ASSEN – Il Gran Premio di Olanda, undicesimo appuntamento del mondiale di MotoGp, perde un importante protagonista. Pol Espargaro, infatti, poco prima di scendere in pista per la terza sessione di prove libere, ha deciso di ritirarsi dal weekend che vede i piloti sfidarsi sul tracciato di Assen. Ancora troppo forte il dolore alle costole dopo la caduta avvenuta nelle FP1 del precedente Gp di Germania, al Sachsenring, che lo aveva portato a ritirarsi dalla gara della domenica dopo appena otto giri. Il numero 44 dell’Honda aveva anche partecipato alle due prove libere del venerdì, ma è stato poi costretto ad arrendersi. La casa giapponese, quindi, schiererà in griglia il solo Stefan Bradl.
Puig: “Non riusciva a respirare”
A certificare le pessime condizioni fisiche del proprio pilota, il team manager della Honda Repsol Alberto Puig, nelle parole raccolte dal sito ufficiale della MotoGp, ha spiegato: “È alle prese con un forte dolore. Nella sessione mattutina di ieri, si sentiva bene perché con la pioggia guidi in maniera più morbida. Ma già in FP2, con il tracciato asciutto, serve spingere di più, e quando è rientrato ai box era completamente bloccato, non riusciva nemmeno a respirare. Non penso sia solo questione di legamenti, forse è qualcosa a livello di costole che preme sui polmoni, perché Pol è un ragazzo tosto e non rinuncerebbe alla gara per una cosa da poco. Non possiamo mettere in pista un ragazzo che non riesce a respirare, per cui abbiamo preso questa decisione all’unanimità”.