Foto: Patrizia Tettamanti
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Detto che «le soste non fanno mai benissimo», forse, nel caso della Pool Libertas, non tutto il male verrà per nuocere.
Coach Luciano Cominetti, commentando a lo stop ai campionati imposto a seguito dell’emergenza sanitaria in corso, fa di necessità virtù e, partendo dall’ultima posizione in classifica della sua squadra e dalla necessità di fare quadrato prima di buttarsi nelle ultime gare di serie A2, trova uno spiraglio di sereno in un quadro oggettivamente tutt’altro che sereno.
– dice Cominetti – Insomma, per Cantù il bicchiere è mezzo pieno.
Per un verso, interrompere le gare significa rompere il ritmo-partita, condizione che accomuna la gran parte delle formazioni iscritte al campionato giacché molte risiedono nelle zone potenzialmente a rischio contagio. Dall’altra parte, però, la Libertas aveva – e ha tuttora – assoluta necessità di serrare i ranghi in vista del rush finale.
Uno stop, in quest’ottica, è un’occasione per provare a rimettersi in corsa. , conclude il coach canturino.