Conto alla rovescia Audi per il progetto X55 BEV, un codice astruso ma ambizioso che nasconde il debutto elettrico della casa dei Quattro Anelli nella fascia di Sport Utility Urban, dunque la più appetibile dal mercato. La scelta è naturalmente caduta su Q2, che diventerebbe e-tron, la sigla che già contraddistingue il primo veicolo ad emissioni zero di Ingolstadt e sembra destinata a accogliere una intera famiglia di modelli.
La spinta a realizzare una elettrica piccola arriva naturalmente dal mercato cinese, avido di soluzioni a zero emissioni, tanto è vero che la base meccanica di X55 BEV è rappresentata dalla variante a passo lungo di Q2, più adatta ad ospitare il power train che dovrebbe derivare direttamente da Golf elettrica, ma abbinato ad un pacco batterie di maggiori capacità, che consentirebbe una autonomia teorica di 500 km e una in condizioni reali di utilizzo pari a 300 km.
I prototipi sorpresi in fase di collaudo si presentano con una estetica sostanzialmente invariata rispetto alle versioni con motorizzazioni tradizionali, ma mitigate da una aerodinamica più chiusa e un tetto che sembra nascondere un pannello fotovoltaico per la produzione di energia da folte solare, senza ricorrere alle batterie. L’appuntamento della vettura con il mercato sembra fissato per il 2020.
