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Milano e i Play Off, che bella storia! Domenica Gara 2 con la Lube

Non potevano iniziare meglio questi Play Off scudetto di SuperLega Credem Banca per Allianz Milano. Vittoria in Gara 1 in quello che fino a domenica sera era stato un fortino inespugnabile nella stagione, l’Eurosuole Forum di Civitanova, la casa della Cucine Lube. Un successo dopo un match tiratissimo, chiuso al tie-break per due palloni in più, lo stesso numero di punti, che ad Allianz Milano erano costati nella stagione l’eliminazione dalla Champions e dalla Coppa Italia (proprio a Civitanova). Ora però tensione e entusiasmo sono al top nell’ambiente milanese. I tifosi, con il cuore ancora caldo dall’ultimo evento all’Allianz Cloud, per il saluto al capitano Matteo Piano, sono pronti a giocare un ruolo importante domenica alle 17 per Gara 2. Le prevendite (biglietti ancora disponibili sul portale Vivaticket.it) sono partite con il botto, una conferma della crescita costante del pubblico del volley nella metropoli.

La stagione regolare ha già visto la squadra di coach Roberto Piazza nella Top Five del pubblico della SuperLega, con oltre 3mila spettatori di media (3.167) in una graduatoria in cui soltanto i campioni d’Italia di Perugia hanno superato i 4mila (4.295), seguiti da Verona, Trento e Modena. Di Allianz Milano, che ha battuto gli ottimi risultati del ticketing dello scorso anno, anche il record di pubblico con gli 8.851 spettatori all’Unipol Forum di Assago. La gara Allianz Milano – Sir Susa Vim Perugia è stata la quarta partita di Regular Season con più pubblico nella storia della SuperLega (esclusi Play Off e Coppa Italia).


Domenica 16, insomma, sarà una tappa importante all’ex Palalido, con la Cucine Lube Civitanova costretta a dare davvero tutto in una settimana non certo semplice. Lunedì gli avversari sono volati in Polonia dove questa sera si giocano la gara di andata della finale di Cev Challenge Cup, trofeo nella bacheca anche di Allianz Milano, contro il Bogdanka LUK Lublin, di Wilfredo Leon e del coach piacentino Massimo Botti (inizio alle 20.30 con diretta DAZN e Sky). Il ritorno sarà mercoledì 19 nella Marche, ovvero nella settimana di Gara 3. Stiamo però sempre parlando della Lube, la squadra che ha vinto 7 scudetti ed è alla sua partecipazione numero 28 ai Play Off, soltanto Modena ha una storia più “pesante” con 40 partecipazioni.

Ma se avete ancora cinque o sei minuti, andiamo avanti con i numeri e qualche curiosità. In panchina, Roberto Piazza è al suo 11° Play Off da capo allenatore, 6 con Milano, 2 con Cuneo e 3 con la Sisley di Treviso e Belluno (se si contano anche i 2 da giocatore e i 15 da 2° allenatore, il conteggio sale però all’incredibile cifra di 29), Giampaolo Medei è al 2° con la Lube (ne ha vissuti pure lui da 2°: cinque con la Lube Macerata e uno a Modena). Tra i giocatori in campo, il centrale della Lube, Mark Podrascanin ha il record di 16 partecipazioni alla coda del campionato, seguito dai due senatori di Allianz Milano, Matey Kaziyski con 13 e Matteo Piano con 11. Kaziyski ha comunque il maggior numero di scudetti vinti tra i giocatori ancora in lizza: 5, gli stessi del perugino Colaci. Il record sarebbe in realtà di Juantorena (con 6) non impegnato però in questi Play Off.


Nelle fila di Allianz Milano, quattro giocatori hanno esordito domenica scorsa nella corsa scudetto, si tratta di Tommaso Barotto, Davide Gardini, Tatsunori Otsuka e Jordan Schnitzer. La squadra con il più alto numero di esordienti è però Cisterna (10), seguita da Modena (5) e poi Piacenza e Milano con 4. La Lube ne ha 2: Poriya Hossein Khanzadeh, Davi Tenorio.

Ancora, per l’Allianz Powervolley Milano, si tratta della settima partecipazione ai Play Off, ma la “Milano della Pallavolo”, con altre storie societarie, dalla prima edizione nel campionato 1981/82 è entrata nel tabellone ad eliminazione diretta altre 15 volte, con le denominazioni Casio, Enermix, Mediolanum, Misura, Milan, Tally e Asystel. Il conteggio arriva quindi fino a 22 fasi finali, a cui il pubblico meneghino ha potuto partecipare, tra queste edizioni ci sono state tre finali scudetto.

E attenzione ai corsi e ricorsi storici. Nella finale 1992/93 giocata da Milano e vinta dalla Maxicono Parma di coach Bebeto, il tecnico brasiliano aveva come secondo un giovanissimo Roberto Piazza. Nel 1993/94 la finale andò alla Sisley Treviso di Gian Paolo Montali. Montali, che si trovava sulla panchina di Milano per l’ultima finale scudetto, quella 2000/01, vinta ancora dalla Sisley del compianto Daniele Bagnoli e, proprio così, ancora con Roberto Piazza 2° allenatore. Scelto dal presidente Lucio Fusaro e dal diesse Fabio Lini per il “dopo Giani”, il coach si è ampiamente fatto “perdonare” dalla metropoli lombarda, portando poi Allianz per due volte fino alla semifinale scudetto nei due ultimi campionati.

L’ultima curiosità, riguarda però la Casio Milano del primo Play Off. La società era nata nel 1973 grazie ad atleti che frequentavano l’Istituto Gonzaga. Raggiunse la serie A per la prima volta nel 1976 con Walter Rapetti, purtroppo scomparso cinque anni fa. Tra questi atleti, c’era anche un giovane Lucio Fusaro, fondatore di Powervolley e attuale presidente di Allianz Milano. La Casio Milano, stagione 1981/82, poteva contare su un palleggiatore del calibro di Pupo Dall’Olio. L’allenatore era Andrea Nannini e il suo secondo? Ancora Lucio Fusaro, che aveva fatto da capo allenatore nelle due stagioni precedenti con la squadra che aveva il naming Polenghi Milano.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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