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L’analisi di coach Ortenzi nel post-gara

Un match gagliardo, combattuto e giocato sul filo del rasoio tra due squadre che non hanno risparmiato colpi. Può riassumersi così l’esordio della Videx al PalaGrotta al cospetto di un avversario sfrontato che ha approcciato molto bene il match e dato filo da torcere ai ragazzi di coach Ortenzi.

Un’altalena di emozioni ha tenuto col fiato sospeso gli abbonati presenti al palas, i quali hanno potuto finalmente liberare la propria gioia dopo la giocata prepotente di Riccardo Vecchi che ha letteralmente sgretolato il muro di Tulone, siglando il ventunesimo punto della sua partita, condita con ben 5 realizzazioni dai nove metri. Modica, dal canto suo, ha spinto molto con le sue bocche da fuoco, Martinez (top scorer con 21 punti) e Busch (53% in attacco), rivelandosi però più imprecisa al servizio (22 errori contro i 15 dei grottesi).

Abbiamo portato a casa una partita difficile, nella quale abbiamo fatto molta fatica – ha commentato coach Massimiliano Ortenzi al termine della gara – Siamo contenti per il risultato ma consapevoli che la strada è ancora molto lunga. Questa è una squadra molto giovane perciò dobbiamo abituarci a giocare in maniera diversa. Dobbiamo essere più pazienti, meno impulsivi, e capire che in alcuni momenti della partita è sufficiente fare altro. Questo è davvero il punto dove possiamo e dobbiamo crescere molto perché le potenzialità fisiche e tecniche dei ragazzi sono indubbie.

Un esordio particolare in un’atmosfera di pubblico inevitabilmente diversa rispetto a quella pre-emergenza: “Giocare in un contesto ambientale così ridimensionato sarà una grossa difficoltà – ha proseguito il coach – ma purtroppo non possiamo farci nulla, dobbiamo anzi ritenerci fortunati nel poter giocare e fare il nostro lavoro. Da ciò bisogna trarre ulteriori motivazioni per poter crescere anche sotto questo punto di vista.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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