POTENZA – Sul parquet, in un match tra under 18, ha vinto il fair play nella prima gara tra due squadre di e in Vulture (Potenza) giocata dopo gli incidenti che, il 19 gennaio, hanno portato alla morte, a Vaglio di Basilicata (Potenza), di un tifoso della formazione vulturina di calcio, Fabio Tucciariello, di 39 anni, investito da un’auto guidata da un sostenitore del Melfi, Salvatore Laspagnoletta, di 30, arrestato con l’accusa di omicidio volontario. Ieri sera, nel palasport di Melfi, si sono incontrate la Normanna Basket e la Virtus Rionero per una gara valida per il campionato regionale maschile “Under 18 Silver”: prima della partita le due squadre, a centrocampo, hanno fatto una foto a ranghi misti. Per la cronaca, alla sirena finale, ha vinto per 66-47 la Virtus Rionero che, tra l’altro, a causa della indisponibilità del proprio palazzetto, gioca alcune gare casalinghe nella vicina Melfi.
Il messaggio solidale
“Lo sport – hanno scritto stamani i dirigenti della Normanna Basket sul profilo facebook della società – unisce non divide… lo ha dimostrato il basket di scena ieri sera al Palasport di Melfi”. I dirigenti della società melfitana hanno inoltre evidenziato che “il rispetto, il fair play, la mano tesa per rialzare l’avversario che è caduto e l’abbraccio finale, sono stati il coronamento di una gara arrivata troppo presto ma che le due squadre hanno fortemente voluto giocare per dare un segnale a tutto il Vulture, alla regione, all’Italia, di come sfruttare al meglio le occasioni di incroci dello sport per far crescere la cultura dell’unione tra i nostri centri. Il tutto tra persone che in classe, al lavoro, nell’amore o nella vita si ritrovano poi fianco a fianco, come nello sport sono rivali o avversari ma poi tornano amici e fratelli, come lo sport insegna e ricorda a grandi e piccoli. E come le squadre, i dirigenti, gli atleti, i tifosi del basket di Rionero e Melfi – hanno concluso – hanno fatto ieri sera”.