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Il big match dell’ottava giornata di Superlega è della Sir Safety Susa Perugia, che in un PalaBarton traboccante di entusiasmo (3664 gli spettatori presenti) supera in rimonta l’Itas Trentino nello scontro tra le prime due della classe. Sempre più sola in vetta la squadra di Andrea Anastasi, che con tre giornate d’anticipo si prende anche il titolo di campione d’inverno.
Come tutte le sfide tra le due squadre, anche quella di Pian di Massiano offre grande spettacolo: Perugia, dopo la rimonta subita nel primo set dal 18-14 complice uno scatenato Daniele Lavia, ribalta la sfida e trova le chiavi giuste per forzare la serratura trentina soprattutto con i fondamentali del muro (17 vincenti contro 6 avversari) e dell’attacco (52% di squadra contro 33% di Trento). La svolta della partita è l’acceso finale del terzo set, quando Trento annulla tre set point prima di arrendersi a un tocco vincente di Flavio, tra le proteste per una presunta invasione; da lì in poi la Sir prende decisamente le redini dell’incontro.
Quattro giocatori in doppia cifra per i padroni di casa: Leon ne mette 20 con 5 muri, Rychlicki chiude a quota 16 col 59% in attacco, 13 dice il tabellino di Flavio (con 5 muri), 10 per Semeniuk. Il premio di MVP però lo prende meritatamente Roberto Russo, che gioca un match impeccabile chiuso con 9 punti, 1 ace, il 75% in attacco e 2 muri. A loro si sono opposti sino alla fine solo Lavia (19 punti con 4 ace ed un muro) e Michieletto (13 con 2 battute punto e un block), in una serata in cui il sistema di muro-difesa ha contenuto ottimamente la potenza di Kaziyski (2 punti, sostituito dopo due set da Nelli).
La cronaca:
L’Itas Trentino si affaccia sul PalaBarton gremito di spettatori in formazione tipo: Sbertoli al palleggio, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Laurenzano libero; Perugia risponde con Giannelli in regia in diagonale a Rychlicki, Leon e Semeniuk agiscono in posto 4, Flavio e Russo al centro, Colaci libero.
Primo break degli ospiti con Lisinac (1-2). Trova l’angolino di posto 5 Lavia (2-4). Maniout di Semeniuk, poi muro di Flavio che pareggia (5-5). Ancora il centrale brasiliano in contrattacco (6-5). Muro anche per Podrascanin che capovolge (6-7). Russo chiude il primo tempo e mantiene l’equilibrio (9-9). Giannelli di seconda intenzione poi maniout di Semeniuk poi ace di Leon (12-9). Smash di Flavio (15-11). Il servizio di Kaziyski frutta il break per i suoi che tornano a contatto (15-14). Perugia riparte con il muro di Flavio (17-14). Super scambio quello successivo chiuso ancora dal muro bianconero (18-14). Dentro Nelli. Tripletta al servizio di Lavia, Trento pareggia in un amen (18-18). Lavia scatenato (18-19). Confusione nella metà campo bianconera (18-20). L’ace di Rychlicki pareggia a quota 21. Ace di Michieletto, set point Trento (22-24). Lavia manda avanti i suoi (22-25).
Si riparte punto a punto nel secondo parziale (3-3). Contrattacco vincente di Lavia (3-4). Semeniuk capovolge da posto quattro (5-4). Rychlicki trova l’angolino di posto uno dalla seconda linea (8-6). Si fa ancora sentire il muro di casa (10-7). Smash di Rychlicki, poi contrattacco di Leon (12-7). Muro di Michieletto, poi ace di Sbertoli (12-10). Perugia riprende il filo, Russo trova il primo del 15-11. Implacabile Lavia (15-13). Viene giù il PalaBarton dopo uno scambio incredibile chiuso da Flavio sotto rete (18-14). Out Kaziyski (19-14). Muro di Sbertoli (20-17). Leon in contrattacco (22-17). Attacco e muro di Leon, set point Perugia (24-18). Russo pareggia i conti al secondo tentativo (25-19).
Due pipe di Semeniuk aprono il terzo set (3-1). Scalda il braccione Rychlicki (6-3). Errore nella metà campo bianconera poi ace di Podrascanin (6-6). Muro di Lisinac, Trento avanti (6-7). Errore anche nella metà campo trentina (8-7). Lisinac capovolge nuovamente (8-9). Smash di Lavia (9-11). Ace di Flavio (11-11). Contrattacco di Leon, poi out Lavia (13-11). Muro vincente di Leon (14-11). Altro scambio incredibile chiuso da Rychlicki (15-11). Invasione del muro di casa (15-13). Leon sulle mani del muro (17-14).
Il neo entrato D’Heer riporta le squadre a contatto (18-17). Ace di Semeniuk, Perugia ritorna a più 3 (21-18). Ace di Michieletto (21-20). Dentro Plotnytskyi. Torna Leon e chiude l’attacco (23-21). Ancora Leon, set point Perugia (24-22). Attacco ed ace di Lavia, si va ai vantaggi (24-24). Russo chiude il primo tempo (25-24). Michieletto di classe (25-25). Flavio sulla riga laterale (26-25). Flavio chiude sottorete, Perugia raddoppia (27-25).
2-2 nei primi scambi della quarta frazione. Sale di giri Rychlicki (6-3). Leon di prepotenza (7-3). Il turno di Leon al servizio porta frutti (11-4). Ace di Russo, poi maniout di Rychlicki (14-5). Spettacolo assoluto nello scambio numero ventiquattro con Leon che fa venire giù il palazzetto (17-7). Mette anche il muro due volte Leon (20-8). Ace di Nelli (20-10). Ace di Leon (23-11). Fuori Nelli, match point Perugia (24-11). Russo chiude, esplode la festa al PalaBarton (25-13).
Roberto Russo: ““.
Angelo Lorenzetti: ““.
Sir Safety Susa Perugia-Itas Trentino 3-1 (22-25, 25-19, 27-25, 25-13)
Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 4, Rychlicki 16, Russo 9, Flavio 13, Leon 20, Semeniuk 10, Colaci (L), Ropret, Plotnytskyi. N.e.: Solè, Herrera, Mengozzi, Cardenas, Piccinelli (L). All. Anastasi, vice all Valentini.
Itas Trentino: Sbertoli 2, Kaziyski 2, Podrascanin 7, Lisinac 5, Michieletto 13, Lavia 19, Laurenzano (L), Nelli 3, Dzavoronok 2, D’Heer 1. N.e.: De Palma, Cavuto, Berger, Pace (L). All. Lorenzetti, vice all. Petrella.
Arbitri: Alessandro Cerra e Stefano Cesare.
Note: Durata set: 28’, 26’, 33’, 23’; tot. 1h e 50’. Spettatori 3.664. PERUGIA: 22 b.s., 6 ace, 40% ric. pos., 19% ric. prf., 52% att., 17 muri. TRENTO: 15 b.s., 10 ace, 43% ric. pos., 24% ric. prf., 33% att., 6 muri.