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    Basket, tamponi negativi per la Gevi Napoli: può riprendere le attività

    NAPOLI – Tamponi negativi alla Gevi Napoli, eseguiti dal gruppo squadra, trascorso il periodo di quarantena indicato dalla ASL Napoli 1 Centro. La società ricevute le opportune liberatorie riprenderà la preparazione in vista del prossimo impegno di campionato, valido per 14/a giornata di serie A, in programma domenica prossima, 2 gennaio, alle 18 al PalaBarbuto contro la Fortitudo Bologna.Sullo stesso argomentoSerie ABasket, Vanoli Cremona: i casi di Covid salgono a 13 LEGGI TUTTO

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    Nba, i Nets battono i Clippers. Atlanta ko senza Gallinari

    Nella notte NBA, nel primo match nella “nuova” Crypto.com Arena di Los Angeles, i Nets battono i Clippers 124-108: anche senza Durant e Irving Brooklyn passa grazie a James Harden, che con 39 punti, 8 rimbalzi e 15 assist  è il man of the match. Anche 18 punti a testa per Patty Mills e Nic Claxton in una serata da 57% al tiro per gli ospiti, che si confermano primi nella Eastern Conference. Ai Clippers non bastano Marcus Morris (il migliore dei suoi con 24 punti e 6 assist) e i 15 punti dalla panchina del rookie Keon Johnson. Sconfitta invece Atlanta, che senza Gallinari viene battuta 118-130 dai Chicago Bulls privi di Lonzo Ball. Decisivi i 35 punti di DeRozan e i 30 di LaVine, conditi rispettivamente da 10 e 9 assist, (cifre che i Bulls non vedevano da due compagni insieme dal 1991 cioè da Michael Jordan e Scottie Pippen). Bene anche Vucevic, protagonista con 24 punti e 17 rimbalzi. Per Atlanta 29 punti e 9 assist del rientrante Young e 33 punti di Reddish, autore di un eccellente 8/13 dalla lunga distanza. Vittoria all’ultimo respiro invece per i Memphis Grizzlies, che superano 114-113 i Phoenix Suns, al secondo ko di fila dopo quindici vittorie consecutive: i padroni di casa erano riusciti a mettere la testa avanti a 5 secondi dalla fine grazie a una tripla costruita perfettamente per Devin Booker, autore di 30 punti, inutile però per evitare il ko interno, perché subito dopo è arrivato Ja Morant, decisivo con un secondo tempo da 21 punti sui 33 realizzati alla fine, di cui gli ultimi due decisivi per il sorpasso a 5 decimi dalla fine. Appena dietro di lui c’è il massimo in carriera da 32 punti di Desmond Bane, autore di 6 triple su 11 tentativi, e uno Steven Adams da 13 punti e 16 rimbalzi (9 offensivi). 
    Nba in campo nonostante il Covid: ecco la strategia
    Nba, frenano i Pelicans
    Colpo Dallas senza Doncic, bene Minnesota
    Ci pensa Porzingis a non far rimpiangere Luka Doncic e a guidare i Dallas Mavericks alla vittoria 132-117 contro Portland. Le diverse assenze in casa Blazers (da Nurkic a McCollum fino a Covington, oltre a coach Billups) non giustificano un divario così ampio, che neanche i 26 punti di Damian Lillard (ma tirando 5/15 dal campo) e i 20 con 10 rimbalzi di Nassir Little sono riusciti a colmare . Senza gran parte della squadra titolare, i Minnesota Timberwolves battono 108-103 i Boston Celtics privi di Tatum: Minnesota interrompe una striscia di due sconfitte in fila grazie ai 29 punti di Jaylen Nowell e i 20+11 di Nathan Knight, trovando 11 punti dal redivivo Greg Monroe appena messo sotto contratto. Ai Celtics non servono i 26 di Jaylen Brown e i 22 di Payton Pritchard. I San Antonio Spurs vengono sconfitti 110-104 dagli Utah Jazz: la squadra di Salt Lake City, senza Mitchell, ringrazia Clarkson (23 punti e un litigio con un tifoso in prima fila). Infine, nessun problema per i Charlotte Hornets, che superano 123-99 gli Houston Rockets: vittoria ottenuta grazie a una prova corale guidata dai 27 punti di Terry Rozier e dai 18 di Kelly Oubre, i 16 a testa di LaMelo Ball e Jalen McDaniels e il massimo stagionale da 15 di Mason Plumlee. Ai Rockets, usciti perdenti da sei delle ultime sette partite, non servono i 16 a testa di Eric Gordon e Christian Wood. LEGGI TUTTO

