Nessuna attenuante. La brusca frenata dell’SNS Cus Bari Pallavolo che rimedia la quarta sconfitta consecutiva per mano di una diretta avversaria alla salvezza, la BCC Leverano, fa scivolare i baresi alle spalle della stessa Leverano e della Tomacarburanti Ruffano. Una posizione che comincia a preoccupare ma che non deve alimentare il panico.
Il netto 0-3 è frutto di una partita condotta male fin dalle battute iniziali ma sulla quale hanno pesato, e non poco, una serie di decisioni del duo arbitrale apparso non nella forma migliore. Nessuna scusa, sia ben chiaro. L’SNS Cus Bari Pallavolo ha buttato all’aria la possibilità, davanti al proprio pubblico, di consolidare la propria posizione di classifica.
Cronaca – Il match inizia con l’SNS CUS Bari Pallavolo che si presenta con il sestetto classico: Fuentes opposto, D’Amicis in cabina di regia, Mastracci e El Moudden laterali, Pennetta e Paradiso centrali, Russo libero. La risposta del BCC Leverano è affidata a Caleca palleggiatore, Rossetti e Muscarà centrali, Esposito e Toselli schiacciatori, Battaglia opposto e Di Carlo libero.
La carica agonistica dei baresi non si combina bene con la precisione e l’equilibrio tattico in campo. Il primo set diviene un repertorio di errori specie in battuta. Gli avversari non possono che ringraziare. Nella seconda frazione, c’è il ritorno del Cus. Almeno fino al 22-18, quando si spengono nuovamente le luci. I baresi innervositi anche dalla prestazione sottotono degli arbitri non riescono a capitalizzare il vantaggio e cedono il passo ai salentini. Nel terzo set, nonostante una lotta punto a punto, riemergono i limiti caratteriali che chiudono il match
Del risultato non si capacita coach Corrado Mancini:
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SNS Cus Bari Pallavolo – BCC Leverano 0-3 (14-25, 22-25, 24-26)