Bravo Tsitsipas, aggressivo ed efficace, ma più di un rimpianto per Musetti per le chance non sfruttate nel primo set, un doppio vantaggio non concretizzato e che alla fine ha pagato caro, cedendo allo strappo del rivale all’avvio del terzo set. Questa la foto della prima semifinale dell’ATP 500 di Barcellona: il greco supera l’azzurro col punteggio 6-4 5-7 6-3, un match che ha visto Lorenzo battagliare alla pari contro il due volte già finalista del torneo, bravo ad annullare un match point nel secondo parziale e forzare l’incontro al terzo set. Purtroppo per il toscano, Stefanos lì è salito in cattedra, ha annullato una palla break nel primo game ed ha alzato il livello, con colpi velocissimi, intensi e molto offensivi, scavando un solco che Lorenzo non è riuscito a colmare. Il ripianto per Musetti viene dal primo set, nel quale è stato avanti di un break per due volte, subito rimontato e quindi superato nel decimo gioco, dove ha tenuto un atteggiamento un po’ troppo attendista.
Un vero peccato, perché la differenza tra i due oggi non stata affatto ampia, si avvertiva la possibilità di portare a casa la prima vittoria negli scontri diretti, dopo tre battute d’arresto in altrettanti confronti. Musetti è cresciuto molto negli ultimi mesi, questa partita, anche se purtroppo persa, lo conferma ulteriormente. A livello di gioco, di situazioni tattiche, di gestione dello scambio, Lorenzo si è avvicinato tantissimo ad uno dei tennisti più forti oggi su terra battuta. Ricordiamo che Tsitsipas ha vinto due volte Monte Carlo, ha fatto finale a Roma e Parigi, quindi è davvero uno dei massimi competitior sulla superficie più amata dal toscano. Se Stefanos è stato davvero efficace e continuo nell’attaccare e prendere la rete, Lorenzo è stato bravo in difesa con passanti perfetti e nel ribaltare molti scambi nei quali era finito a rincorrere. Ha scelto di giocare una prima palla non a tutta, vista la posizione piuttosto arretrata in risposta del rivale, per iniziare lo scambio e spingere forte col diritto carico di spin sul rovescio di Stefanos, un colpo che continua a dargli problemi perché giocato con pochissimo anticipo e controllo rivedibile. La tattica ha funzionato piuttosto bene, molto spesso Musetti è riuscito a guadagnare campo, entrando con un affondo o forzando l’errore dell’avversario. Lo dimostrano i due break ottenuti nel primo set, vantaggi purtroppo sprecati perché lì ha subito la maggior aggressività del rivale, sia nella risposta che nello scambio.
La differenza tra i due è venuta per due fattori tra loro connessi: intensità e posizione in campo. Appena Lorenzo è riuscito a controllare lo scambio, per l’ottima spinta e quindi stazionando piuttosto vicino alla riga di fondo, ha comandato e divertito. Insieme a vere e proprie magie difensive, per forza nelle gambe e tocco, ha trovato gli allunghi che l’hanno portato in vantaggio. Purtroppo ha perso i vantaggi cadendo all’indietro, con brevi fasi meno incisive nelle quali ha subito il diritto potente e la discesa a rete di Tsitispas, lucido nel reagire alle difficoltà ed aggrapparsi allo schema che meglio gestisce, l’attacco col diritto e la chiusura di volo con buona mano. Una grande fisicità ha sostenuto il tennis del greco, e proprio la maggior spinta e forza gli hanno consentito di reagire al secondo set perso (non sfruttando un match point in risposta), annullare una delicata palla break nel primo game e quindi spaccare la partita con un allungo micidiale, un doppio break che Lorenzo è riuscito a tamponare non del tutto. In quel momento forse Musetti ha risentito dello sforzo del match, non ha trovato la prima di servizio, è stato aggredito senza trovare la giocata necessaria a farlo salire di nuovo. Proprio alcune giocate spettacolari l’avevano esaltato nel secondo set e gli hanno permesso di trovare il vantaggio nel momento decisivo. Più lineare e prevedibile nel suo gioco, ma più efficace o meglio più pratico è stato Tsitsipas, in quei punti che si sono rivelati decisivi.
