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    Nba, LeBron James: “Il mio ultimo anno in campo sarà con mio figlio”

    Non importa dove o come, LeBron James ha comunicato che il suo ultimo anno in Nba sarà in campo con il figlio Bronny (LeBron Raymone James Jr). Il messaggio, che sembra rivolto a tutte le 30 squadre che compongono il campionato di pallacanestro americano, è stato lanciato durante l’Nba All-Star Game a Cleveland: “Il mio ultimo anno in campo (2024, ndr) sarà con mio figlio. Dovunque sarà Bronny, lì sarò io. Farò qualsiasi cosa per giocare un anno con mio figlio. A questo punto non si tratta più di soldi”. LeBron Raymone James Jr è il figlio maggiore della leggenda americana. É alto 191 cm e gioca con la squadra del liceo che frequenta a Los Angeles. Compirà 19 anni nel 2023 e potrà essere reclutato dall’Nba solo nel 2024, quindi dovrebbero essere modificate alcune regole della Lega. Il padre LeBron, 37 anni, ha ancora un anno con i Lakers, con un contratto da oltre 44 milioni di dollari. Sarà libero dopo la stagione 2022-23. Il campione compirà 40 anni durante un’eventuale stagione 2024-25, che sarebbe la 22esima in Nba. LEGGI TUTTO

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    Nba All Star Game, vince Team LeBron con Curry da 50 punti

    CLEVELAND (Stati Uniti) – Nella notte dell’All Star Game il Team LeBron si è imposto per 163-160 contro il Team Durant con Stephen Curry e LeBron James protagonisti assoluti. La stella dei Warriors ha chiuso a referto con 50 punti tirando 16/27 da 3 (nuovo record all time per triple realizzate in gara singola) venendo anche nominata Mvp della serata. Mentre James ha chiuso con 24 punti ma ha lasciato un segno indelebile davanti al suo pubblico: sul 161-160 possesso Team LeBron, il leader dei Lakers è marcato da LaVine con Joel Embiid in aiuto ma questo non gli impedisce di eseguire un perfetto tiro “alla Nowitzki” per vincere la partita. LeBron James, da quando esiste il format dei capitani all’All Star Game, è 5-0. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, trionfa l'Olimpia Milano: Tortona sconfitta 78-61

    PESARO – L’Olimpia Milano trionfa in Coppa Italia, per il secondo anno consecutivo, piegando una stupenda Tortona capace di raggiungere una storica finale. Alla Vitrifrigo Arena gli uomini di Messina partono con il piede sull’acceleratore e con un Hall ispirato chiude sul +12 il primo quarto. La Bertram non vuole però mollare e con molto orgoglio, e soprattutto con Macura (saranno 17 a referto), riesce a ricucire leggermente arrivando all’intervallo lungo sul 41-33. La battaglia resta serrata anche sul ritorno sul parquet, Filloy per i ragazzi di Ramondino e Delaney per l’Armani lasciano le distanze invariate, ma è nell’ultimo quarto che esce fuori la superiorità di Milano. Melli sale in cattedra e con l’aiuto di Rodriguez lancia la volata che arriva fino al massimo vantaggio, +21, e poi al 78-61 che regala il primo trofeo della stagione all’Olimpia Milano. LEGGI TUTTO

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    L'Olimpia Milano vince la Coppa Italia, Tortona si arrende 78-61

    PESARO – Per il secondo anno consecutivo, la quarta dall’introduzione delle Final Eight, l’ottava nella propria storia, l’Olimpia Milano vince la Coppa Italia. Alla Vitrifrigo Arena gli uomini di Messina piegano una sorprendente Tortona capace di raggiungere una storica finale. L’Armani parte subito con il piede sull’acceleratore e con un Hall ispirato chiude sul +12 il primo quarto. La Bertram non vuole però mollare e con molto orgoglio, e soprattutto con Macura (saranno 17 a referto), riesce a ricucire leggermente arrivando all’intervallo lungo sul 41-33. La battaglia resta serrata anche sul ritorno sul parquet, ma è nell’ultimo quarto che esce fuori la superiorità di Milano. Melli sale in cattedra e con l’aiuto di Rodriguez lancia la volata che arriva fino al massimo vantaggio, +21, e poi al 78-61 che regala la coppa all’Olimpia Milano. LEGGI TUTTO

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    Nba, Towns è il re delle triple. Show di Toppin nelle schiacciate

