La Tennis Integrity Unit ha inflitto una squalifica di due anni, unitamente a $5,000 di multa, alla tennista nigeriana Loveth Donatus, classe 1991 e senza ranking WTA.
La giocatrice, che non ha mai avuto classifica mondiale, è colpevole di aver perso volutamente, per conto di terzi ed in cambio di una somma di denaro piuttosto ingente, il suo match di qualificazione del torneo ITF da $10,000 di Sharm El Sheikh contro la marocchina Abir Elfahimi (1-6 4-6 il punteggio finale) nell’agosto del 2016.
Nell’ammenda è stata applicata anche una condizionale che permetterà alla giocatrice in questione di sfruttare solamente un anno di squalifica anziché due, nel caso in cui non si renda protagonista di altre violazioni del Programma Anti-Corruzione. L’investigazione portata avanti dalla TIU ha stabilito che Loveth Donatus non ha riportato l’approccio non regolamentare da parte di terzi e che, dunque, è pienamente colpevole per quanto accaduto.
Loveth Donatus, che nel 2018 ha giocato due tornei da $25,000 in Nigeria, senza vincere alcun match (nel migliore dei casi ha racimolato due games, contro la francese Cascino), è stata sospesa con effetto immediato e potrà rientrare in campo non prima del 10 ottobre 2019.
Lorenzo Carini