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    Serie A, Della Valle trascina Brescia: battuta Treviso

    TREVISO – La 13ª giornata (2 partite) di campionato si chiude con il “Monday Night” vinto dalla Germani Brescia sul campo della Nutribullet Treviso per 94-69 con un super Amedeo Della Valle da 34 punt (career-high)i. Partita dominata dagli ospiti bravi ad indirizzare subito la partita nel primo tempo: 31-15 il parziale dopo i primi 10′ con break di 11-0 nei primi 2′ del 2° periodo per volare sul 42-15 dopo un bell’alley-oop chiuso da Cobbins su assistenza Mitrou-Long. Brescia ha piazzato un parziale di 21-2 a cavallo tra il 1° e 2° quarto scavando un soldo importante per andare negli spogliatoi sul 55-27 con 19 punti di Della Valle. Con le spalle al muro (-31) Treviso mette in campo l’orgoglio e riaccende la speranza: Bortolani realizza 7 punti consecutivi per chiudere un suoperbo 3° periodo da 34-17 per il -11 (61-72) con il quale le squadre entrano nell’ultimo periodo. Treviso riesce ad arrivatre fino al -9 ma Brescia si riaccende: parziale micidiale di 11-2 per il nuovo +20 a metà frazione per mandare i titoli di coda. LEGGI TUTTO

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    Nba, Memphis torna a sorridere: Pelicans ko

    L’Nba non si ferma mai così, dopo le partite nel giorno di Natale, ecco che lo spettacolo della palla a spicchi continua anche a Santo Stefano. Tante le sfide interessanti diputatesi nella notte italiana. A cominciare da Sacramento Kings-Memphis Grizzlies, dove gli ospiti, dopo tre sconfitte di fila, tornano ad esultare dinanzi agli oltre 15mila del Golden 1 Center di Sacramento. Nel quintetto dei Grizzlies sugli scudi Bane e Jackson, autori rispettivamente di 28 e 21 punti. Dopo quattro affermazioni consecutive, frenano i New Orleans Pelicans che perdono 117-112 contro Oklahoma City Thunder: a rubare la scena è il canadese Gilgeous-Alexander, che fa esplondere il Paycom Center con un bottino personale di 31 punti. Un Embiid spettacolare (36 punti) trascina alla vittoria Philadelphia sul campo dei Washington Wizards: finisce 117-96 per i Sixers. Affermazione esterna per i Denver Nuggets, che espugnano l’impianto dei Los Angeles Clippers per 103-100 con 26 punti di Jokic, top-scorer dell’incontro. Vittorie casalinghe, infine, per Miami Heat, Cleveland Cavaliers, San Antonio Spurs e Chicago Bulls. 
    Nba, tutti i risultati delle partite della notta
    Miami Heat-Orlando Magic 93-83
    Cleveland Cavaliers-Toronto Raptors 144-99
    Sacramento Kings-Memphis Grizzlies 102-127
    Washington Wizards-Philadelphia 76ers 96-117
    Oklahoma City Thunder-New Orleans Pelicans 117-112
    San Antonio Spurs-Detroit Pistons 144-109
    Chicago Bulls-Indiana Pacers 113-105
    Los Angeles Clippers-Denver Nuggets 100-103 LEGGI TUTTO

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    Serie A, colpo Pesaro: sbancata Brindisi

    BRINDISI – La sfida tra Brindisi e Pesaro del PalaPentassuglia salva un Santo Stefano che doveva essere all’insegna del grande basket italiano ed è stato caratterizzato invece da una sola partita disputata. La Carpegna Prosciutto VL conferma il suo momento di crescita e trova la quarta vittoria nelle ultime cinque partite di campionato. Umore opposto per l’Happy Casa, ko in casa per 89-91 in una gara molto equilibrata. Il momento decisivo a 38″ dalla sirena sull’84-84: palla persa da Chappell, Jones prima schiaccia e poi non sbaglia i due liberi. Perkins prova a tenere in vita Brindisi con la tripla del -1 a 7 secondi dal termine ma non trova l’ultima preghiera dopo l’1/2 di Moretti in lunetta. Ai padroni di casa non bastano i 50 punti del duo Perkins-Redivo (rispettivamente 27 e 23).  LEGGI TUTTO