    CLEVELAND (Stati Uniti) – Nella seconda giornata dell’All Star Weekend Nba di scena a Cleveland erano in programma le sfide di abilità. La gara più attesa, ovviamente per il coefficente di spettacolarità, era quella riguardante le schiacciate: la vittoria è andata Obi Toppin, ala dei New York Knicks, che dopo aver perso l’edizione dello scorso anno contro Anfernee Simons si è preso la sua rivincita personale battendo in finale Juan Toscano-Anderson dei Golden State Warriors. La gara dei tiri da 3 invece ha visto il successo limpido e schiacciante di Karl-Anthony Towns, il centro dei Minnesota Timberwolves, con un punteggio record di 29 punti siglati durante il round finale: superati Trae Young degli Hawks e Luke Kennard dei Clippers, che si sono fermati a 26. Infine lo Skills Challenge è stato vinto dal Team Cavs capitanato da Evan Mobley e formato da Darius Garland e Jarrett Allen. Si piazza così seconda la squadra formata dai rookie Josh Giddey, Cade Cunningham e Scottie Barnes. Nella notte italiana si attende l’atto conclusivo dell’All Star Game tra il Team LeBron e Team Durant. LEGGI TUTTO

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    Nba, Toppin è il re delle schiacciate, Towns da record nelle tiri da 3

    CLEVELAND (Stati Uniti) – Per la seconda giornata dell’All Star Weekend Nba di Cleveland erano in programma le sfide di abilità. La gara più attesa per il coefficente di spettacolarità era indubbiamente quella delle schiacciate: a vincere è stato Obi Toppin, ala di proprietà dei New York Knicks, che dopo aver perso lo scorso anno contro Anfernee Simons è riuscito a prendersi la sua personale rivincita, battendo nella sfida finale Juan Toscano-Anderson dei Golden State Warriors. La gara dei tiri da 3 invece vede il successo schiacciante di Karl-Anthony Towns, centro dei Minnesota Timberwolves, col punteggio record di 29 punti nel round finale: superati Trae Young degli Hawks e Luke Kennard dei Clippers, che si sono fermati a 26. Infine lo Skills Challenge è stato vinto dai padroni di casa del Team Cavs capitano da Evan Mobley e formato da Darius Garland e Jarrett Allen. Si piazza seconda la squadra formata dai rookie Josh Giddey, Cade Cunningham e Scottie Barnes. Nella notte italiana ci sarà l’atto conclusivo dell’All Star Game tra il Team LeBron e Team Durant. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Tortona compie l'impresa e batte la Virtus: è finale contro Milano

    PESARO – Clamorosa impresa della Bertram Derthona Tortona, che si guadagna la finale delle Final Eight di Coppa Italia 2022 grazie al successo per 94-82 contro la Virtus Segafredo Bologna: la squadra di Ramondino, alla prima esperienza in coppa, gioca una gara al limite della perfezione e ipoteca la vittoria ben prima della fine del match, con Macura e Filloy principali protagonisti con 18 punti ciascuno. Non bastano invece a Scariolo i 18 punti di Belinelli. I piemontesi affronteranno, nel match di domenica 20 febbraio alle 18, l’Armani Exchange Milano: la squadra di coach Messina, vincitrice della kermesse lo scorso anno, supera 69-63 la Germani Brescia trascinata dai 22 punti di Rodriguez e dai 12 di Datome: nulla da fare per Magro nonostante le ottime prove di Della Valle autore di 19 punti e di Petruccelli autore di 11 punti, che hanno permesso alla Leonessa di giocarsi il match alla pari fino alla fine. 
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    Virtus Bologna Ko, Tortona sogna: Ramondino vince 94-82 e va in finale
    Sanders mette 11 punti nei primi 5’ e mette subito in chiaro che Tortona non è in campo solo per timbrare il cartellino, con Belinelli che però tiene la Virtus a contatto con due triple e due assist a Jaiteh. Filloy e Mascolo regalano il +5 a coach Ramondino, prima del canestro+fallo di Cain che porta i piemontesi a +10 sul 24-14. Sono i canestri di Mannion e Jaiteh nel finale a permettere alle V nere di chiudere il primo quarto in svantaggio solo di sei sul 24-18. I piemontesi però non perdono continuità e grazia ad una tripla di Filloy in avvio di secondo quarto trovano nuovamente il vantaggio in doppia cifra, con Severini che firma il +12 con un tap-in in contropiede e con la tripla di Mascolo che porta il risultato sul 38-21 a 5’ dal riposo lungo. E’ Weems a dare una svegliata ai suoi con sei punti di fila, ma Sanders da tre risponde prontamente per Tortona, che chiude il primo tempo in vantaggio 50-41. 8-0 in un amen dei piemontesi in avvio, con Belinelli e un Teodosic poco incisivo provano invano a far tornare i suoi a contatto. Macura entra definitivamente in partita e guida i suoi allo strappo, con Daum che firma il +24 e permette ai suoi di affacciarsi all’ultimo quarto sull’80-54. Disperato il tentativo delle V nere di rientrare in partita, ma non c’è nulla da fare: Tortona controlla, vince 94-82 e si gode i frutti di una grande impresa. Ramondino è in finale, alla prima esperienza dei piemontesi in Coppa Italia. 
    Coppa Italia, Milano batte Brescia: difenderà il titolo in finale
    Ottima cornice di pubblico a Pesaro, con la Vitrifrigo Arena aperta al 60% della capienza totale: Della Valle guida l’ottimo avvio di Brescia, con Milano però pronta a rispondere con Bentil, Hall e Datome che portano a +9 la squadra di Messina alla fine del primo quarto. Laquintana interrompe il parziale di 10-0 dei milanesi con 6 punti di fila e riporta la Germani a -3, Delaney trova ottime soluzione offensive ma Petruccelli risponde prontamente. E’ proprio l’italo-americano, con Gabriel e Burns, a guidare i suoi sul +4 a pochi secondi dal riposo lungo: è solo una tripla di Rodriguez a permettere a Milano di chiudere il primo tempo sotto di uno. In avvio di secondo tempo Burns porta a +4 i suoi, Rodriguez però mette la quinta e piazza sei punti di fila, ma Mitrou-Long da tre riporta avanti la squadra di Magro. Ancora il play spagnolo è però in gran spolvero, e con altri dodici punti in 5′ riporta Milano avanti sul 54-50 a 10′ dalla fine. L’ultimo quarto inizia con Datome che brucia la retina da tre e regala il +7, ma Moss e Della Valle tengono Brescia attaccata al match. I canestri del Chacho e di Hall riportano però Milano nuovamente avanti di tre possesi, ancora Della Valle però non si arrende e tiene i suoi a -4 con 2′ da giocare. E’ però Hines con quattro punti e i suoi importanti rimbalzi offensivia regalare lo strappo decisivo a Milano, che chiude il match vincendo 69-63 e guadagnando l’accesso alla finale di Coppa Italia.    LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Olimpia Milano in finale: Brescia ko

