ROMA – Sono settimane difficili per la Haas. Dopo l’annullamento del contratto con lo sponsor Uralkali e il pilota Nikita Mazepin, arrivati in seguito al conflitto russo-ucraino, la scuderia statunitense deve fare anche i conti con un ritardo nelle consegne. Ad annunciarlo è stata la Haas stessa, che tramite un comunicato ha fatto sapere che i materiali per scendere in pista nei test della Formula 1 in Bahrain sono giunti solo nella tarda serata di martedì 8 marzo.
Il comunicato
“Il carico della squadra è arrivato ieri sera tardi al circuito del Bahrain – recita il comunicato -.Questo ritardo avrà un impatto sul nostro programma, ma puntiamo ad essere in pista per la seconda sessione giovedì pomeriggio”. L’obiettivo della Haas, quindi, è quello di perdere solo una mattinata di test. Al giovedì pomeriggio, se tutto andrà secondo le previsioni, sarà Pietro Fittipaldi a scendere in pista con la monoposto del team statunitense.