ROMA – Il primo anno è stato decisamente sotto le aspettative, a causa di errori nello sviluppo del motore, ma nel 2018 le performance di Andrea Iannone in Suzuki sono nettamente migliorate. Il pilota abruzzese ha ottenuto quattro podi quest’anno, l’ultimo dei quali a Phillip Island, nello scorso turno, chiuso con il secondo posto finale. È proprio per questo che Iannone non riesce a spiegarsi la decisione della Suzuki di lasciarlo andare a fine stagione: l’anno prossimo guiderà all’Aprilia.
CRESCIUTI INSIEME «Non so perché abbiano deciso così e non lo capirò mai – spiega – è difficile da dire. Il 2017 è stato difficile sia per me che per il team, ma quest’anno le cose sono andate diversamente. Credo di aver dimostrato quanto valgo, soprattutto dopo che è arrivato il materiale con le specifiche richieste. Mi dispiace perché anche grazie alle mie indicazioni siamo cresciuti parecchio e se avessimo continuato insieme avremmo potuto puntare anche più in alto. Ma è andata così e ora non mi resta che pensare week end dopo week end».