    PESARO – E’ l’Olimpia Milano la prima finalista delle Final Eight di Coppa Italia 2022: la squadra di coach Messina, vincitrice della kermesse lo scorso anno, supera 69-63 la Germani Brescia trascinata dai 22 punti di Rodriguez e dai 12 di Datome: non bastano a coach Magro le ottime prove di Della Valle autore di 19 punti e di Petruccelli autore di 11 punti, che hanno permesso alla Leonessa di giocarsi il match alla pari fino alla fine. Hines e compagni attendono adesso l’esito del match fra Virtus Bologna e Tortona, in programma alle 21, per scoprire quale squadra affronterà nella finale di domenica (ore 18).
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    Coppa Italia, Milano batte Brescia: difenderà il titolo in finale
    Ottima cornice di pubblico a Pesaro, con la Vitrifrigo Arena aperta al 60% della capienza totale: Della Valle guida l’ottimo avvio di Brescia, con Milano però pronta a rispondere con Bentil, Hall e Datome che portano a +9 la squadra di Messina alla fine del primo quarto. Laquintana interrompe il parziale di 10-0 dei milanesi con 6 punti di fila e riporta la Germani a -3, Delaney trova ottime soluzione offensive ma Petruccelli risponde prontamente. E’ proprio l’italo-americano, con Gabriel e Burns, a guidare i suoi sul +4 a pochi secondi dal riposo lungo: è solo una tripla di Rodriguez a permettere a Milano di chiudere il primo tempo sotto di uno. In avvio di secondo tempo Burns porta a +4 i suoi, Rodriguez però mette la quinta e piazza sei punti di fila, ma Mitrou-Long da tre riporta avanti la squadra di Magro. Ancora il play spagnolo è però in gran spolvero, e con altri dodici punti in 5′ riporta Milano avanti sul 54-50 a 10′ dalla fine. L’ultimo quarto inizia con Datome che brucia la retina da tre e regala il +7, ma Moss e Della Valle tengono Brescia attaccata al match. I canestri del Chacho e di Hall riportano però Milano nuovamente avanti di tre possesi, ancora Della Valle però non si arrende e tiene i suoi a -4 con 2′ da giocare. E’ però Hines con quattro punti e i suoi importanti rimbalzi offensivia regalare lo strappo decisivo a Milano, che chiude il match vincendo 69-63 e guadagnando l’accesso alla finale di Coppa Italia.    LEGGI TUTTO