La polizia di Detroit ha arrestato tre individui per il tentato furto di una Dodge Charger e di una Challenger Hellcat da uno stabilimento Stellantis. L’episodio è avvenuto lo scorso lunedì, ma la notizia sconvolgente è che i tre individui non erano altro che tre ragazzini minorenni, di 11, 12 e 14 anni, pizzicati dalle forze dell’ordine proprio mentre cercavano di introdursi in un deposito della fabbrica di Jefferson North dove erano parcheggiate le muscle car americane.
Chi sono i veri responsabili?
Il tenente Clive Stewart, capo dell’Unità Furti di Auto Commerciali della Polizia di Detroit, ha dichiarato ai media locali di non essersi mai imbattuto in bambini di soli 11 anni coinvolti in furti di auto, e sospetta che i ragazzi lavorassero in realtà per degli adulti. “I criminali più anziani sanno che i ragazzi vengono trattati in modo meno severo se vengono catturati“, ha ha detto Stewart a Fox 2.
Minorenni in grado di scappare su un’auto da 700 cv?
Inoltre, il quattordicenne coinvolto in questo incidente era recidivo: era già uscito fuori su cauzione per un furto d’auto avvenuto a maggio, ed è probabilmente collegato a diverse rapine a mano armata, secondo la polizia. Polizia che ha quindi sventato questo tentativo di furto, ma che rimane guardinga, consapevole che presto qualcun altro potrà riprovarci. Anche se è difficile immaginare come dei semplici ragazzini possano eventualmente gestire una fuga al volante di un’auto da 700 cavalli.
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