Da Cecina con l’entusiasmo di un ragazzino. Marco Bacci è il giocatore scelto da Paolo Montagnani per il ruolo di secondo libero. Nativo di Cecina, appunto, ma con Livorno nel cuore per averci lavorato e giocato, Bacci è uno dei giocatori che rappresentano il legame della Fonteviva con la costa toscana. Un giocatore maturo, visto che è nato a Cecina il 29 agosto del 1980, ma come detto che affronta questa avventura con l’entusiasmo di un ragazzino. Un entusiasmo ed un’emozione che traspaiono chiaramente dalle sue parole.
“E’ stata una proposta inattesa – ci dice infatti Marco – A 38 anni non avrei mai pensato di poter giocare in Serie A2 e soprattutto non avrei mai creduto che un tecnico del valore di Paolo Montagnani avrebbe pensato a me. E’ una enorme soddisfazione, una occasione unica di giocare in una città che sento molto vicina. Sono sensazioni difficile da descrivere a parole”.
Come ti immagini le gare alla Bastia con sugli spalti tanti amici e tifosi particolari? “Sarà bellissimo giocare a Livorno. Io alleno le ragazze a Rosignano e loro saranno le prime a venirmi a vedere. Come ti ho detto per me è già una grande sogno”.
Esperto, già con gli occhi dell’allenatore. Come immagini il tuo ruolo all’interno della squadra? “Aldilà dell’età, sarò sicuramente il veterano del gruppo, mi piace moltissimo confrontarmi con i giovani, già come allenatore. Il mio ruolo non sarà semplice perché mi confronterò con giovani che hanno già un curriculum importante. Mi metterò a disposizione della squadra per imparare da loro sia come atleta che come allenatore. Da questo punto di vista lavorare con uno staff tecnico di Serie A, ricco e strutturato come quello della Fonteviva, sarà una bellissima esperienza, magari anche da vivere con il taccuino alla mano. Tornando per un attimo alla squadra penso inoltre che sarà importante creare subito un bel gruppo. In una stagione importante sentirsi compagni nel vero senso della parola può essere un valore aggiunto fondamentale”.
Il tuo ruolo e quello degli altri ragazzi toscani, sarà però anche quello di rappresentare il legame forte tra l’Acqua Fonteviva le sue due città, Massa e Livorno, ed in generale il territorio della costa toscana. “Quando ero ragazzo ebbi la fortuna di assistere agli allenamenti dell’allora formazione di Serie A della Tomei al pallone geodetico di Rosignano. E’ un’emozione che non ho più dimenticato. Pensare che allora consideravo quegli atleti lontanissimi e che oggi sono chiamato a far parte della Fonteviva mi emoziona. E come me succederà a tantissimi che hanno ancora negli occhi quei tempi. Livorno è una città passionale che sono convinto sarà capace di dare tantissimo alla nostra squadra”.
in Volley
Fonteviva: tutto l’entusiasmo di Marco Bacci
Tagcloud: