ATP e WTA dicono basta ai match in notturna. Dopo alcuni casi eclatanti nella scorsa stagione, come quello di Sinner a Parigi Bercy, ritiratosi dopo aver concluso il proprio match con McDonald alle 2.37 di notte, le due organizzazioni hanno deciso di adottare una serie di provvedimenti contro le sfide che si protraggono fino a tarda sera. Con un comunicato congiunto, ATP e WTA hanno ufficializzato un regolamento che verrà adottato già dagli Australian Open e ha una regola chiara: nessun incontro potrà iniziare dopo le 23, a meno di approvazione del Supervisor con i dirigenti ATP o WTA. Le sessioni serali, inoltre, dovranno iniziare al più tardi alle 19.30 (con la raccomandazione di anticiparle alle 18.30) e in ogni campo non potranno esserci più di cinque match al giorno, con inizio alle 11. Queste regole verranno sperimentate nella stagione in corso e seguiranno ulteriori revisioni.
Gaudenzi (ATP): “La salute dei giocatori è fondamentale”
ATP e WTA, inoltre, sono a lavoro per una gestione “coerente e centralizzata” delle palline da tennis, altro tema dibattuto tra i giocatori per i continui cambiamenti da torneo a torneo. “La programmazione delle partite e le palline da tennis sono argomenti prioritari nella nostra agenda, insieme a quella della WTA – ha spiegato Andrea Guadenzi, presidente dell’ATP – È fondamentale evolverci e adattarci alle esigenze del tennis moderno, in particolare per quanto riguarda la salute dei giocatori e l’esperienza dei fan. Siamo ottimisti riguardo all’impatto che possiamo avere su entrambi i fronti sia nel breve che nel lungo periodo”.