Probabilmente Musetti necessitava di un servizio più efficace per consolidare i vantaggi nel primo set, magari un maggior uso del back di rovescio quando era troppo lontano dalla riga di fondo per riguadagnare campo, e soprattutto di una reazione più intensa sotto l’assedio del greco all’avvio del terzo set. Una maggior aggressività e forza fisica che sono risultate decisive a favore del greco. Si chiude una buonissima settimana per Musetti, che dopo l’avvio di stagione incerto ha ritrovato fiducia e tennis. Il meglio deve ancora arrivare.
Marco Mazzoni
La cronaca
La prima semifinale del Godò scatta con Tsitsipas alla battuta. Chiaro lo schema offensivo del greco: prima potente e via attacco col diritto, passando da lungo linea a inside out. Piuttosto arretrata la posizione di Musetti in risposta nel primissimo game. A 30, 1-0 Tsitsipas. Buon avvio al servizio anche per Lorenzo, spinge forte col diritto dopo una prima palla solida, 1 pari. Nel terzo game Musetti trova una risposta col diritto pazzesca, una fucilata che sorprende Stefanos, poi sul 15-30 comanda lo scambio ma spreca un’opportunità non aggredendo una palla corta del rivale. La chance di break arriva al punto seguente, sul 30-40. Si butta avanti Tsitsipas ma Musetti arriva benissimo con le gambe e lascia partire un passante potente che il greco di volo non gestisce. BREAK Musetti, avanti 2-1 e servizio. Eccellente il rendimento col diritto di “Muso” in quest’avvio. Immediata la reazione del finalista di RG22, risposte molto aggressive e 0-30. Arriva la palla del contro break sul 30-40, con un diritto in rete di Musetti. Rischia un serve and volley con una prima esterna Lorenzo, ma la risposta bassa di Stef è ottima, la demi-volée difficile, il passante seguente è una sentenza. Contro Break, 2 pari e poi sorpasso sul 3-2 con un tennis molto pratico e offensivo col diritto. I due giocano un po’ a specchio, si spinge tanto col diritto, Stef per attaccare il campo e correre a rete; Lorenzo per pungolare con un colpo carico di spin e veloce il rovescio instabile del rivale. Incredibile come il greco non cerchi quasi mai di bloccare il polso in risposta e tagliare la palla col back, incaponendosi nel colpire forte coperto, senza trovare né profondità né precisione. Sul 3 pari Musetti tira un bel passante solido, poi sul 15-30 trova una risposta bloccata di rovescio molto offensiva che gli vale il 15-40 e due palle break! Perfetto Tsitsipas sulla prima, apre il campo e via a rete; perfetto Musetti sulla seconda! Guadagna campo nello scambio, spinge forte sul rovescio e si prende il punto con un doppio smash. BREAK, 4-3 e servizio. Purtroppo, come in precedenza, il vantaggio non dura niente. Dalla parte alta del campo (per la inquadratura tv) il vento rende non facile la gestione delle palle molto cariche, ora è Lorenzo in difficoltà sui diritti aggressivi del greco. Si difende da troppo dietro, lascia campo e Tsitsipas ne approfitta, riprendendosi a zero il Contro Break (con un doppio fallo sul 0-40), 4 pari, tutto da rifare. Brutto game per l’azzurro, solo difese e nemmeno efficaci. Vola 5-4 Stefanos, ora Lorenzo è con la spalle al muro, e sente la pressione del momento spingendo di meno col diritto nello scambio, cerca un colpo sicuro di scambio ma meno incisivo. 30 pari. La prima palla non entra, gli regala una risposta in rete Tsitsipas. È più aggressivo il greco, Lorenzo colpisce due metri dietro, ha perso campo in questo momento delicato. Si va ai vantaggi e Musetti sbaglia malamente un’accelerazione col diritto dal centro, troppa fretta nel colpire una palla un po’ alta. Set Point Tsitsipas! Ancora troppo difensivo Lorenzo, comanda il greco e il toscano stecca un back di rovescio che gli costa il break, e il 6-4 Tsitsipas. Un vero peccato perché era stato due volte avanti di un break Musetti, ma è stato subito contro-brekkato e nel momento decisivo è rimasto troppo dietro, troppo passivo. Numeri migliori in risposta per Tsitsipas, e Musetti non ha salvato nessuna delle palla break concesse.
