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Dopo due sconfitte consecutive l’Itas Trentino torna al successo in Superlega: con il 3-0 sul campo della Consar RCM Ravenna nell’anticipo dell’undicesima giornata, la squadra di Lorenzetti ritrova fiducia e anche il primo posto in classifica, agganciando Monza e Civitanova a parità di gare disputate. Fa da contraltare l’ultimo posto solitario della formazione ravennate, che nel giro di pochi giorni subisce il secondo ko in casa dopo quello contro Modena.
La Consar RCM è stata capace di impensierire veramente l’azione degli ospiti solo nel secondo set, quando la sua battuta è diventata più incisiva. Nel primo e terzo parziale è stato invece un monologo dei gialloblù, efficaci a crearsi tante occasioni di break e a capitalizzarle grazie ad una battuta pungente e poco fallosa (8 errori a fronte di altrettanti ace), ad un muro come al solito molto attento (11 punti diretti, cinque solo di Lavia e tre di Lisinac) e ad un contrattacco in cui Giulio Pinali (MVP e best scorer con 16 punti ed il 68% in attacco) è stato quanto mai efficace nel match da ex di turno.
La cronaca:
Trento si presenta in campo al Pala De Andrè con gli stessi effettivi che avevano iniziato solo tre giorni prima il match di Perugia: Sbertoli al palleggio, Pinali opposto, Kaziyski e Lavia in banda (Michieletto è ancora ai box per infortunio), Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Consar RCM risponde con Biernat in regia, Klapwijk opposto, Ulrich e Vukasinovic schiacciatori, Erati e Comparoni centrali, Goi libero.
Sono gli ospiti a scattare meglio dai blocchi di partenza, con Lavia che capitalizza due occasioni di break point per far scattare i suoi sul 5-7 e costringere al time out i padroni di casa. Alla ripresa del gioco è Lisinac a dettare legge, coadiuvato ancora dal posto 4 calabrese (6-10); Trento scioglie la tensione e scappa via sempre con maggiore personalità (9-13 e 10-17), coinvolgendo nel gioco anche Pinali (due ace consecutivi). L’opposto emiliano entra in partita e a suon di attacchi guida l’Itas Trentino verso la parte finale del primo set, giocata in assoluto controllo (11-21 e 16-25).
La musica non cambia nel secondo parziale, con Trento subito incisiva in battuta ed efficace in attacco con Pinali (1-4). Ravenna sembra al bordo del ring ma reagisce principalmente proprio col servizio: tre ace (uno a testa di Vukasinovic, Biernat e Urlich) ribaltano velocemente la situazione (11-9), costringendo Lorenzetti a rifugiarsi in un time out.
Alla ripresa Lavia realizza a sua volta una battuta punto e Lisinac mura Ulrich, ribaltando nuovamente la situazione (12-14); la Consar RCM reagisce ancora sino al 14-14, poi si porta anche avanti sul 21-20 con Vukasinovic, dopo che Kaziyski aveva offerto il 16-19 con attacco ed ace. Allo sprint sono i gialloblù ad avere la meglio, grazie ancora a Pinali (break point del 21-22) e all’errore in attacco di Vukasinovic alla prima palla set (23-25).
Scampato il pericolo, l’Itas Trentino parte sparata nel corso del terzo periodo (0-3, 3-6 e 6-11), sfruttando al massimo la vena realizzativa di un grande Pinali e l’attenzione a muro proposta anche da Sbertoli (muro su Vukasinovic per il 6-13). Ravenna non riesce più a reagire e il set, così come la partita, si avvia in fretta verso la sua conclusione, che arriva sul 12-25 con un attacco di Podrascanin.
“– ha commentato al termine della partita Angelo Lorenzetti –“.
Consar RCM Ravenna-Itas Trentino 0-3 (16-25, 23-25, 12-25)
Consar RCM Ravenna: Erati 3, Klapwijk 14, Vukasinovic 12, Comparoni 2, Biernat 1, Urlich, Goi (L); Orioli 1, Dimitrov, Ljaftov, Fusaro. N.e. Ricci Maccarini, Pirazzoli, Candeli. All. Emanuele Zanini.
Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 12, Lisinac 10, Pinali 16, Kaziyski 8, Podrascanin 7, Zenger (L); De Angelis, Cavuto, D’Heer, Sperotto, Albergati. All. Angelo Lorenzetti.
Arbitri: Cerra di Bologna e Piana di Carpi (Modena).
Note: 646 spettatori, 5.729 incasso. Durata set: 24’, 29’, 21’; tot. 1h e 14’. Consar RCM: 1 muro, 7 ace, 10 errori in battuta, 7 errori azione, 41% in attacco, 45% (29%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 8 ace, 8 errori in battuta, 2 errori azione, 61% in attacco, 45% (28%) in ricezione.