“Non dovrebbe essere una scusa, ma il problema alla mano ha spezzato il mio ritmo in estate. Potrebbe avermi condizionato nei momenti chiave della sfida con Anderson a Wimbledon.
Ho sentito la mano indolenzita per molto tempo, anche qui a Londra un po’. Spero che questa sensazione sparisca completamente dopo le vacanze, ma la cosa positiva è che ho potuto giocare fino alla fine senza essermi fatto male.”
Vivo alcune partite più intensamente, non puoi sapere se giocherai le ATP Finals l’anno prossimo. Non c’è una wild card per questo torneo. Le sconfitte non mi fanno così tanto male. Con la famiglia, passa tutto più velocemente.”.