Finalmente sarà libera di lavorare tranquilla Valentina Diouf, bersagliata in tantissime occasioni in Italia, giudicata non adatta alla nazionale e spesso vituperata specialmente quando giocava nella Liu-Jo, e mai esaltata, come avrebbe meritato la scorsa stagione con il Busto Arsizio, squadra in cui è cresciuta e che ha guidato alle semifinali scudetto.
Presentata in Brasile per l’imminente Superliga Brasiliana l’eroina dei mondiali 2014 seguirà le orme già calcate da pallavoliste di prim’ordine come Caterina Bosetti e Francesca Piccinini che hanno già avuto modo di giocare nel campionato verdeoro che può essere considerato tra i più belli e competitivi del mondo, vista la grande tradizione che la pallavolo può contare nel Paese sudamericano.
A differenza di Francesca Piccinini però, sempre amatissima dai tifosi di tutte le squadre, la Diouf non ha mai potuto godere della fiducia del pubblico, se non parziale. Naturalmente amata dai tifosi del Busto Arsizio, la ragazza è stata spesso ‘odiata’ dai tifosi avversari soprattutto per i problemi avuti con la nazionale dove purtroppo, nonostante la notevole altezza, non è mai riuscita a brillare dopo l’exploit avuto nei mondiali del 2014. Quella che doveva essere la promessa della pallavolo italiana si è infatti un po’ persa per strada, tanto da suscitare scherni esagerati da parte dei vari supporters, che hanno visto in lei una sorta di tradimento per il rendimento non sempre all’altezza della giocatrice in azzurro.
In Brasile potrà quindi lavorare tranquilla, senza pregiudizi e pressioni, per poter magari riconquistare un posto in nazionale in vista delle Olimpiadi.