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    Serie A, colpo Pesaro: Brindisi ko in casa

    BRINDISI – Pesaro vince a Brindisi e trova la quarta vittoria nelle ultime cinque partite di campionato, nella sfida del PalaPentassuglia che ha salvato un Santo Stefano che doveva essere all’insegna del grande basket italiano ed è stato caratterizzato invece da una sola partita disputata: Happy Casa ko in casa per 89-91 in una gara molto equilibrata. Il momento decisivo a 38″ dalla sirena sull’84-84: palla persa da Chappell, Jones prima schiaccia e poi non sbaglia i due liberi. Perkins prova a tenere in vita Brindisi con la tripla del -1 a 7 secondi dal termine ma non trova l’ultima preghiera dopo l’1/2 di Moretti in lunetta. Ai padroni di casa non bastano i 50 punti del duo Perkins-Redivo (rispettivamente 27 e 23). LEGGI TUTTO

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    Nba; Atlanta decimata dal Covid, New York vince 101-87

    ROMA – I New York Knicks hanno battuto gli Atlanta Hawk per 101-87 nel primo degli incontri della giornata di Natale in Nba. La squadra di Atlanta si è presentata in campo con enormi falle nella rosa a causa del Covid. Ben otto, infatti, i giocatori sottoposti al protocollo di sicurezza, tra i quali Danilo Gallinari, la stella Trae Young, Kevin Huerter, DeAndre Hunter e Onyeka Okongwu. Al Madison Squadre Garden, New York, priva dell’infortunato Derrick Rose, ha preso un vantaggio di nove punti nel primo quarto sul quale ha costruito la 15/a vittoria di una stagione non brillante mentre Atlanta ha incassato la 17/a sconfitta (contro 15 successi). LEGGI TUTTO

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    Nba, Atlanta decimata dal Covid: New York vince 101-87. Anche Gallinari out

    I New York Knicks hanno battuto gli Atlanta Hawks per 101-87 nel primo degli incontri della giornata di Natale in Nba. La squadra di Atlanta si è presentata in campo con enormi falle nella rosa a causa del Covid. Ben otto, infatti, i giocatori sottoposti al protocollo di sicurezza, tra i quali Danilo Gallinari, la stella Trae Young, Kevin Huerter, DeAndre Hunter e Onyeka Okongwu. Al Madison Squadre Garden, New York, priva dell’infortunato Derrick Rose, ha preso un vantaggio di nove punti nel primo quarto sul quale ha costruito la 15ª vittoria di una stagione non brillante mentre Atlanta ha incassato la 17ª sconfitta (contro 15 successi).

    Nba in campo a Natale

    Come da tradizione, la Nba non si ferma per Natale programmando pochi match ‘scelti’ – sono cinque quelli in programma nelle prossime ore – per mantenere viva l’attenzione dei tifosi. Un piano che al momento tiene nonostante la falcidia di giocatori a causa del Covid-19, con 24 delle 30 squadre del campionato che lamentano buchi più o meno ampi nelle rispettive rose. Non poche tra queste sono andate a pescare atleti nella G-League, il campionato tra le squadre riserve delle franchigie Nba, che per questo invece di riprendere lunedì 27 dicembre ripartirà solo il 5 gennaio. Un effetto a catena che per ora salvaguarda il campionato più affascinante del basket mondiale, mentre il problema dei tanti match da recuperare in G-League verrà affrontato solo in seguito. sempre che la situazione generale migliori. Sono moltissimi i giocatori dei team satelliti, ma anche quelli al momento senza contratto, che sono stati ingaggiati per dieci giorni dalle squadre Nba. I Los Angeles Lakers, attualmente privi di cinque giocatori a causa del Covid, si sono rivolti al play Isaiah Thomas, ex stella dei Boston Celtics. i quali a loro volta non hanno esitato a reclutare per dieci giorni il 40enne Joe Johnson, quasi 20 anni dopo il suo esordio in biancoverde. LEGGI TUTTO