Mancano ancora due mesi intensi di tennis nel 2023 che già si inizia a parlare degli Australian Open 2024, grazie ad un’interessante novità. Il primo Slam della stagione infatti ha appena annunciato che l’edizione del prossimo anno avrà inizio la domenica, e non il lunedì, quindi con un giorno in più di gare a Melbourne Park.
“Vi daremo un’altra giornata di match epici” recita l’annuncio via social dell’account ufficiale del torneo, che così passa dai canonici 14 a 15 giorni di gare.
Hits like a Melbourne summer 😎
AO 2024 starts SUNDAY – giving you one EXTRA day of epic matches to watch.
Let’s make Sunday the ultimate day for it 🍿 pic.twitter.com/fIPjvRSrCh
— #AusOpen (@AustralianOpen) October 2, 2023
“Abbiamo ascoltato il feedback dei giocatori e dei tifosi e siamo entusiasti di fornire una soluzione per ridurre al minimo gli incontri che finivano molto tardi continuando a fornire un programma giusto ed equo sui campi dello stadio”, ha affermato il direttore dell’Australian Open Craig Tiley.
“Il giorno in più raggiungerà questo obiettivo, avvantaggiando la programmazione sia per i tifosi che per i giocatori. Il primo turno ora si giocherà nell’arco di tre giorni anziché due, offrendo ai fan anche un giorno in più di incredibile tennis, intrattenimento, cibo e divertimento per tutta la famiglia. Ogni anno il nostro team lavora duramente per offrire ai fan un evento che sembri nuovo ed emozionante, e questa è un’altra opportunità per far crescere quello che è già il più grande evento sportivo annuale al mondo a gennaio.” conclude Tiley.
L’inizio di domenica aumenta il numero di sessioni dell’Australian Open nelle tre arene da 47 a 52. La sessione diurna alla Rod Laver Arena e alla Margaret Court Arena prevederà un minimo di due partite, invece di tre, per limitare la possibilità che gli incontri finiscano di notte. Le sessioni notturne continueranno a prevedere un minimo di due partite e anche il programma della John Cain Arena rimarrà invariato.
Il primo Slam a decidere di iniziare non di lunedì ma di domenica è stato il Roland Garros, una pratica che funziona bene e che arricchisce il programma del torneo parigino.