Secondo set, serve Tsitsipas, ma è Musetti ha trovato uno dei miglior punti dell’incontro ai vantaggi, un passante di rovescio in corsa lungo linea spettacolare. Subito palla break per l’azzurro. Beh, che tocco di volo Stefanos, un movimento di un’efficacia e bellezza “Edberghiana”. Applausi, anche per la delicatezza del momento. Con una fortunosa risposta di diritto (palla mal centrata), arriva un’altra palla break. È quella buona, con un altro passante, stavolta col diritto strettissimo, si prende il terzo BREAK del match, 1-0 avanti. Finalmente il toscano consolida il vantaggio con un buon turno di battuta, comandando lo scambio dal centro col diritto. Anche il quarto game è ben condotto da “Muso”, discrete prime palle e via a condurre il ritmo, con il greco costretto a rincorrere (e subire una bellissima palla corta). 3-1. Torna in cattedra il servizio di Tsitsipas (due Ace), 2-3. Nel sesto game gioca tatticamente in modo corretto l’azzurro, alzando la parabola sul rovescio e spostando all’indietro il rivale, ma sbaglia le esecuzioni. Tre errori che lo condannano allo 0-40 e tre chance di contro break. Ottima la palla corta sulla prima chance, 15-40. Perfetto Tsitsipas sulla seconda: risposta aggressiva, comanda da sinistra col diritto e chiude attaccando. Si torna in equilibrio, 3 pari. Nel settimo game ha una piccola chance l’azzurro, sul 15-30 (dopo un gran rovescio) sbaglia una palla facile che poteva portarlo a palla break. Molto attento Stefanos, serve bene e si porta 4-3, sorpasso. Alta la pressione nell’ottavo game… Stefanos cerca la massima profondità in risposta, e la trova. 30 pari. Rischia finalmente Lorenzo, col diritto, prima l’insidi out poi il lungo linea, costruisce e vince un gran punto in momento delicato. Sbaglia poi un diritto colpito troppo frontale, vantaggi. Arriva il PUNTO DEL MATCH! Scambio durissimo, comanda Lorenzo, poi cambia ritmo Stefanos e quindi trova una palla corta incredibile, inutile la rincorsa generosa dell’azzurro. Palla break vitale, può andare il greco a servire per il match. La prima è out (scende il giudice di sedia), che rischio sulla seconda, attacco col rovescio e chiusura con uno smash tutt’altro che facile. Insiste Stefanos, spinge al massimo col diritto e con i piedi piuttosto vicini alla riga di fondo, strappa la seconda palla break. Funziona la prima di servizio molto lavorata sul rovescio del greco, si salva ancora Lorenzo, che poi chiude il game con buon passante in corsa. 4 pari. Sulla scia del pericolo scampato, Musetti trova due giocate splendide, soprattutto il passantino di rovescio stretto scivolando in avanti che gli vale lo 0-30. Il momento è favorevole, ma Lorenzo come nelle fasi “perdenti” del primo set crolla all’indietro e il greco ne approfitta con attacchi precisi, troppo il campo da difendere per il toscano. Con quattro punti di fila, siamo 5-4 Tsitsipas. Inizia bene Lorenzo il decimo gioco, ma con una risposta aggressiva si procura il punto dei vantaggi. Troppa fretta Musetti, sparacchia un diritto in corridoio, erroraccio gratuito che gli costa dal 40-15 il Match Point!!! Lunga la risposta di rovescio del greco, ha cercato la massima profondità e non gli è andata bene. Rischia pure un serve and volley sulla seconda, vedendo il rivale molto dietro, e gli va bene. 5 pari, resta in vita nel match. Contestato il secondo punto, un tocco di volo scomposto di Tsitsipas è giudicato “doppio tocco”. Perde il punto, è sotto 0-30! Innervosito, spara male col diritto e si ritrova 15-40, due chance per l’azzurro. Con coraggio si butta avanti sulla prima, ma subisce uno splendido diritto vincente da sinistra di Lorenzo sulla seconda. BREAK, può servire sul 6-5 Musetti, dopo aver salvato un match point. Commette un doppio fallo nel secondo punto, poi affossa un diritto in rete, non è la prima volta che affretta l’accelerazione su palla troppo alta per esser colpita con sicurezza. 15-30. Con pazienza ora lavora bene lo scambio e chiude con un ottimo diritto inside out, 30 pari. Altro diritto in avanzamento, Set Point! Eccolo! È larga la risposta di rovescio, 7-5 Musetti, annullando un match point. Si va al terzo set. L’eccellente qualità del parziale dell’azzurro si legge in questo dato: 19 vincenti, 9 errori.
