Una partita emozionante, come del resto ci ha abituato sin dall’inizio questa stagione di Serie A2. E chi si aspettava che Cantù lasciasse strada alla capolista si è dovuto ricredere, dopo un primo set a senso unico in cui davvero alla Yuasa Battery Grottazzolina è girato tutto alla perfezione. Ma la Pool Libertas non era quella ammirata in quel avvio, non poteva essere quella. E infatti di lì in poi è stata tutta una girandola di emozioni e capovolgimenti di fronte.
Alla fine l’ha spuntata sì la regina sin qui indiscussa del campionato, ma ha dovuto sudare le fatidiche sette camicie in due parziali infiniti, i più “tirati” mai disputati sin qui dalle due formazioni da quando si affrontano in Serie A.
“– racconta un Ortenzi visibilmente soddisfatto –
Ha vinto chi ha sbagliato meno?
Ed ora arriva Ravenna, una squadra in gran forma con tanti giovani che si stanno affermando in maniera importante: – chiosa l’allenatore dei marchigiani –
Felice anche Mattei, che con l’ennesima ottima prestazione taglia il traguardo personale dei 400 muri punto in carriera considerando le sole sfide di regular season. Il centrale romano predica grande calma:
Grande soddisfazione anche per Claudio Cattaneo, premiato MVP e finalmente tornato agli standard cui aveva abituato da inizio stagione, dopo un paio di turni di leggero appannamento. Anche lo schiacciatore ligure non cede a facili entusiasmi:
E quando gli chiedono se dopo il primo set la Yuasa potesse aver creduto che la gara fosse già in discesa la banda risponde: Un premio (ingresso per il centro benessere presso il partner Q-Bo Wellness) che capita a pennello:
L’ennesima tappa di un campionato senza respiro, con un finale ancora tutto da scrivere.
