ROMA – Tito Rabat, dopo il grave infortunio di Silverstone, sta provando a bruciare le tappe del recupero ed essere in pista tra un paio di gare. Lo stesso pilota del Team Avintia, interpellato dal sito della MotoGp ha ammesso: «Mi sento molto meglio. Posso già dormire bene e posso anche piegare la gamba quasi al 100%. Sto iniziando ad appoggiarmi sulla gamba, poco ma inizia a farlo. La fase difficile è finita, riesco a fare qualche esercizio di flessibilità ma la voglia che ho di tornare in sella è incredibile. Sicuramente non per Aragon. Mi piacerebbe rientrare per il GP successivo, in Thailandia ma la ultima parola l’avranno i medici».
STAGIONE Facendo un bilancio della stagione prime dell’infortunio Rabat afferma: «È sicuramente il mio campionato migliore e dico che non siamo così messi bene in classifica generale come meriteremmo. In due gare, a Montmeló e a Brno, stavamo facendo bene ma non abbiamo potuto chiudere la corsa. Nelle libere e nelle Q2 sono con i primi, con la Ducati mi trovo benissimo. Per la prossima stagione voglio fare il salto di qualità, l’intenzione con il team è quella di continuare con questo progetto». Intanto il team ha scelto il sostituto per il GP di Aragon: si tratta di Jordi Torres, impegnato nel Mondiale Superbike con la Ducati del Team Barni, che raccoglierà il testimone dal francese Ponsson che aveva corso a Misano.