Si riparte col Tsitsipas alla battuta, ma l’onda di Lorenzo continua, con un paio di spallate efficaci è subito 0-30 e poi 30-40, con una difesa monumentale dell’azzurro. Palla Break! Bene Stefanos, subito a rete e smash perfetto. 1-0 Tsitsipas, molto attivo anche in risposta, pronto a spingere forte col diritto. Si porta 15-40, grazie a un diritto di scambio lungo dell’azzurro. Cancella la prima palla break Lorenzo, ma sulla seconda avanza facendosi trovare nella “terra di nessuno”, la mezza volata è lunga. BREAK Tsitsipas, con un parziale di 7 punti a 2, quasi tutti giocati in modo aggressivo e vincente. Uno scatto di velocità e incisività che conferma anche nel terzo game, vola sulla rete dopo aver caricato il diritto, è in controllo dello scambio in questo momento, parziale di 11 punti a 2 e 3-0. Ha perso campo Lorenzo, ma soprattutto il rivale gli ha tolto il tempo di gioco, troppo rapido il greco nell’entrare nella palla, in campo, sulla rete. Un’accelerata violenta, improvvisa, proprio quando la vittoria del secondo set sembrava aver spostato l’inerzia a favore di “Muso”. Difficile ora la salita per Lorenzo, che subisce anche un’altra bordata in risposta, non riesce più a contenere la velocità del rivale, forse anche un po’ calato fisicamente nella spinta. Crolla 15-40, si butta in avanti per “scappare dallo scambio”, ma l’attacco in contro tempo parte da troppo lontano e la volée muore in rete. Altro BREAK, 4-0 Tsitsipas, con un parziale negativo di 4 punti a 15 dalla palla break non sfruttata per Musetti. Rifiata forse Stefanos dopo lo sprint a tutta, sbaglia un paio di colpi e lo score segna 15-40, spiraglio per tornare nel match per il carrarino. Con una bella risposta, recupera un break Lorenzo, 1-4. Si avanza “on serve”, molto sicuro Stefanos nel settimo game, ottimo al servizio, mentre la risposta di Lorenzo non incide. Serve avanti 5-3 per il match Stefanos. Si difende con tutto quel che ha, ma Tsitsipas spinge con precisione e si procura altri tre Match Point dopo quello non sfruttato in risposta nel secondo set. Chiude subito, servizio e diritto, il suo schema preferito, il più efficace. Alza le braccia, batte ancora Musetti, sempre in tre set come nelle prime tre occasioni. Torna ancora in finale nel Godò, un successo meritato, più solido e con un quell’accelerazione micidiale all’avvio del terzo set, che ha spaccato la partita a suo favore. Un’ottima prestazione per Lorenzo, che conferma la sua forza sul “rosso”, ma non è bastato contro uno Tsitsipas ancora più forte.
[9] Lorenzo Musetti vs [2] Stefanos Tsitsipas
0 ACES 5
3 DOUBLE FAULTS 4
71/95 (75%) FIRST SERVE 62/92 (67%)
41/71 (58%) 1ST SERVE POINTS WON 42/62 (68%)
9/24 (38%) 2ND SERVE POINTS WON 14/30 (47%)
5/11 (45%) BREAK POINTS SAVED 5/10 (50%)
15 SERVICE GAMES PLAYED 16
20/62 (32%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 30/71 (42%)
16/30 (53%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 15/24 (63%)
5/10 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 6/11 (55%)
16 RETURN GAMES PLAYED 15
50/95 (53%) SERVICE POINTS WON 56/92 (61%)
36/92 (39%) RETURN POINTS WON 45/95 (47%)
86/187 (46%) TOTAL POINTS WON 101/187 (54%)