordine di tempo, è in programma sabato 29 novembre (ore 19), in Sardegna, contro il Cus Cagliari. «Di solito tendo a non guardare troppo avanti – conclude il libero -. Ora pensiamo solo a mettere carne al fuoco, di partita in partita».
