Il Lemon Bowl, prima tappa di un lunghissimo percorso che potrebbe portare bambini e bambine, ragazzi e ragazze, a vivere da protagonisti i tornei più prestigiosi dei circuiti mondiali ATP e WTA. Lo storico torneo nazionale a partecipazione straniera prosegue sui campi di Salaria Sport Village (sede principale), Forum Sport Center e Panda Sporting Club, teatri delle qualificazioni delle categorie under 10, 12 e 14. E la voglia di sognare in grande è tanta.
Avanza Bonfigli – Quello vinto da Nicolò Bonfigli contro Rayan Billi (under 12) con il punteggio di 6-2 4-6 10/5 è stato uno degli incontri più spettacolari di giornata. Il piccolo anconetano, partito fortissimo, se l’è vista brutta quando l’avversario ha alzato il livello e ha diminuito il numero di errori gratuiti, ma alla fine è riuscito a conquistare il successo: “È stato un match molto difficile. Nel primo set ho fatto correre parecchio il mio avversario, ma alla lunga non sono più riuscito a fargli male. La mia regolarità nel super tie-break decisivo ha fatto la differenza”. “Per me è la prima volta al Lemon Bowl – prosegue Bonfigli –. Ho incontrato tanti amici del mondo del tennis, mi sto divertendo molto dentro e fuori dal campo. Sono felice di partecipare ad un torneo così importante”. Tanti i parenti e gli amici che stanno seguendo le partite di Nicolò in diretta streaming, grande novità dell’edizione numero 39 della manifestazione capitolina: “Prima del match ho sentito tutti, sapevo che mi avrebbero sostenuto. Mi fa tanto piacere sapere che anche a casa ci sono tante persone che fanno il tifo per me”. L’idolo di Bonfigli è uno dei più grandi sportivi di sempre: “Avevo 6 anni e in tv c’era una partita di tennis. Giocavano Nadal e Kyrgios. La vidi tutta, fui conquistato dall’atteggiamento di Rafa. Nacque così il mio amore per il tennis, tanto che poi fu facile decidere di lasciare il calcio. Il mio sogno? Diventare un tennista professionista e andare alla Rafa Nadal Academy per conoscerlo e palleggiare con lui”.
Nistor ha le idee chiare – Bene nell’under 10 femminile Alexandra Nistor, che si è sbarazzata di Maria Carolina De Lillo con lo score di 6-0 6-1: “In campo mi sento molto sicura di me. Ho giocato bene, i primi due turni di qualificazioni sono andati come speravo”. Genitori romeni, il papà di Alexandra giocava a ping-pong. Ma quelle da tennistavolo non sono le uniche racchette che la baby Nistor ricorda: “Mi sono avvicinata al tennis dopo aver provato a giocare a racchettoni al mare”. Anche il suo idolo ha occupato in passato la prima posizione della classifica mondiale: “La mia giocatrice preferita è Simona Halep perché è romena come la mia mamma e il mio papà. Mi piace tanto come gioca”. Gli obiettivi sono ambiziosi: “Innanzitutto mi piacerebbe vincere il Lemon Bowl. Da grande vorrei diventare numero 1 del mondo”. Le qualificazioni del torneo di Roma proseguiranno sino al 1° gennaio 2023, mentre lunedì 2 gennaio è fissato l’inizio dei tabelloni principali di tutte le categorie.