La Cucine Lube Civitanova si allena alacremente in palestra. I giganti biancorossi vogliono arrivare nel migliore dei modi alla sfida casalinga di domenica 30 novembre 2025 (ore 17) contro la MA Acqua S.Bernardo Cuneo, match valevole per l’ottavo turno della Regular Season.
Tra i più attivi c’è lo schiacciatore transalpino Noa Duflos-Rossi, 18 anni all’anagrafe, ma un atteggiamento molto maturo nell’interazione con i compagni e la consapevolezza di chi respira a pieni polmoni ogni singola chance concessa.
Il suo debutto italiano è avvenuto nel secondo turno al Pala Barton Energy, così come il suo primo punto ufficiale in maglia biancorossa. Da allora coach Giampaolo Medei lo ha coinvolto in scampoli di gioco per favorire il suo ambientamento nel torneo più difficile del mondo, ma il francese non è sceso in campo a Padova e scalpita per accrescere ulteriormente il bagaglio d’esperienza.
Che emozioni provi quando entri in un match di SuperLega?
Duflos-Rossi: “Sono sensazioni forti di chi corona il sogno di giocare nel campionato migliore. Soprattutto con la maglia di un Club fantastico, condividendo questa tappa della mia vita con i compagni. Ancora meglio quando siamo al Palas, inneggiati da un pubblico stupendo. Per me è bellissimo vivere tutto questo!”.
Quali sono le difficoltà per chi viene da un altro campionato?
“Lo dicono tutti e lo ripeto pure io. Non è semplice venire a giocare in Italia. Il livello tecnico è molto elevato, ma garantisco che anche la potenza dei colpi è notevole. Il gioco è molto intenso anche in allenamento, visto che condivido il campo con giocatori dalle grandi doti. Qui alla Lube si lavora per progredire!”.
Si lavora per crescere, ma anche per vincere. I risultati contano!
“Sono anche le mie priorità! Quando dico che qui voglio crescere, intendo dire che voglio migliorare sotto tutti i punti di vista vincendo in biancorosso!”.
Cosa dovrete fare con Cuneo per riprendere la marcia in classifica.
Dobbiamo dare tutto in palestra per giocare una partita senza sbavature contro i piemontesi. Domenica sarà fondamentale prendere la posta piena. Dovremo giocare bene, senza ansie. A mio avviso la carta vincente sarà divertirsi in campo facendo ciò che sappiamo. Così saremo più efficaci”.
Cosa dicono i tuoi genitori dell’avventura civitanovese?
“Sono felici per me! Mi ripetono di vivere con gioia questa esperienza e di giocare come so. Devo aspettare il mio momento e dare tutto per vincere con il team!”.

