NEW YORK – Un successo esterno per confermare la propria leadership nella Western Conference. E’ quello colto da Portland sul parquet di New York per 118-114, dodicesima affermazione in regular season a fronte di cinque battute d’arresto, ruolino di marcia migliore rispetto a quelli di Memphis (11-5) e dei campioni in carica di Golden State (12-6). C.J. McCollum è stato il miglior marcatore per i Trails Blazers con 31 punti di bottino personale, ben supportato da Damian Lillard (29 punti e 8 assist). Sull’altra sponda non sono bastati i 32 punti realizzati da Tim Hardaway Jr ai Knicks (4-14) per evitare il sesto ko di fila.
GALLINARI IN CAMPO INFLUENZATO, CLIPPERS KO CON WIZARDS – Sconfitta invece per i Clippers di Danilo Gallinari, sceso in campo dal primo minuto seppur in condizioni non ottimali (aveva ancora la febbre): la squadra di Los Angeles si è arresa nella capitale contro i Washington Wizards per 125-118. Eppure gli uomini di Doc Rivers avevano ben 24 punti di vantaggio a metà gara, poi sono “usciti” dal campo e sono “risorti” i padroni di casa (6-11, decimo posto a Est), che orfani di Dwight Howard hanno risposto al meglio alle polemiche e alle voci uscite fuori dallo spogliatoio negli ultimi due giorni. A firmare il successo dei Wizards, in particolare John Wall (30 punti, 8 assist e 2 stoppate), proprio colui che le voci indicavano in partenza, e Bradley Beal (27). Nei Clippers (11-6, quarta posizione a Ovest) solo tre punti all’attivo per l’azzurro, fra i suoi compagni sugli scudi Tobias Harris, autore di 29 punti.
RAPTORS CONFERMANO IL PRIMATO A EST – Nelle altre due partite disputate nella notte italiana Toronto ha confermato il primato nella Eastern Conference imponendosi allo scadere sul campo di Orlando (93-91). Kawhi Leonard (18) è stato il più prolifico dei Raptors (14-4) ma è stato Danny Green (13 punti) a firmare l’affermazione in Florida con un canestro a mezzo secondo dalla sirena conclusiva in un finale di match palpitante. Ibaka ha portato avanti di due i canadesi, ripresi sul 91 pari a tre secondi dal termine da Evan Fournier, top scorer dell’incontro con 27 punti, prima che Green beffasse i Magic (9-9, ottavi a Est). Sempre in Florida, i Brooklyn Nets (8-10, nona posizione) hanno espugnato Miami, battendo 104-92 gli Heat (6-11, 11esimi a Est).